Canti o Lays (come li definiva il Grande Tolkien)
"Sempre fredde sono le mani dell'oro,
sempre calde sono quelle di una donna"
Lui cavalcò lungo le strade della città
Scendendo dalla sua alta collina
Giù per le curve e i gradini e le pietre
Lui cavalcò al sospiro di quella donna
Il suo segreto tesoro era lei
La sua vergogna e la sua benedizione
A nulla valevano una collana e una fortezza
A confronto del bacio di quella donna
Sempre fredde sono le mani dell'oro,
sempre calde sono quelle di una donna
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"Le piogge di Castamere"
E chi sei tu, disse l'orgoglioso lord,
che così in basso io devo inchinarmi?
Solo un gatto con un altro pelo,
questa è l'unica verità che conosco.
Pelo d'oro o pelo rosso,
un leone artigli ancora ha.
E i miei sono lunghi e affilati, mio lord
Lunghi e affilati come i tuoi
Così lui parlò, così lui parlò,
il lord di Castamere.
Ma ora le piogge piangono nella sua sala,
senza nessuno a udire quel pianto.
Sì, ora le piogge piangono nella sua sala,
senza una sola anima a udire quel pianto.
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"Il canto dei Sette"
Austero e forte è il volto del Padre,
lui siede e il giusto dall'ingiusto giudica.
Le nostre vite, le brevi e le lunghe, lui osserva
E tutti i bambini lui ama.
Il dono della vita concede la Madre,
e ogni vita lei protegge.
Il suo sorriso gentile a ogni dolore pone fine,
e tutti i bambini lei ama.
Di fronte all'avversario si erge il Guerriero,
e dovunque noi andiamo lui ci sorveglia.
Con la spada e lo scudo, con la lancia e con l'arco,
e tutti i bambini lui protegge.
Antica e saggia è la Vecchia,
e il dipanarsi del nostro fato lei guarda.
La sua lampada di oro vivido lei innalza
E tutti i bambini lei guida
Giorno e notte lavora il Fabbro,
per più giusto rendere il mondo degli uomini.
Con martello e aratro e chiaro fuoco,
e per tutti i bambini lui costruisce.
Danza attraverso il cielo la Vergine,
nel sussurro di ogni amante lei vive.
Volare agli uccelli insegna il suo sorriso,
e a tutti i bambini i sogni lei concede.
I Sette Dei che tutti noi hanno creato,
ascoltano se noi le invochiamo.
Così gli occhi chiudete,e mai voi cadrete,
ché tutti voi loro vedono, bambini.
Orsù gli occhi chiudete, e mai voi cadrete,
ché tutti voi loro vedono, oh bambini.
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"L'orso e la fanciulla bionda"
Un orso c'era, un orso, un orso!
Tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo…
…L'orso, Oh vieni! Gli dissero in coro,
Oh, vieni dalla fanciulla dai capelli d'oro!
Com'è bella…Ma sono un orso, rispose la belva.
Tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo…
E lungo la strada di villaggio in villaggio, di villaggio in villaggio,
tre ragazzi, un caprone, e un orso vestito da paggio.
Danzò e volteggiò per tutta la strada,
saltò e ballò con un abito strano.
E arrivò dalla bella dai capelli di grano,
i capelli di grano.
Oh dolce era lei, pura e con gli occhi belli,
la fanciulla con il miele nei capelli.
I capelli, i capelli. La fanciulla con il miele nei capelli.
Annusò essenze profumate, nell'aria dell'estate
Annusò e ruggì e lo sentì il dolce profumo del miele, nell'aria della sera.
Oh io sono una fanciulla, sono pura e bella!
Mai danzerò con un orso peloso!
Un orso, un orso!
Mai danzerò con un orso mostruoso!
La sollevò alta nell'aria della sera,
l'orso, l'orso, la fiera!
Un cavaliere armato avevo chiamato.
Ma tu sei un orso, un orso,
tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo…
Scalciò e urlò la fanciulla dagli occhi belli,
ma lui le leccò il miele dai capelli!
Dai capelli! L'orso le leccò il miele dai capelli!
Poi lei sospirò e berciò e scalciò
su nell'aria della sera!
Mio orso, così splendido e forte.
E andarono via, di villaggio in villaggio,
la fanciulla dal profumo di miele e l'orso vestito da paggio!
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"La moglie del dorniano"
La moglie del dorniano era bionda come l'oro
e più caldo della Primavera era il suo bacio.
Ma la lama del dorniano era acciaio nero,
e terribile era il suo bacio.
La moglie del dorniano cantava facendo il bagno,
dolce come una pesca era la sua voce.
Ma la lama del dorniano cantava la sua canzone,
freddo come una sanguisuga era il suo morso.
Mentre al suolo giaceva, con le tenebre attorno,
e il sapore del sangue sulla lingua,
i suoi fratelli furono accanto a lui, e per lui pregarono,
così lui rise e sorrise e per loro cantò:
"Fratelli,oh fratelli, i miei giorni sono alla fine,
la mia vita ha preso la lama del dorniano.
Ma questo nulla importa, che tutti gli uomini devo morire,
e gustato io ho la moglie del dorniano!"
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"L'ultimo dei giganti"
Ooooh, sono l'ultimo dei giganti,
il mio popolo non è più su questo mondo.
L'ultimo dei grandi giganti delle montagne,
che alla mia nascita dominavano tutto il mondo.
Ooooh, il piccolo popolo ha rubato lei mie foreste,
mi ha rubato le colline e i fiumi d'argento.
E hanno costruito una grande muraglia attraverso le mie valli,
e pescato tutti i pesci dai torrenti.
In sale di pietra bruciano i loro grandi fuochi,
in sale di pietra forgiano le loro acuminate lance.
Mentre solo io cammino nelle montagne,
con la sola compagnia delle mie lacrime.
Con i cani mi danno la caccia nella luce del giorno,
con le torce mi danno la caccia nel buio della notte.
Perché questi uomini sono piccoli e mai potranno ergersi,
mentre i giganti ancora camminano nella luce.
Ooooh, io sono l'ultimo dei giganti.
Perciò imparate bene le parole del mio canto.
Perché quando io sarò andato, anche il canto svanirà ,
e a lungo, molto a lungo, il silenzio durerà
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"La canzone di Tyrion"
Profondo e soffice è il mio letto di piume,
ed è la che io giacere ti farò.
Di seta gialla ti vestirò,
e in capo una corona ti porrò.
Perché tu la signora del mio amore sarai,
e il tuo lord io diverrò.
Al caldo e al sicuro io ti terrò,
e con la mia spada ti proteggerò.
E come rideva, come sorrideva,
la fanciulla dell'albero.
Si ritirò da lui e gli disse,
niente letto di piume per me.
Indosserò una gonna di foglie dorate,
e legherò i mie capelli con fili d'erba.
Me tu potrai essere il mio amore nella foresta,
e io nella foresta la tua fanciulla.
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"Lord Daremond e il pascolo insanguinato"
E colà rimase, con la spada in pugno
l'ultimo dei dieci di Darry…
E rossa fu l'erba sotto i suoi piedi,
e rossi brillarono i suoi vessilli,
e rosso fu il sole al tramonto
che nella sua luce lo avvolse.
"Vieni da me, vieni da me" il grande lord chiamò,
"ancora fame ha la mia spada"
e con un urlo di selvaggio furore,
tra gli steli si avventarono
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Ciao
Gil Galad - Stella di radianza
E bravo Gil!
Sono belle davvero!
Ma le hai prese direttamente dai libri (che sbattimento, in tal caso!); oppure le hai reperite altrove?
belle!
qualcuno potrebbe metterle anche in inglese? o è chiedere troppo?
E perchè ti piacerebbe leggerle in inglese?
Nel caso comunque sarebbe molto semplice averle in versione originale, senza neanche bisogno di tradurle.
Basta che Gil dia le pagine (all'incirca, potrebbero bastare anche i capitoli) in cui sono contenuti i frammenti a qualcuno che ha tutti i libri in inglese... e il gioco è fatto
le h prese firettamente dai libri. mi era sfuggita la canzone di tyrion.
Bel lavoro!
Avrei proprio voluto rileggere tutte le canzoni!
Aspettando sempre quella del ghiaccio e del fuoco...!
Complimenti Gil!! Bel lavoro!!!
A proposito la canzone di Florian e Joquil ... non esiste ancora, vero?
Voglio dire Sansa ne parla spesso ma nei libri non se ne racconta ancora la vicenda, vero?
Altrimenti mi sono persa un pezzo ENORME !!!!
Grazie per l' aiuto !!!!
Bravo GIl =))
E perchè ti piacerebbe leggerle in inglese?
Nel caso comunque sarebbe molto semplice averle in versione originale, senza neanche bisogno di tradurle.
Basta che Gil dia le pagine (all'incirca, potrebbero bastare anche i capitoli) in cui sono contenuti i frammenti a qualcuno che ha tutti i libri in inglese... e il gioco è fatto
mi piacerebbe perchè non ho i libri in inglese, e perchè penso che siano molto meglio lette in lingua originale... come del resto tutte le cose!
se qualcuno mi può accontentare mi farebbe felice!
eowyn non te la sei persa la canzone di florian , viene solo citata , ma forse nel cavaliere errante i burattinai dorniani la rappresentano. ( adesso guardo).
confermo comapre un pezzo a pagina 264 di legends vol. 2.
confermo comapre un pezzo a pagina 264 di legends vol. 2.
Grazie mille mio lord Howland Reed!!!
Legends vol II sta aspettando ansiosamente il suo turno di lettura sul mio tavolino ... Credo che lo porterò al primo posto !!!!
è sempre un piacere.
Grazie per i canti Gil Galad!!
Forse a qualcuno interessa riproporli.
Gil Galad - Stella di radianza