Zar deriva senza ombra di dubbio da Caesar(mentre basileus è un termine greco).Non c'entra nulla il fatto che Roma e Bisanzio non conquistarono mai la Russia.Quando Costantinopoli cadde,Mosca divenne la sede del patriarcato e quindi sede della massima autorità religiosa del cristianesimo ortodosso.Mosca divenne quella che è stata definita "la terza Roma".Anche kaiser deriva senza dubbio alcuno da Caesar,eppure Roma non conquistò mai i territori germanici.
Piccola osservazione, Roma con Augusto riuscì a sottomettere gran parte dell'attuale Germania anche se la disfatta della selva di Teutoburgo annullò gran parte delle conquiste fatte. Ciononostante Roma esercitò un potere diretto sulla Renania, sul Baden-Baden, sulla Baviera, nel territorio fra Weser e Elba e su parte della Westfalia. Il dominio indiretto di Roma probabilmente arrivava su tutto il territorio compreso fra il Reno e l'Elba (varie volte i romani si spinsero fino a questo fiume e fecero fare atto di sottomissione ai popoli della regione), ma su questo argomento le notizie sono molto più incerte e frammentarie.
Bye bye ^_^ ^_^
Questa è una delle tematiche storiche nelle quali io sono più "tradizionalista".
Se è vero che come istituzione politica l'impero Bizantino poggiava le sue fondamenta sulla storia romana, ed in seguito gli Zar ereditarono in titolo dai Bizantini, secondo me si sta parlando di 3 cose ben diverse.
L'impero Romano era l'occidente, come modo di pensare e di agire soprattutto. L'impero Bizantino possiamo dire che si è comporato da figlio di Roma, fino al 7° secolo, quando anche formalmente si è passati dal Latino al Greco come lingua ufficiale dello stato. Le mollezze d'oriente, e le abitudini bizantine dei secoli successivi secondo me hanno ben poco a che vedere con quello che era l'impero di Roma.
Gli Zar di Romano hanno solo il titolo.
L'URSS invece la vedo benissimo come continuazione dell'Impero zarista, cambiata la buccia, rimasta la sostanza.
Zar deriva senza ombra di dubbio da Caesar(mentre basileus è un termine greco).Non c'entra nulla il fatto che Roma e Bisanzio non conquistarono mai la Russia.Quando Costantinopoli cadde,Mosca divenne la sede del patriarcato e quindi sede della massima autorità religiosa del cristianesimo ortodosso.Mosca divenne quella che è stata definita "la terza Roma".Anche kaiser deriva senza dubbio alcuno da Caesar,eppure Roma non conquistò mai i territori germanici.
Eh ma come dicevo prima non è che da un semplice nome si possa far derivare un collegamento...altrimenti potrei benissimo dire che attorno a New York ci dovrebbero essere campi di tulipani, dato che in origine si chiamava Nuova Amsterdam... ^_^
Idem il discorso con il patriarcato ortodosso. In primis si tratta si un'autorità religiosa, e non politica come lo stato Romano; inoltre la stessa chiesa Cristiana fu un elemento "sopravvenuto" rispetto alla civiltà Romana, dato che affonda le sue radici nella civiltà Ebraica (che è quanto di più lontano a Roma si possa pensare, all'interno del bacino Mediterraneo); Roma era pagana, nella sua tradizione.
Roma esercitò un potere diretto sulla Renania, sul Baden-Baden, sulla Baviera, nel territorio fra Weser e Elba e su parte della Westfalia. Il dominio indiretto di Roma probabilmente arrivava su tutto il territorio compreso fra il Reno e l'Elba (varie volte i romani si spinsero fino a questo fiume e fecero fare atto di sottomissione ai popoli della regione), ma su questo argomento le notizie sono molto più incerte e frammentarie.
Il discorso è sempre quello che facevo prima sui Mongoli: ci fu la conquista, ma non la "romanizzazione", come avvenne ad esempio in Gallia, Britannia e altre zone dell'Impero.
L'influenza Romana sicuramente ci fu nella zona renana, dato che le popolazioni germaniche lì stanziate commerciavano ed erano a contatto con i Romani. Diversa era la situazione in Prussia, ad esempio (sebbene allora la Prussia non ancora esisteva...).
Riprendendo il discorso del Kara-Khitai (sempre ipotizzando si trattasse di quel regno) sono autorizzato allora a dire che l'influenza di Roma giunse fin lì? Tenete presente che questo regno si trovava su quello che oggi è il confine tra Kazakistan e Cina, ed era retto da una dinastia di sovrani semi-Cinesi originaria della Manciuria. Mi pare veramente azzardato dire che l'influsso Romano arrivò fin là...
Per il resto quoto in pieno il post di Hildebrand: ha detto esattamente quello che volevo dire io. Magari in maniera più chiara. ^_^
Però, senza cercare figli dell'Impero Romano, la romanità dove è sopravvissuta? Nella medievale Civitas cristiana, nella Chiesa, a mio parere enormemente più legata alla cultura romana o occidentale, che ha assorbito e conservato, che a quella mediorientale. (aspetto prettamente religioso a parte)
La "romanità" è sopravvissuta ad esempio nell'ambito del diritto, ma attenzione! Non tutto nel nostro diritto, come in quello di altri paesi, deriva direttamente o indirettamente da Roma.
Il ripudio della pena di morte e della tortura e l'abolizione della schiavitù sono avvenuti da poco (se non ricordo male è di derivazione illuministica), mentre il rifiuto della guerra è ancora più recente come conquista.
La forma di governo repubblicana è derivazione indiretta del sistema di governo Ateniese, opportunamente evolutosi nel corso dei millenni.
La separazione tra politica e religione cominciò ad esserci a partire dalla formazione degli stati nazionali, e si completò nel corso della rivoluzione Francese (malgrado le ingerenze da parte della Chiesa continuino, ma questo è un altro discorso...).
Inoltre c'è da dire che l'evoluzione giuridica dei vari stati proseguì seguendo binari diversi. Il diritto inglese ad esempio ha ben poco in comune con quello Romano o quello Ateniese.
Infine, anche la società Romana non si formò di punto in bianco, ma mutuò elementi provenienti da altre civiltà fondendoli con i propri. Perciò sarebbe più corretto parlare di "punti di contatto" tra la società Romana e la nostra, più che "derivazione" in senso stretto...
La mia ultima riflessione era legata ad alcuni elementi che secondo me erano sopravvissuti in epoca medievale (e tra questi alcuni fino alla nostra). Come ho premesso non stavo cercando figli di Roma....
E' stato l'argomento del Convegno Luci di Bisanzio nell'Italia Rinascimentale, tenutosi a Rimini il 3 Marzo scorso, patrocinato dall'Associazione Culturale Bisanzio - mi onoro di farne parte - e dal portale "Impero Romano d'Oriente"; tra i relatori figurava appunto la stessa Ronchey.
l'idea di Roma nei simboli e nelle ideologie dei grandi imperi non è mai morta,non ultimo "l'impero" americano,anche quì si vedono simbologie come l'aquila e l'idea di esportare democrazia simile all'idea romana di esportare la "civitas"non ultimo a proposito di bisanzio l'esempio della caduta della città nel 1453 maometto 2° era figlio di una greca ortodossa e imbevuto di cultura cristiano/neoplatonica/e bizantina oltre alla cultura araba e musulmana,appena conquistata costantinopoli fù proclamato cesare,addirittura il papa gli propose ufficialmente la corona dell'oriente romano in cambio dell'abiura del islam!!
Beh, a mio parere il "simbolismo" simile a quello Romano dei vari imperi che si sono succeduti nella storia deriva principalmente dal fatto che Roma ebbe più successo, come impero, di tutti quelli che si sono formati dopo di lei, almeno in occidente. E' un simbolo (e un auspicio) di grandezza, ma la storia finisce lì. George Washington e Traiano ti assicuro che avevano ben poco in comune... :D
Sul fatto dell'esportazione di taluni (presunti) valori ci si potrebbe fare una discussione interessante, ma anche qui mi limito a fare una considerazione: non si trattò di un'esclusiva dell'impero Romano. A ben vedere anche gli Arabi cercarono di "esportare" un'ideale di salvezza, così come le città greche, nella loro opera di colonizzazione del Mediterraneo, cercarono di esportare il loro modello di "poleis".
Si tratta, a mio avviso, di un sentimento di "superiorità" verso i popoli "barbari", che peraltro costituisce in gran parte prerogativa del mondo occidentale.
In Cina, per esempio, le cose funzionavano diversamente; il Sovrano, così come lo Stato, furono sempre considerati espressione del "mandato del Cielo", così la Cina avrebbe continuato a dominare i popoli "barbari" solo finchè il Cielo lo avrebbe ritenuto opportuno; allo stesso modo, una conquista della Cina da parte dei suddetti "barbari" (come avvenne ad esempio con i successori di Genghiz Khan) poteva significare una sola cosa: il Cielo aveva revocato il suo "mandato" al Sovrano per darlo ai nuovi dominatori.
Volere divino e basta, senza pretesa di esportare (o importare) nulla.
Anyway, come ha detto giustamente Hildebrand, a mio avviso si può parlare di impero Bizantino come successore di Roma solo fino al 7° secolo. Andando oltre si può affermare che con la morte di Giustiniano finì definitivamente l'epoca degli imperi Romani.