Ammetto che nell'aprire questo topic, ho dei fini reconditi. Devo infatti scrivere uno pseudo tema per il mio prof di scienze, che per le vacanze ci ha dato da trattare questo argomento.

Riassumendo: "analizzare, le cause del successo, dei film che trattano catastrofi naturali, scientifiche, ecc.."

Ci ha dato anche un elenco di film da cui prendere spunto (anche se alcuni non capisco che ci incastrino): Dante speak; The core; The day after tomorrow; Virus letale; l'ombra di mille soli; Indipendence day; 2001 odissea nello spazio; Terremoto; Sfera; virus; Deep impact.

Personalmente, non ho assolutamente idea di che scrivere, ed adesso, a sette giorni dalla consegna, lancio questo "sondaggio di opinione", per vedere se riesco a schiarirmi le idee.

Perchè film catastrofici e science fiction hanno tanto successo?

Ringrazio in anticipo tutti i volenterosi che vorranno aiutare un povero studente, anche se magari con poche righe, o addirittura poche parole.

Inoltre mi scuso, per questo uso, probabilmente improprio, del forum.

Perchè la gente sa poco di scienza. Il motivo è lo stesso per cui hanno successo Wanna Marchi, la maga Guida, e le varie religioni dal punto di vista dei ritualismi. Sono eclatanti e apparentemente sconosciuti.

quoto Aggo e aggiungo la spettacolarità delle immagini che vengono così a crearsi...

onde gigantesche, esplosioni incredibili e simili piacciono molto anche perchè nella realtà difficilmente ti accadrà

di vedere cose simili. inoltre le catastrofi hanno da sempre una grande attrattiva sulla mente umana, così come la morte

In effetti però Independence Day - con la 'e' - che c'entra? Ve l'ha messo come domanda trabocchetto?

Poi inserire 2001 in mezzo a questa roba è un'eresia ma vabbè, un minimo minimo, proprio minimo di catastrofe scientifica c'è ;)

E' carino vedere allo stesso livello in un titolo le catastrofi 'naturali' e 'scientifiche' (immagino intenda 'provocate direttamente dall'uomo'). Scienza e natura...forze incontrollabili e affascinanti tutte e due?

aggiungerei, se posso che hanno lo scopo di creare capri espriatori, per i danni che l'umanita sta commettendo infatti neii film, le catastrofi avvengonno perchè arrivano gli aleni, perchè la terra canbia il proprio asse di rotazione e tante altre cose simili, oppure come quello di Gore che però è un po' diverso perchè da un po' la colpa a noi tutti(almeno cosi mi dicono perchè non lo ho ancora visto), e poi tutte le altre cose scrritte sopra dai miei cooobarriristi che quoto in pieno.

The Core almeno dava la colpa agli uomini...'catastrofe scientifica'. Chissà se è piaciuto più o meno degli altri.

Ti posso aggiungere una cosa che forse non c'entra nulla?

Il filone catastrofico della SF scritta non ha tutto questo successo. Nemmeno i racconti che fanno davvero venire la pelle d'oca. Forse allora la spettacolarità degli effetti speciali ha una buona fetta di merito (o demerito ;))

Terremoto

Il film più brutto che abbia mai visto!!!!!! :unsure:

Aspetto con ansia che lo ripassino in tv per sbracarmi di nuovo dalle risate... ;)

Forse sto per dire una cavolata, ma non è che questi film hanno successo anche perchè la gente vuole sapere come faranno i protagonisti a cavarsela in situazioni disperate e fuori controllo? Insomma una specie di Grande Fratello con morti e feriti veri, e soprattutto senza trovarcisi nel mezzo? >_>

In effetti però Independence Day - con la 'e' - che c'entra? Ve l'ha messo come domanda trabocchetto?

Poi inserire 2001 in mezzo a questa roba è un'eresia ma vabbè, un minimo minimo, proprio minimo di catastrofe scientifica c'è

No, non è a trabocchetto, abbiamo chiesto la stessa cosa, ma sostiene che rientri nella categoria...

non saprei dire che criterio abbia seguito, ha rifiutato armageddon, che a noi sembrava molto più sensato...

Vi ringrazio tutti quanti.

Un'altra cosa. A me il prof di scienze non ha mai dato temi ;)

Un'altra cosa. A me il prof di scienze non ha mai dato temi ;)

Adesso che lo fai notare... è vero O_o

ma che scuola fai cmq? ;P

a me non ha neanche fatto vedere film (di quel genere) se per questo, solo insetti A QUINTALI

Liceo Scientifico, sembra strano, vero?

Che vi devo dire è un prof alternativo, ogni tanto ci dà degli argomenti da trattare...

Siccome adesso stiamo facendo la struttura della terra, i vulcani, la tettonica delle placche, e roba simile, prima ci ha fatto vedere The Core (non tanto per il valore scientifico della missione al centro della terra, quanto per le conseguenze dell'inversione dell'asse magnetico), e poi ci ha dato questo lavoro da fare...

Io parlo per me personalmente ma penso sia una dinamica psicologica abbastanza comune.

Premessa: la mia cultura scientifica è di livello medio-alto, e infatti il 90% dei film catastrofici non li guardo perchè in 30 secondi di trailer ho già messo le mani nei capelli.

Premessa2: io guardo pochissimi film in generale, per cui non sono assolutamente in grado di farne un discorso di cultura cinematografica.

Perchè film catastrofici e science fiction hanno tanto successo?

Perchè sono catartici. Perchè ti costringi a vivere la paura e superarla. A guardare in faccia cose che non vorresti mai nella realtà, facendo finta nella tua emotività che siano vere, per provare ad accettare, abituarti, soffrire in piccole dosi, e uscirne con qualche lezione sul fatto che si può sempre provare a sopravvivere.

Da un lato sono come certi documentari sulle malformazioni gemellari, la peste del 300, la ricerca dei sopravvissuti dopo katrina, i resoconti dei danni fisici degli alpinisti di ritorno dall'everest... una cosa è essere appassionati di alpinismo, un'altra è guardare lo zoom sugli arti deformati dal gelo e sapere che potrebbe capitare anche a te.

La realtà è anche questa, è orribile, ma una forma cinematografica può aiutare a esserne consapevoli in piccole dosi e a me aiuta ad accettarla.

Dall'altro lato le storie di grandi catastrofi naturali sono storie di sopravvivenza, come serie tipo "vivo per miracolo". Vedi due cose: la teoria del last man standing e l'impotenza dell'uomo di fronte alla natura.

Attraverso la versione documentaria o attraverso il forte impatto di una vicenda narrata sul grande schermo, vedi che la possibilità di sopravvivenza 0% non esiste, e vedi nello stesso tempo che non ci puoi fare assolutamente niente. Assaggi in piccola dose il fatto che il mondo che abbiamo costruito non ci protegge, che è tutta una questione di quanto resisti tu... a me questo mix aiuta a prendere con filosofia i rischi e a non arrendermi a priori.

Nota @Drogon, visto il post interessante:

1) verissimo che le catastrofi attirano come la morte, ma mi sembra che in base a uno studio sia un meccanismo di apprendimento e difesa, a prescindere dalle possibilità che quel fatto si realizzi.

2) che si realizzi o no, dipende da che lavoro fai. una catastrofe naturale mondiale forse non la vedremo, ma un film che parla di ustioni come volcano penso che tocchi più da vicino un vigile del fuoco di me...

Sorry per il poema ;)

 

 

Nota @Drogon, visto il post interessante:

1) verissimo che le catastrofi attirano come la morte, ma mi sembra che in base a uno studio sia un meccanismo di apprendimento e difesa, a prescindere dalle possibilità che quel fatto si realizzi.

2) che si realizzi o no, dipende da che lavoro fai. una catastrofe naturale mondiale forse non la vedremo, ma un film che parla di ustioni come volcano penso che tocchi più da vicino un vigile del fuoco di me...

 

grazie per "l'interessante"..... ;)

il punto 1 è interessante come meccanismo....

proverò ad approfondire >_>

IMHO -> 2001 Odissea nello spazio e Sfera non sono propriamente catastrofici >_> ma ma concordo sulf atot che almeno il secondo ha quella costruzione volutamente onirica da sci-fi.

potrei consigliarti un paio di siti in cui poi trovare arogmenti correlati, ma parlo di analisi semiotica magari diventa davvero troppo complesso e imporrebbe possedere requisiti minimi di questa materia.. anche solo per cogliere la miriade di citazioni solite (che io ancora sostengo siano inutili) ;)

..ti posso dire che un pazzo che si spacciava per semiologo è arivato ad ipotizzare che l'atto generatore di un'interesse cosi marcato per certe argomentazioni nasce dalla fruizione di molti giochi (et simili) che portano ad un abituale ricerca, insomma stringi stringi è colpa dello storico sapientino e del picoclo chimico raga! ^_^ :blink: :blink:

In realtà come molte di queste cose, l'interesse crescente è un mix di fattori, ci può essere il semplice fatto che una buona fetta dell'attuale interesse è in realtà stato indotto (vabèb non da sapientino, rimango scettico a riguardo eheh) da discreti anni di indirizzazione da parte di chi produceva dunque questta tipologia, sia essa cinematografica (televisiva too) o editoriale..in un certo senso "nuova" per i primi film, vedi appunto 2001 odissea nello spazio, per quanto riguarda la tematica in se, o per il rapidissimo (ed è un eufemismo) sviluppo tecnologico che assiste certe produzioni..in cui dopotutto è stato investito non poco.

Venduto bene, un "prodotto/testo", è gia a cavallo...non in se per se come oggetto finito e singolo, ma come lancio mediatico della tematica stessa...

C'è anche da considerare uno status "mentale" della società odierna, che è cambiata piuttosto rapidamente negli anni e sta cambiando ancora, questo fa nascere dubbi, ma anche voglia di nuovo, la corsa al nuovo. (anche se sta scemando, ma è un'opinione eprsonale questa), a cercare sempre otlre e scavare affondo.. questo porta a finire come tanti poetici Fox Mulder che si chiedono se siamo soli nell'universo :wacko: ...ricercare nell'immaginario doverosamente GIUSTIFICABILE CON UNA SCIENZA O PSEUDO TALE.. quello che nella vita quotidiana ci pare vecchio, noioso insipido e quant'altro.

L'argomento catasfrofe io lo scinderei da quello "sci-fi", in quanto magari è piu legata a paure che a condizioni noiose.. ma cis arebbe da analizzare un bel po di cose per formulare un'ipotesi dettagliata.

Negli anni la stramissione ad esempio di film/telefilm etc.. con tematiche catastrofiche/sci-fi, saranno state pur gestite da una condizione di "gusto temporaneo" degli spettatori, andrebbe analizzato anche questo.. in genere in un periodo di timori si tende a calcare sulle tematiche amorose, di libertà.. rivogando le pellicole alla Braveheart, altresì quando c'è una situazione di sufficiente stallo e sicurezze.. possiamo tornare a sognare tra i celi di Orione incastrandoci el chiappe sui gradoni delel piramidi con cerchi alal testa oltre che nel grano e tornando a casa la notte dopo dei buoni Long Island sparandosi una doppia puntata del buon vecchio X-FILES (pensando quando mai gliela darà poi Scully alllos figato di Mulder!).

dopotutto.... la cosa esilarante è che si è inconsciamente portati a credere e poco ci può smentire che tutto è gia stato pensato e inventato.. e questo spinge alal morbosa ricerca di cose nuove, ci si spinge nella genetica, dopotutto non sappiamo ancora una mazza di come siamo fatti :unsure: ci si getta nello spazio e su vite extra-cosmiche..dopotutto non si è ancora neppure certi che l'uomo sia realmente sbarcato sulla luna :unsure:

...e per finire si pensa ad un mondo da DISTRUGGERE cosi, cis arebbe modo di riscattarsi, ricostruendolo da nuovo, cis arebbero cose nuove da pensare da inventare, etc.

bon, ora mi finisco i cerali al latte, spero che sia stato un po d'aiuto anche epr qualche spunto.

Bel tema ^_^