Entra Registrati
Case Editrici?
I di Ishamael
creato il 27 giugno 2003

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
N
Negróre
Confratello
Utente
290 messaggi
Negróre
Confratello

N

Utente
290 messaggi
Inviato il 25 luglio 2003 17:14

La questione dei prezzi è un'ovvia conseguenza dell'assorbimento in una struttura decisamente più ampia. Quando alle spalle di un romanzo ci sono molte più persone a muoversi, queste persone sono un costo aggiuntivo.

Con questo non voglio dire che il rincaro dei prezzi sia giustificato (non ho in mano i conti del Gruppo Longanesi), bensì che hanno motivazioni probabilmente diverse dall'aumentare i margini di guadagno della casa editrice.

 

Relativamente agli autori, è evidente che il Gruppo Longanesi ha assorbito l'Editrice Nord per il suo ampio catalogo e non c'è nulla da stupirsi se continuano e continueranno a ristampare titoli del passato.

In tutto questo, però, credo vi sia troppa fretta nel giudicare: un simile passaggio, che implica numerosi fattori organizzativi e riorganizzativi, non può portare a un immediato e repentino cambio di direzione.

Che l'Editrice Nord avesse perso del terreno negli scorsi anni, purtroppo penso sia innegabile, che lo stia perdendo tuttora, mi permetto di dubitarne, con alle spalle un gruppo come quello Longanesi.

A parte il fatto che ai miei occhi i miglioramenti sono già ben visibili, sono certo che in futuro le cose miglioreranno ulteriormente.

 

Relativamente agli autori sconosciuti (ancora una volta mi escludo dal discorso e vi prego di tenermi fuori), se l'Editrice Nord e il Gruppo Longanesi continuano a pubblicarne, questo significa che la politica paga (e, credimi, non è soltanto questione di contratti meno costosi - che ovviamente c'entrano, ma non sono il tutto -).

Nessuna casa editrice ha interesse a fare scouting senza ottenere risultati.


I
Ishamael
Confratello
Utente
576 messaggi
Ishamael
Confratello

I

Utente
576 messaggi
Inviato il 29 luglio 2003 21:12 Autore

sicuramente nessuna casa editrice ha interesse a fare scauting a fondo perduto, ma c'è da dire che secondo me il periodo è positivo per la fantasy (non ho dati alla mano, valuto in base al numero dei libri in uscita ogni anno) e quindi si cerca di cavalcarlo fino in fondo. Se la congiunzione è buona le vendite possono essere discrete, sebbene la qualità delle pubblicazioni possa non essere necessariamente eccelsa.

Alla lunga però questa politica rischia di ammazzare il marchio e quindi non è nell'interesse di nessuno continuare una pollitica fallimentare. Del resto le case editrici lo sanno bene (almeno spero, ma Negrorè afferma di si) e quindi magari stiamo passando solo un perdiodo in cui le scelte infelici sono state maggiori di quelle azzeccate


N
Negróre
Confratello
Utente
290 messaggi
Negróre
Confratello

N

Utente
290 messaggi
Inviato il 30 luglio 2003 19:44

Negróre e non Negrorè. :)

 

Comunque non ho sottovalutato le tue parole, Ishamael, relativamente a quanto viene pubblicato (e hai ragione a dire che molte delle cose che vengono pubblicate in questi giorni ancora non le conosco - come il tanto criticato "Eresia" -). Le ho ben presenti e le terrò presenti finché non mi capiterà per le mani qualcosa di quanto hai criticato. Poi magari ne riparliamo (non posso discutere di libri che non ho letto).

Il fatto è che sto leggendo le Altre Cose (quelle di valore, non di sconosciuti) e, sinceramente, sono comunque molto perplesso.

 

Non vorrei far saltare nessuno sulla sedia, ma:

1. Ho affrontato "American Gods", di Neil Gaiman... be', non sono riuscito a finirlo: noioso (il giudizio è volutamente sintetico, non lapidatemi, se volete ne discutiamo in un luogo specifico, non qui che si parla di "case editrici"). Preferisco ricordare il Neil Gaiman romanziere di "Nessun dove". Evidentemente, con i premi che ha conquistato, non capisco una mazza di narrativa fantastica.

2. Sto leggendo "Perdido Street Station" e mi stupisce vedere che il primo evento degno di questo nome è a pagina 270 (a cui sono arrivato da poco, quindi niente spoiler, grazie :). In questo secondo caso, però, direi che alcune qualità dell'opera sono evidenti (l'ambientazione, per quanto un po' troppo ostentata; la ricchezza di sfaccettature). Il linguaggio, invece (ma potrebbe essere colpa del traduttore/traduttrice), è a tratti fastidioso, eccessivo.

 

Con questo voglio dire che, secondo me, sconosciuti o meno, grandi rischi o piccoli rischi, troppo spesso si spacciano cose per ottime, con grandi proclami, e poi, quando te le ritrovi per le mani, be'... puzzano di bluff.

Il fatto che, poi, certi nomi vendano il triplo non mi dice niente. Anzi, ultimamente sta formandosi in me l'idea che devo diffidare.


H
Howland Reed
Confratello
Utente
4826 messaggi
Howland Reed
Confratello

H

Utente
4826 messaggi
Inviato il 31 luglio 2003 10:31

e quando mai qualcuno fa una pubblicità negativa di un suo prodotto? è controproducente.


N
Negróre
Confratello
Utente
290 messaggi
Negróre
Confratello

N

Utente
290 messaggi
Inviato il 31 luglio 2003 11:49

C'è modo e modo di farla, con una gamma di possibilità che va dal fine al volgare. Ad ogni modo, siamo d'accordo, e per quanto dici, Howland Reed, mi dai ragione (implicatamente e involontariamente, se vuoi).

 

Comunque il mio discorso era incentrato sul contenuto delle opere.


I
Ishamael
Confratello
Utente
576 messaggi
Ishamael
Confratello

I

Utente
576 messaggi
Inviato il 31 luglio 2003 16:38 Autore

sono due opere che per ora ho visto solo sugli scaffali delle librerie e per le quali non ho ancora avuto nessuna vibrazione positiva. Comunque proverò a leggerle per poterne poi discutere con te ed affrontare in modo più approfondito e testuale il discorso sulla validità o meno di alcuni autori


N
Nym
Confratello
Utente
13 messaggi
Nym
Confratello

N

Utente
13 messaggi
Inviato il 01 agosto 2003 10:28

Sono d'accordo anch'io con Ishmael, tanto che mi sono convinta a scrivere il mio primo messaggio in questo forum!

Non sono esperta come voi, ma per quanto riguarda le ultime pubblicazioni della Nord sono d'accordo nel dire che sono davvero scadenti...spero non abbiate comprato "Le luci di Avardale", uscito lo stesso mese di Eresia...davvero illeggibile!:dry:

Quanto alla Fanucci, meno male che c'è...perché criticare la ripubblicazione della Saga di Belgariad? Eddings, piaccia o non piaccia, è un grande ...uno dei capisaldi e i suoi libri da anni non sono in ristampa in Italia.

10 anni fa senza la diffusione di internet era molto più difficile stare aggiornati sulle pubblicazioni dei vari autori, così è successo che mi sono divorata l'intera saga dei Mallorean per poi scoprire che c'era un intero ciclo prima....ma ormai fuori catalogo.

E' giusto che punti su autori di qualità che hanno avuto tanto successo già nei paesi anglosassoni, sarebbe proprio stupido non farlo...se poi il risultato deve essere come le ultime pubblicazioni della Nord...che tra l'altro i suoi libri non li ha mai "regalati"...eppure la qualità delle rilegature non è certo la migliore...

 

Allora se proprio vogliamo fare un discorso terra terra, ben venga ancora una volta la Fanucci, che propone libri a prezzi veramente vantaggiosi!

 

Ciao

Nym


Messaggi
22
Creato
21 anni fa
Ultima Risposta
21 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE