Era una notte buia e tempestosa...la pioggia cadeva incessantemente sulle lapidi del cimitero della città senza nome. La creatura uscì zoppicando da una baracca fatiscente come gli abiti che indossava.
Si avviò verso il centro del cimitero, dove aveva preparato tutto per il rituale.
Le streghe lo attendevano veneranti e concupiscenti intorno al circolo di evocazione.
Il pentacolo si illuminò di una luce verdognola e acida come di umori in decomposizione....che schifo!
Una ad una le voci si unirono in una nenia ossessionante e lugubre come la notte senza stelle che incombeva sopra tutti loro.
La creatura pronunciò il suo voto alle tenebre per assicurarsi la collaborazione degli esseri immondi dei piani inferiori nell'impresa.
La nebbia calò
Un urlo si levò
Egli si riaffacciò...
...e chiese...:"S'annamo a fa 'na bira da quarche parte qui a Roma prima che er Morgile se n'ariparte pe' tornà accasa sua?!?"
Il silenzio attendeva una risposta al quesito posto nella lingua della Transilva...Transteveriana (c'è il latinismo, prima che mia sorella si scateni con un'invettiva linguistica)
P.S. Buonasera miei cari e soprattutto mie care, lieto di ricordarmi ancora la strada di casa ^_^
JESTER JAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAADE
GIULLARE PAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
^_^ ^_^ :huh: :huh:
Ahuham, però mi sa che non ho colto il senso del topic ^_^ se il senso è raggranellare quanti più bentornato possibile mi sa che avviso qualche collega di riposizionarlo in Strada del re... no?
No, il senso era di raggranellare quanti più barrieristi possibili per fare un cappottone a Morgil prima che abbia occasione di scappare....ehm volevo dire....ops...l'ho detto ad alta voce? ^_^ ^_^ ^_^