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Ser bronn e ora??
S di Ser Umb Stark
creato il 26 dicembre 2006

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Varamyr
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Inviato il 05 gennaio 2007 15:29

spoliler dominio :unsure:

 

 

..credo che la figura di bron rimmarà sopita per un pezzo.. magari verremo a sapere di lui qualcosa, ma credo sempre in maniera marginale.. certo dare a suo figlio il nome del folletto è stata una mossa un po' avventata, e certamente non una mossa da bronn.. se analizziamo le vicende, ser bronn risulta essere un astuto e abile mercenario ma mai valoroso.. sa combattere questo è vero, ma non lo fa di certo per nobili ideali, solo per soldi.. e a tyrion piaceva proprio questo.. il rapporto di stima e forse amicizia, se tra due tipi così può esserci, rimane sempre subordinato al contratto di lavoro che il folletto offre al mercenario.. sono rimasto veramente stupito quando ho letto del nome del figlio di bronn.. è stata una mossa ironica e senza fini economici, una mossa più alla tyrion!

 

 

Roose Me Not

Waymar R.

 

 

Si, ma bronn è un personaggio duro a morire ed un'opportunista incredibile. Di sicuro offrirà i suoi servizi a qualcuno che saprà apprezzarli...


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Umb
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Umb
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Inviato il 05 gennaio 2007 15:34 Autore

beh sinceramente nn pnso k bronn rimarra' a fare la vita dell uomo tranquillo e del padre d famiglia nn credete??


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Selphie
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Inviato il 07 gennaio 2007 12:32

Bronn= padre di famiglia? Mi sembra OOC... anche nel caso che Martin lo descrivesse così, sarebbe solo una 'maschera'... andiamo, Bronn NON è gentile, NON è buono... è proprio nero (ed è per questo che, almeno a me, piace tantissimo!!) !!


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Lord Storm
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Lord Storm
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Inviato il 07 gennaio 2007 21:13

Da quando è apparso nel Grande Inverno Bronn si è subito imposto per d0fc56fe8d0c9be254638fc8bed54d51'd0fc56fe8d0c9be254638fc8bed54d51

crudeltà ed opportunismo, è un' ottimo guerriero, come ha potuto rendersene conto ser Vardis Egen, un personaggio senza scrupoli che finchè Tyrion Lannister poteva offrirgli qualcosa è stato l'uomo del nano per "lavori sporchi", mi riferisco a zuppe di bardo ed altre leccornie similari, una persona con un grosso fiuto per i, repentini, rovesci nel "gioco del trono, vedi il matrimonio con Lollys e il rifiuto di affrontare la montagna che cavalca .

Tuttavia il punto di forza del mercenario, nonchè il suo limite, sta nell'essere semplice manovalanza, senza legarsi troppo a qualsiasi bandiera.

 

Personalmente ritengo abbia fiutato la volontà di Cersei di liberarsi di tutti coloro che son stati legati al fratello e così si stia preparando per lasciare Stokeworth, pertanto il nome del bimbo altro non è se non un sardonico omaggio alla regina.


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Briganza
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Briganza
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Inviato il 19 novembre 2011 0:21

[premetto che sto finendo di leggere l'Ombra della Profezia]

Bronn è per me tra i personaggi secondari più accattivanti della saga.

 

Del rapporto tra Bronn e Tyrion direi che i due hanno un debole l’uno per l’altro. Bronn secondo me viene colpito sia dall’umorismo pungente del nano che dalla sua mente acuta. Il tutto sempre subordinato al fatto che Tyrion paga bene! Dall’altro lato Tyrion è sicuramente colpito dalla scaltrezza del mercenario e dalla sicurezza nei propri mezzi. Il fatto che Bronn non si tiri mai indietro di fronte alle richieste del nano (mettendo spesso a repentaglio la propria vita) lo rende il candidato ideale per fungere da braccio destro tuttofare. Naturalmente entrambi sono consapevoli che il loro non è affatto un legame affettivo, è solo una piacevole collaborazione…

…che giungerà a conclusione quando le richieste di Tyrion supereranno il prezzo che lui è disposto a pagare; mi riferisco ovviamente al rifiuto di Bronn a duellare con la Montagna che Cavalca

 

 

Sulla questione del 'metter su famiglia' mi viene da ridere all'idea. E'palese che il matrimonio e la famiglia sono da lui considerati come meri strumenti per perseguire la sua ascesa sociale.

aggiungerei: ha sposato una povera disgraziata per ovvi motivi, ha chiamato il figlio bastardo con il nome del suo ex-datore di lavoro solo per fare un dispetto alla sorella di lui. Mi pare consideri la vita di corte come uno spettacolo da circo. In tal senso sarebbe coerente; è un cafone sboccato cresciuto tra stalle,campi di battaglia e bordelli. Non ci si può aspettare il benché minimo rispetto per lo stile di vita di Lord e Cavalieri alla corte del re.

 

 

Sulla questione del ‘valoroso’ non credo ci siano dubbi sul fatto che del valore Bronn non sa che farsene. A meno che per ‘valore’ s’intendano le capacità di combattente in generale e non in particolare le questioni riferibili all’onore cavalleresco. Per lui l’unica cosa che ha valore è il tintinnio dei denari.

 

Sulla questione del rivederlo nei prossimi capitoli della saga dico: non ci sono dubbi!

 

Ritengo sia difficile per qualsiasi cavaliere rimanere completamente al di fuori della scena politica per tutta la vita. Poi mi pare che Martin abbia un debole per questo personaggio a cui non fa sgarrare una mossa. Lo potrà tenere al di fuori delle vicende per un po' ma alla fine sono convinto che quando meno ce lo aspettiamo lo riutilizzerà proficuamente. Non escluderei nemmeno che abbia nuovamente a che fare con Tyrion, ma solo se il suo 'ex' avrà una bella posta da mettere sul piatto, ovviamente! Non escluderei nemmeno che muoia(si sa com'è Martin, EH!). Ad esempio, fantasticando un po’, potrebbe essere beffato da un tiro mancino di ditocorto il quale è assai più astuto e subdolo

 

 

Sul fatto di vedere un giorno il suo PDV credo non sarebbe tanto esaltante. Nel senso che Bronn dopo la progressione di successi e mosse azzeccate ne esce quasi mitizzato.

Già a partire dal vittorioso duello con ser Vardis il lettore si sente galvanizzato da questo mix di maestria, malizia e assenza di scrupoli (conditi con un po’ di superbia e sicurezza di se)

 

Con un PDV secondo me ne uscirebbe un ritratto di una persona rozza e gretta, senza un vero e proprio spessore psicologico che altrimenti invoglierebbe il lettore ad affezionarsi ulteriormente.

 

Voglio concludere con questa descrizione del Griso dei Promessi Sposi (tratta da wiki):

«l’uomo che aveva quel soprannome, non era niente meno che il capo de’ bravi, quello a cui s’imponevano le imprese più rischiose e più inique, il fidatissimo del padrone, l’uomo tutto suo, per gratitudine e per interesse»

Bronn secondo me è un “griso” della situazione. Su come potrebbe finire la storia tra lui e Tyrion avrei un'ipotesi poco accreditata. Provate a ricordare come finisce tra DonRodrigo e il Griso. D’altra parte Martin adora i colpi di scena drastici….


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