Per tutti i fans di John Petrucci ^_^ ^_^ e, in generale per tutti i chitarristi della Barriera interessati alla cosa, leggendo qua e là su Ytsejam.com, ho trovato quanto segue qui sotto.....
-_- Notizia colta da Ytsejam.com:
Gli abbonati alla rivista "Guitar World" hanno ricevuto con l'uscita di gennaio'07 anche un CD-Rom della durata di 26 minuti in cui John Petrucci parla delle sue maggiori influenze in campo musicale.
La band che maggiormente lo ha influenzato, soprattutto a livello di sonorità, sono i Rush (ma va?), mentre tra i chitarristi che in assoluto hanno influenzato il suo modo di suonare c'è Steve Morse.
Comunque, se vi va, ed avete un buon livello di "listening approach" potete godervi l'intervista nella sua totale interezza a questo sito
oppure, nel qual caso non dovesse aprirsi, potrete accedere al link direttamente dal sito di Yetsejam.com
Si tratta di una vera e propria explanation di alcune delle tecniche usate da John, con tanto di dimostrazione pratica.....
Buona visione!
Kisses ^_^
Grazie! Corro a vederlo ^_^
Anche se, come al solito, sarà umiliante -_-
-_- Umiliazione massima al minuto 21 ^_^
Ma no, perché umiliante!
Devi vederla come uno stimolo.....per quanto io adori John a livelli stratosferici :huh: :huh: :huh: :huh: , mi rendo conto che non è un'alieno...e se ci è riuscito lui, con tanta dedizione, pazienza, passione, amore per la musica, voglia di mettersi in discussione e desiderio di migliorarsi sempre e comunque; ricercando sonorità e sperimentazioni diverse, (soprattutto se si è ancora piuttosto giovani), ci può riuscire chiunque.
Ora, non dico che sia facile, ma sicuramente è possibile..... :huh:
In fin dei conti cosa è facile? Nulla....
Kisses ;)
Ciao Darklady, e grazie per la segnalazione!!
Fino a poco tempo fa non conoscevo bene il buon John.... poi sono andata ad un concerto dei Dream Teather al Palalottomatica (Roma)... e amore fu!!! Strepitoso. :D
Ma no, perché umiliante!
Devi vederla come uno stimolo.....per quanto io adori John a livelli stratosferici :D :D :D :victory: , mi rendo conto che non è un'alieno...e se ci è riuscito lui, con tanta dedizione, pazienza, passione, amore per la musica, voglia di mettersi in discussione e desiderio di migliorarsi sempre e comunque; ricercando sonorità e sperimentazioni diverse, (soprattutto se si è ancora piuttosto giovani), ci può riuscire chiunque.
Ora, non dico che sia facile, ma sicuramente è possibile..... :victory:
In fin dei conti cosa è facile? Nulla....
Kisses :D
Già, è raggiungibile se avessi 8 ore al giorno da dedicare allo strumento, ora come ora ho si e no tre ore la settimana... Non mi resta che l'idolatria...
Petrucci è Dio.
Già, è raggiungibile se avessi 8 ore al giorno da dedicare allo strumento, ora come ora ho si e no tre ore la settimana... Non mi resta che l'idolatria...
Male, male! 3 ore a settimana sono pochissime!!! In teoria bisognerebbe trovare almeno un'oretta al giorno da dedicare allo strumento....nel limite delle mie possibilità cerco di mantenere questo "target", so che è difficile, che manca il tempo e che si è stanchi....te lo dice una che in media torna a casa tra le 19 e le 20 ogni giorno :unsure: e che fino allo scorso settembre studiava pure.....ma alla fine ne vale la pena ;)
Kisses ;)