Per chi non lo conoscesse Berserk è un manga ambientato in una sorta di Medio Evo fantastico.

Chi lo legge sa bene che dopo un inizio pseudo-storico o comunque molto realistico si è sfociati nel fantasy più sfrenato (magie, strane armature, avversari davvero inverosimili)

Ovviamente la cosa può anche piacere, de gustibus...

Per voi le Cronache rischiano di fare questa fine? se si come la prendereste?

Capisco che è normale la presenza "fantastica" ma (possibile spoiler basato su fatti de IL PORTALE DELLE TENEBRE e IL DOMINIO DELLA REGINA) 8b813ff2df41da9377f7e52616472841'8b813ff2df41da9377f7e52616472841

NdBeric: occhio alle segnalazioni ;)

Secondo me Martin è decisamente lontano dal livello di fantasy a cui arriva Berserk... Se non altro perché, ghiaccioli a parte, non abbiamo per ora alcun personaggio che non sia umano (o al peggio SPOILER IL TRONO DI SPADE 97098ed5fbdd598b5d2a4d837e6123d5'97098ed5fbdd598b5d2a4d837e6123d5

)...

Vero che c'è un'escalation del fantasy, ma secondo me ce ne vorrà ancora...

Forse Tyrion è uno gnomo, brutto, ma gnomo.

Forse Cersei nè un'elfa, procace, ma elfa.

Forse Gregor Clegane è un gigante.

Forse Lo sterminatore di re è il classico principe azzurro, occhi blu e capelli biondi, nonchè bello.

Forse anche i lupi parlano, e capiscono.

Forse fanno così anche i draghi.

E i metalupi.

Però la saga inizia con l'apparizione degli estranei, in un luogo al di là di una barriera di ghiaccio di 700 metri.

Forse non saranno libri storici, però...ancora non ho visto spadoni di 1500kg manovrati come se fossero spillini... :figo: ^_^ ^_^ ^_^ ^_^

no, non penso proprio....

in fondo è vero che rispetto ai primi libri la componente fantastica è aumentata,

(e personalmente penso che aumenterà ancora, non di molto, ma aumenterà), ma tutto sommato

direi che in una saga fantasy ci sta... anzi, rispetto a molte altre saghe è in proporzione molto minore

e a me personalmente questo piace molto.

sintetizzando: penso che aumenterà ancora ma non tantoi da diventare pesante

Forse Cersei nè un'elfa, procace, ma elfa....un'elfa nera, a giudicare dalla sua anima e dalle sue inclinazioni.

Forse Lo sterminatore di re è il classico principe azzurro, occhi blu e capelli biondi, nonchè bello....ma decisamente poco cavalleresco e piuttosto lontano dall'ideale di nobile, generoso, altruista, valoroso, puro...in una parola il Cavaliere Bianco!

Forse anche i lupi parlano, e capiscono...ma gli uomini non li capiscono a loro volta.

Forse fanno così anche i draghi...stesso discorso

E i metalupi....idem come sopra

Però la saga inizia con l'apparizione degli estranei, in un luogo al di là di una barriera di ghiaccio di 700 metri...e siccome non mi risulta che sia ambientato al Polo, non credo che esisstano altri luoghi sulla terra dove una simile geografia possa svilupparsi

ancora non ho visto spadoni di 1500kg manovrati come se fossero spillini....e non ho visto personaggi umani campare 1500 anni senza spiegazioni logiche...non ho visto guerrieri sopravvivere ad una battaglia 1 contro 200 ed ancora capaci di camminare dopo che gli hanno spezzato tutte le costole...

No, non credo proprio che arriveremo agli eccessi di Berserk: Jaime spoiler TEMPESTA DI SPADE E FIUMI DELLA GUERRA

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tanto per dirne una.

Vofrrei solo dire che, a mio avviso, Martin è ad un livello decisamente superiore rispetto a Berserk, poi de gustibus...

E cosa c'è di nuovo di grazia?

Gli estanei sn i primi a comparire, nel castello del re, in cantina, ci sn i teschi dei draghi, esistono i metalupi, la leggenda del corno, la storia dei Targaryen è subito nota, di nuovo potresti mettere qualcosa apparso negli ultimi, ma sn cose cmq correlate cn l'inizio. Forse Melisandre e il Prete Rosso sn la piccola novità, per così dire. Altre non mi vengono, non così importanti almeno. Dimmi cmq. :figo:

Non credo che Martin sia da paragonare a Miura... Berserk è abbastanza diverso dai suoi libri, ci sono troppo creature demoniache mentre quelle di Martin sono basate maggiormente sulla mente e sulle azioni umane... :unsure:

a questo punto la storia ha già un suo taglio... la magia è molto velata, quasi religiosa... i draghi prima o poi credo che faranno da protagonisti, ma è ovvio perché non fa che ripetercelo dal primo libro... ma se pensiamo ai draghi come a semplici creature (noi abbiamo i cani, i gatti e le pecure, Martin ha i cani , i gatti, le pecure e i draghi), di magia in senso stretto ce ne è pochissima (caso mai c'è più chimica e alchimia), da capire bene, invece, ci sono gli estranei... come mai esistono?

e i vari dei?

Se pensiamo ai metalupi poi, parliamo sempre di creature (terrene come i draghi)... noi abbiamo i pappgalli che parlano (cavolo non sono fantasy anche loro allora) e Martin ha i lupi che ti capiscono e che ci puoi scivolare dentro...

quando si fa riferimento agli alberi coi volti intagliati si fa riferimento a qualcosa di molto molto antico, quindi se pure ci fossero gli elfi, va bene anche a livello di leggende!

io trovo che la storia ha già le carte in regola per piacere così com'è... senza svarioni

mi piace perché resta con i piedi per terra su certe cose, ha una sua coerenza, mentre su altre le usa solo come scenografia, ma mai come strumenti veri e propri!

Anche io non credo che Martin scivolerà proprio ora sulla magia come elemento preponderante. I Draghi di Dany potenzialmente sono letali per la storia...però suppongo che, in qualche modo, essi non si riveleranno tanto letali come in passato....anche perchè se alla fine del ciclo mi ritrovo un remake del rogo di Harrenal ...ci rimarrei davvero male

Mah... ci sono metamorfi, draghi, zombie, stregoni, eroi e spade celebri

Questo proietta tutto in una dimensione fantasy

La cosa bella però (come in Berserk) è che tutti questi elementi sono di contorno ad un ambientazione realistica di stampo medievale