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Dimensioni di westeros...
E di Edric Storm
creato il 15 ottobre 2006

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NPO-91
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Inviato il 15 ottobre 2006 22:04 Autore

Salve! :ninja:

Guardando le mappe in dotazione dei libri e leggendo degli spostamenti dei vari personaggi a me è venuto abbastanza immediato domandarmi quanto sia effettivamente grande.

nel trono di spade mormont dice a tyrion che la barriera è lunga (o larga? :trooper: ) centinaia di leghe .

Dunque ,se la lega esprime la distanza che una persona, o un cavallo, può percorrere in un'ora (solitamente circa 5 chilometri)...si gnifica (come si scrive?????) che sono cinquecentaia di chilometri... :huh: ...

Non ricordando altri riferimenti quindi chiedo aiuto a voi... :trooper:

Ciao

Marco


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Hildebrand
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Inviato il 15 ottobre 2006 22:23

secondo me è un po' meno dell'europa in lunghezza. Ovvero dalla barriera a Dorne sarà più o meno come da Stoccolma a Palermo :huh:


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khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 15 ottobre 2006 23:03

Si gnifica? Verbo gnificarsi? maddai... :huh:

 

Ci sono stati diversi topic in cui si è discusso della geografia di Westeros. In generale il mio commento è che si tratta di una geografia piuttosto scarsina, anche se in confronto ad altri autori fantasy è già eccellente...

:trooper:

Comunque, Martin ha dichiarato che le dimensioni di Westeros sono paragonabili a quelle dell'America latina. Altri calcoli che sono stati fatti in quei topic confermano queste misure.

 

Ecco quello che ho detto un anno e passa fa:

Io ho calcolato che Dorne deve trovarsi circa sul 35° parallelo, come gran parte del Medio Oriente; mentre la Barriera non può essere più a nord del 65°, dato che oltre ci sono grandi foreste di pini.

Fanno quindi circa 30° gradi, ossia 3330 km. Arrotondando, Westeros è lungo tra 3000 e 3500 km.

... sempre ammettendo che lo Zio abbia pensato a questi dettagli geografici ... visto come ha trattato altri aspetti (fiumi in salita e via dicendo) ne dubito assai...


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alazzere
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alazzere
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Inviato il 16 ottobre 2006 13:57

Ma allora questo gnifica che siamo sul pianeta terra, terzo pianeta del sistema solare? E se ci trovassimo su un altro pianeta? Magari senza inclinazione dell'asse e più distante dal sole (o dalla stessa che emette calore)?


N
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N

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Inviato il 16 ottobre 2006 15:04 Autore

Ma allora questo gnifica che siamo sul pianeta terra, terzo pianeta del sistema solare? E se ci trovassimo su un altro pianeta? Magari senza inclinazione dell'asse e più distante dal sole (o dalla stessa che emette calore)?

...non saprei :huh: ,la cosa va sul complicato,guarda solo come sono le stagioni nel mondo delle cronache...

mmm...westeros grande come l'america latina...me l'immaginavo molto + grande,forse per la forma che ricorda molto quella dell'america... :trooper:


I
Ilyn Payne
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Inviato il 16 ottobre 2006 15:10

Qui vale sempre la vecchia metafora che usai a proposito della genetica nei libri fantasy. Martin eccelle nei dettagli, gli intrighi, i colpi di scena e le atmosfere, ma la scienza e la geografia sono decisamente fatte a capocchia. Si burla di chi tenta di calcolare le distanze, i tempi di spostamento e le cronologie dettagliate al minuto. E proprio per questo ha lasciato quasi tutto sul vago.

Relativamente al pianeta, ha solo detto che quello delle cronache è più grande della Terra (paragonandolo a quello di Jack Vance ne La terra morente) e che l'alternanza delle stagioni ha origini magiche.


K
khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 16 ottobre 2006 15:29

Ma allora questo gnifica che siamo sul pianeta terra, terzo pianeta del sistema solare? E se ci trovassimo su un altro pianeta? Magari senza inclinazione dell'asse e più distante dal sole (o dalla stessa che emette calore)?

Le giornate durano apparentemente ventiquattr'ore, gli anni sono anni, in cielo si vede il sole, la luna, le stelle (di cui molte chiaramente riconoscibili nel nostro cielo). Il mondo è popolato da esseri umani e tutta la variegata fauna e flora del pianeta Terra anno 2006, più qualche animale estinto come uri, mammut, metalupi (direwolves, ossia Canis dirus, una specie dell'era glaciale nel Nordamerica) e un po' di variazioni fantastiche come draghi, manticore, ombra della sera.

OK, le stagioni sono completamente sballate e non si capisce come questo sia spiegabile razionalmente - forse variazioni dell'inclinazione dell'asse terrestre ma non saprei...

Ma tutto il resto parla chiaro: gnifica che siamo su una variante fantastica/magica del pianeta Terra, con molti parametri identici (diametro, rotazione, gravità, distanza dal sole, ...). (Sarebbe interessante discutere di mondi fantasy in rapporto al nostro pianeta, Tolkien e tutti gli altri eccetera eccetera... ma non è il luogo adatto.) A meno di altre indicazioni che dicano chiaramente il contrario, è quello che bisogna supporre. Rigorosamente IMHO come sempre :trooper:

 

 

EDIT dopo aver letto il post di Ilyn: davvero? non lo sapevo. Sulle origini magiche delle stagioni no problem, ma se il pianeta è più grande è una conferma che Martin è poco in chiaro sulla scienza. :huh: e di ciò non lo perdonerò mai.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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Inviato il 16 ottobre 2006 23:02

Scusa kahl... Mi citi un passaggio dove dice che i giorni durano 24 ore? E che le ore hanno la stessa durata delle nostre? :D


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Aggo
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Aggo
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Inviato il 16 ottobre 2006 23:10

Non credo che lo zio abbia perso molto tempo a pensare alla geografia e ai ritmi circadiani e stagionali. Semplicemente scrive senza stare tanto a pensare alla verosimiglianza scientifica.

Non ricordo quanto sia, ma potrebbe essere utile andarsi a vedere nel Trono di spade quanto ci mette Robert da Approdo del re a Grande inverno e farsi due conti...

 

Ps: Edric riguardo a GNIFICA dimmi che stai scherzando... :D


K
khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 16 ottobre 2006 23:23

Quoto Aggo riguardo a quel che (non) ha pensato lo zio.

 

Scusa kahl... Mi citi un passaggio dove dice che i giorni durano 24 ore? E che le ore hanno la stessa durata delle nostre? :D

se ipotizzi una suddivisione del tempo in 10 periodi da 144 minuti terrestri, o un orologio del tipo di quelli usati nei primi monasteri benedettini, non ne ho vista traccia, ma io parlavo di misure terrestri...

se dici che il giorno westerosiana dura (gnificativamente) più o meno del giorno terrestre, se ne può discutere. È vero che su due piedi non ti so dimostrare quanto dura una giornata, e non so se potrei farlo nemmeno impegnandomici. Però la mia impressione è che un giorno dura un giorno, e non vedo motivo di dubitarne (lasciando poi perdere i cambiamenti che il contrario implicherebbe, che figuriamoci...). Citami tu un passaggio dove si possa anche solo ipotizzare che una giornata sia un tempo differente

:D

...e poi, non credo proprio che lo zio abbia pensato a cose simili. Non è interessato a questo. Magari in futuro mi smentirà a chiare parole, ma ora come ora scommetterei che non si è nemmeno posto il problema.

 

ps: khal.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Inviato il 16 ottobre 2006 23:29

Beh, Martin fa realismo. Se le ore in Martin durano 395 minuti, o se in un giorno ce ne sono 4, o se il secondo non è definito sulla base delle oscillazioni dell'atomo di cesio, direi che i personaggi non dovrebbero stare a discuterne, no?

Voglio dire, perché Jaime e Cersei dovrebbero parlare di cose ovvie per tutto Westeros, tanto per fare un esempio idiota? :D

 

Il fatto è che Martin volutamente non lascia indicazioni, per non dover sottostare a regole prefissate che poi gli potrebbero riuscire strette... IMHO, ovviamente.


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Brynden "PesceNero"
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Inviato il 18 ottobre 2006 18:54

.....ma tutti questi discorsi che gnificano???


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alazzere
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Inviato il 23 ottobre 2006 13:48

Adesso non ho dietro i libri ma mi pare che sullo spoiler (quello vero, di carta) del primo libro pubblicato da Mondadori, si dica: "In un mondo dove le stagioni possono durare anni...".

Questo magari non gnifica molto anche perchè non si sa chi scrive gli spoiler però io, grazie a questo anonimo cristiano, mi ero fatto l'idea che, a differenza di altre ambientazioni, Martin avesse scelto la tecnica di ambientarsi un mondo slegato dalla terra e dal tempo. Se adesso il Kahl, che mi pare di capire che è una specie di notaio di Martin e delle Cronache, mi dice che siamo sulla terra, sono costretto a cambiare radicalmente il mio modo di intendere il tutto.


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Howland Reed
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Inviato il 23 ottobre 2006 13:57

la durata anomala delle stagioni secondo me è stata usata da Martin per introdurre estranei e Lunga Notte. il problema diventa il realismo stesso di Martin: usa piante e animali terrestri che non possono soppravivere a Estati o Inverni lunghi anni.



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 23 ottobre 2006 15:29

Il concetto di anno e di stagione in Martin è completamente slegato.

 

L'età dei personaggi viene misurata in anni che non hanno nulla a che vedere con l'andamento delle stagioni. Questo però non implica che le stagioni siano ancorate al moto di rivoluzione del pianeta, visto che hanno un andamento così irregolare.

 

In ogni caso questo è OT rispetto al topic, ci sono alcuni topic interessanti nei meandri del forum che trattano l'argomento stagioni (sia affrontandolo direttamente che topic legati all'origine degli Estranei)... Si può fare operazione di recupero oppure, visto che sono molto vecchi, si può aprire una nuova discussione. :unsure:


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