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Ci siamo persi un pianeta
A di Alyssa Arryn
creato il 25 agosto 2006

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The_Great_Sephiroth
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The_Great_Sephiroth
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Inviato il 28 agosto 2006 21:59

I soliti penalizzati perchè alternativi. Anche Plutone messo sotto il naso dagli altri figliocci di papà.

 

Forza Pluto *_*


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 28 agosto 2006 22:20

Il problema del mantenere Plutone come pianeta è che mille altri corpi celesti simili dovrebbero parimenti ottenere lo stesso status, cosa che porterebbe il sistema solare ad avere molti pianeti :figo:



Lord Beric
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Guardiani della Notte
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Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 28 agosto 2006 23:39

Interessante... Mi schiero con Alyssa, alla fine era risaputo che Plutone comperava gli astronomi per rimanere in serie A, quindi la retrocessione è giusta. Al massimo facciamolo diventare pianetino con pochi punti di penalizzazione per rispetto della sua gloriosa storia... :figo:


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Viserys
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V

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Inviato il 30 agosto 2006 0:45

Un vero shock per tutti quelli che come me sono cresciuti tenendo l'atlante astronomico sotto il letto. Quell'enorme atlante impolverato, edizione reader's digest con copertina blu notte e paginone di 70 cm x 45 cm, da sfogliare tutte le sere prima di andare a dormire. E leggere così un'ultima volta la storia della cagnetta Laika, o del buon vecchio Yuri Gagarin. Per poi chiudere gli occhi e sognare di essere un astronauta in una capsula spaziale, o rimanere alzato tutta la notte perché ti hanno detto che ci sarà un'eclissi di luna e attendere con ansia il compleanno in cui finalmente ti avrebbero regalato il telescopio, che poi non arrivava mai. In quell'atlante c'era tutto quello che un bambino poteva sperare di imparare sul mondo, ma la pagina più consumata era quella dei nove pianeti del sistema solare, i nove pianeti: il grigio e tetro Mercurio, che assomigliava tanto alla Luna e che secondo l'atlante era il più caldo di tutti, il blu cristallino di Venere, che pur essendo più luminoso di una stella tu non riuscivi mai a vedere. La Terra non ci interessava più di quel tanto, perché in fondo il giardino del vicino è sempre più verde. Passavi subito a Marte con le sue rocce rosse e il suo monte Olimpo. Con Giove cominciavi ad andare in crisi, perché non riuscivi proprio a capire come potesse esistere un pianeta gassoso, e allora facevi confusione con la gazosa... però era proprio un bel pianeta cicciuto! Saturno era il tuo preferito, con quegli incredibili anelli, tanto che quando a scuola disegnavi un pianeta gli anelli non potevano mancare. Gli ultimi tre avevano le foto più brutte e sbiadite, specialmente l'ultimo, il più piccolo e più lontano, quello di cui si sapeva poco, a parte che era tutto ghiacciato. Quei tre nomi erano da pronunciare tutti d'un fiato: Uranonettunoplutone! Uranonettunoplutone! Uranonettunoplutone! Sembravano fatti apposta per essere uno in fila all'altro... ancora meglio del bacio della buonanotte: Uranonettunoplutone!


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Porta
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Porta
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Inviato il 31 agosto 2006 15:33

dico solo una cosa: era ora che lo declassassero!!!!


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18 anni fa
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18 anni fa

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