Non so se qualcuno di voi conosce questo regista.
Nel giro di pochi giorni ho visto due suoi film: "Pi greco" e, appunto, "Requiem for a dream".
Che dire...
Se il primo è intriso di un fascino perverso, quasi sadico nel modo in cui IL problema spinge il protagonista ad affrontarlo e a passare dagli abissi del fallimento alle vette dell'intuizione (ma anche del dolore che la scoperta porta sempre con se), il secondo può essere definito in un solo modo: spaventoso.
Requiem for a dream è un film straziante, che tinge di sangue una realtà banale, che trascina una situazione banale, monotona e insignificante nel più squallido degli abissi, un film-reportage sulla droga, ed ancor di più sulle dipendenze, che non può non prendere allo stomaco lo spettatore.
Prendergli lo stomaco e rivoltarlo.
Graffia in modo tremendo, sporca ogni cosa, anche quella che sembra più fiera e inattaccabile con questo siero infetto, con l'incontrollabile, totalizzante e perversa matrice della debolezza umana e delle sue fughe da se stessa.
Un film splendido, a suo modo, per quanto, volutamente, raccapricciante.
Tra poco dovrebbe uscire "The fountain", che a questo punto DOVRò assolutamente vedere.
Ciauz ^_^
questo topic non lo avevo proprio visto, rimedio adesso.
Requiem for a dream, come giustamente hai già detto te, è un pugno allo stomaco, un film unico per tanti motivi.
L'ho visto e ci son stato male 3 giorni, ripensando a tutta la storia. E' splendido, tremendamente splendido, ma non ho cuore di vederlo una seconda volta.
Fa male, molto male, ma bisogna vederlo. Imprescindibile.
Un capolavoro ^_^ atroce, terribile e fantastico ^_^