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ONU, nuovo consiglio
M di Mornon
creato il 11 maggio 2006

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
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Algor
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Algor
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Inviato il 25 maggio 2006 20:31

L' O.N.U. mi ispira pochissima fiducia, visto che all'atto pratico ne commette di castronerie. Esempi?

 

1)Cipro : i Turchi massacrano impunemente la popolazione greca.

 

2)Beirut : i caschi blu si ritirano con la coda tra le gambe -letteralmente.

 

3) Jugoslavia : corruzione a go go, caschi blu a fare i turisti

 

4) Ruanda : genocidio in corso, un milione di morti!!!, caschi blu a guardare da un'altra parte.


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Dacey Mormont
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Inviato il 26 maggio 2006 20:38

Riguardo alle Nazioni Unite, a mio avviso, hanno mostrato la loro inadeguatezza già da lungo tempo, basti pensare alla guerra di Corea, quando il Consiglio di Sicurezza approvò delle risoluzioni senza il voto dell'URSS (che non era presente).

Mi sfugge il significato di questa affermazione. Molotov se ne andò dal Consiglio di Sicurezza per beghe interne, fesso lui ad averlo abbandonato. Grazie a questa stupidata imposta da Stalin, la Corea del Sud è rimasta indipendente mediante il soccorso dell'ONU, e ora non sta morendo di fame sotto un regime comunista come la Corea del Nord...

 

Il mio non intendeva essere un discorso di tipo politico, ma più strettamente di tipo giurifico: l'assenza dell'URSS, a mio avviso, rende invalide le delibere prese dal Consiglio di Sicurezza, in quanto è necessaria la presenza dei membri permanenti nel caso in cui si debbano adottare decisioni vincolanti.

 

Spero di essere stata sufficientemente chiara, la mancanza di sonno comincia a farsi sentire!! :D


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Mornon
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Inviato il 26 maggio 2006 22:20 Autore
l'assenza dell'URSS, a mio avviso, rende invalide le delibere prese dal Consiglio di Sicurezza, in quanto è necessaria la presenza dei membri permanenti nel caso in cui si debbano adottare decisioni vincolanti

 

Quiesto vale anche se lo stato ha volontariamente scelto di non partecipare? :D


D
Dacey Mormont
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Inviato il 26 maggio 2006 23:48

Quiesto vale anche se lo stato ha volontariamente scelto di non partecipare? :D

 

Se lo stato non è presente, sì. Nel caso in cui lo stato partecipi alla discussione ma si astenga dal voto, no.

:D


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Vainamoinen
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Inviato il 27 maggio 2006 19:03

Il mio non intendeva essere un discorso di tipo politico, ma più strettamente di tipo giurifico: l'assenza dell'URSS, a mio avviso, rende invalide le delibere prese dal Consiglio di Sicurezza, in quanto è necessaria la presenza dei membri permanenti nel caso in cui si debbano adottare decisioni vincolanti.

 

Spero di essere stata sufficientemente chiara, la mancanza di sonno comincia a farsi sentire!! >)

Continuo a non capire il tuo discorso di tipo "giuridico".

a) Perchè l'assenza dell'URSS rende invalide le decisioni del Consiglio di Sicurezza? Perchè all'epoca era il paese con più carri armati? Dovrebbe vigere la regola del più forte nel Consiglio di Sicurezza?

b) Non si può esigere la presenza di TUTTI i membri in nessun consesso politico, bensì per le delibere si fissa un "quorum". Nella delibera sulla Corea il quorum fu raggiunto. Perchè invalidare il mandato ONU? Forse perchè la risoluzione non era gradita ai comunisti, che speravano di papparsi tutta la Corea?

c) Non si può accettare che una delibera non sia valida se un membro si assenta. Altrimenti lo stato X può rendere inefficace il consesso semplicemente ritirando il suo ambasciatore quando gli fa comodo. Fortunatamente per prevenire un tale sistema di boicotaggio, esiste appunto il già citato quorum.

d) Stalin fu un fesso. Se manovra per invadere la Corea del Sud, non doveva ritirare Molotov dall'ONU. A meno che non fosse realente sua intenzione coinvolgere gli USA in una difesa di un lembo di terra insignificante, solo per metterlo alla prova (cosa peraltro plausibile). In effetti la guerra di Corea cotituì un primo giro di boa della Guerra Fredda. Ma questo è un discorso che esula dal contesto.

 

 

Ciao!


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Lyga Stark
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Lyga Stark
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Inviato il 28 maggio 2006 2:44

Un piccolo appunto.

E' piuttosto semplice sparare a zero sull'O.N.U., dato che è un organismo che fa acqua da molte parti. Lo fanno in molti, giornalisti, politici, analisti, capi di stato, io stesso, etc.

L'O.N.U. non funziona. Punto. E' un dato di fatto. Al di là della F.A.O., dell'UNICEF, e di tante altre lodevoli iniziative l'O.N.U. ha fallito nel suo compito principale: perseguire il fine della pace tra le nazioni.

Questo è il punto. Quali sono le cause?

A me ne vengono in mente principalmente due:

- Un O.N.U. forte costituirebbe una forte limitazione alla sovranità statale, cosa che quasi nessuno stato (Stati Uniti in testa) sarebbe disposto minimamente a tollerare;

- I cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza detengono nelle loro mani circa l'88% del mercato mondiale delle armi. Siamo sicuri che a questi signori interessi veramente un mondo pacifico?


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