Infatti, non stavano mica litigando.... ^_^ secondo me dobbiamo metterci in testa che quando si parla di certe cose la politica c'entra eccome... E' come voler spiegare un quadro senza fare riferimento alla storia ^_^ l'importante è non trascendere come a volte succedere ed esprimersi con educazione e rispetto ^_^ Tra l'altro alcuni media hanno proprio insinuato che il famoso boss è riuscito a latitare per così tanto tempo proprio perchè coperto da alcuni politici :D E questo fa molta più tristezza di una qualunque battuta.

fermi tutti dopo attenta riflessione sono giunto alla conclusione che:

-in ogni questura ci sono delle talpe che avvertono i giornalisti di qualunque cosa

-con le elezioni i giornalisti erano tutti distratti

-anche le talpe erano distratte

-quale momento migliore per cogliere il latitante di sorpresa.

Vi immaginate se no i giornalisti?

"Provenzano sta per essere preso" "sanno dov'è" "provenzano braccato"

cioè quello prendeva si spostava e tanti saluti.

La tua analisi, dumbledore, non mi pare priva di senso... Purtroppo la caccia al sensazionalismo da anche questi risultati.

Personalmente, la mia ipotesi è decisamente più pessimista.

Provenzano è stato sacrificato.

Insomma... Le sue cartelle mediche all'ospedale di Marsiglia, i pagamenti per le cure firmati dal Comune di Palermo... Possibile che nessuno sapesse dov'era? Semplicemente, era più comoda lasciarlo lì dov'era, spauracchio per tutti...

Ora secondo me la criminalità organizzata stessa ha deciso di sbarazzarsene.

Potrei dire di più e alludere al fatto che la classe politica stessa ha deciso di sacrificarlo, ma sono affermazioni che non sarei mai in grado di provare, pertanto hanno solo il valore di malignità personale. ^_^

Un "buon" risultato, ma che dimostra che lo Stato è in grado di ottenere successi solo nel momento in cui la mafia scarica i suoi capi, non prima.

Mi sembra la fotocopia della cattura di Saddam.

La tua analisi, dumbledore, non mi pare priva di senso... Purtroppo la caccia al sensazionalismo da anche questi risultati.

 

 

Personalmente, la mia ipotesi è decisamente più pessimista.

Provenzano è stato sacrificato.

Insomma... Le sue cartelle mediche all'ospedale di Marsiglia, i pagamenti per le cure firmati dal Comune di Palermo... Possibile che nessuno sapesse dov'era? Semplicemente, era più comoda lasciarlo lì dov'era, spauracchio per tutti...

Ora secondo me la criminalità organizzata stessa ha deciso di sbarazzarsene.

 

Potrei dire di più e alludere al fatto che la classe politica stessa ha deciso di sacrificarlo, ma sono affermazioni che non sarei mai in grado di provare, pertanto hanno solo il valore di malignità personale. ^_^

Ma è ovvio Beric che qualcuno sapeva!

E' la stessa essenza della mafiosità essere latitante in casa propria! in questo modo il padrino ha dimostrato sia di non temere lo stato, sia di essere sopra lo stato. La connivenza è il pane quotidiano per i mafiosi sia essa consapevole o inconsapevole (tra l'altro lo ha detto lo stesso Grasso). Molta gente sapeva di Provenzano; probabilmente, c'è stata una soffiata (nessuno mai lo ammetterà però), ma alla fine è stato preso; questa è comunque una buona notizia, non tanto per la pericolosità attuale del boss (tutta da verificare) ma per il fatto che mantiene desta l'attenzione sul mondo mafioso, che è tanto più vivo quanto la gente tace. Ben venga, dunque, il sensazionalismo di chi è andato davanti alla questura, perfino quello dei media, perlomeno quelli che sanno ancora cos'è fare cronaca...

Da questo punto di vista non è tanto rilevante il fatto (ammesso che sia vero...) che la criminalità l'abbia scaricato; la battaglia, infatti, deve continuare. Piuttosto non è così scontato, almeno imho, che la mafia consegni allo stato un affiliato del calibro del nostro. Non dovrebbe, ma se canta possono essere dolori...sicuramente sarebbe stato più semplice sparargli in faccia e lasciarlo marcire in quel casolare...bum bum, addio Binnu u tratturi...

A meno che anche la mafia - come il suo ex avvocato - sia convinta della morte del boss...

A meno che anche la mafia - come il suo ex avvocato - sia convinta della morte del boss...

Non riesco a capire quest'ultima affermazione... ^_^

L'avvocato di Provenzano, qualche tempo fa, aveva affermato che il suo cliente era morto, quindi era inutile cercarlo.

mmmh... un boss mafioso che è stato latitante per più di 40 anni, riuscendo tranquillamente a girovagare - cioè: per più di 40 anni! - nel territorio italiano, facendosi pure varie volte ricoverare e curare viene improvvisamente arrestato per qualche geniale intuizione di qualche brillante commissario?

magari si è fatto arrestare per evitare che qualcun altro, là fuori, gli faccia le penne.

Perché il carcere non serve solo a proteggere chi sta fuori, ma anche chi sta dentro.

inoltre considerando la sua età è probabile che ormai abbia passato il testimone ad altri già da tempo, e non conterei per nulla sul fatto che possa parlare, anzi...

insomma, son contenta che l'abbiano preso, ma più che altro per la possibilità che si scopra qualcosa sui politici che l'han coperto -perchè si sa che di politici corrotti ne esistono- ma temo che non si sia intaccata più di tanto la mafia in generale...

io resto della mia idea....

è stato arrestato solo perchè la mafia ha deciso che era

giunto il momento di cambiare boss.... figuriamoci se non sapevano già che era li!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ci sono tanti di quei magheggi in queste storie che forse non saperne nulla è meglio

si forse avete ragione, è un dato di fatto che assieme a lui hanno arrestato anche degli agenti di polizia.

Il più è che ora non inizi una faida armata tra le varie fazioni per "eleggere" il nuovo boss dei boss e che non ci vada di mezzo gente innocente.

Uffa, come al solito arrivo tardi !! :shock: <_<

Comunque io non lo definirei un successo. Le forze dell'ordine avranno arrestato provenzano il "boss dei boss", ma io vorrei far presente che questo boss ha ormai passato i settanta e che non si è mai allontanato da corleone, il suo paese. E' stato latitante per 43 anni !!! Secondo me ha deciso di farsi prendere dopo aver passato il testimone a qualcuno a lui vicino. Fateci caso : voi lasciereste mai il vostro boss senza una scorta armata ???? Non c'era nemmeno un uomo a difesa del boss dei boss. Secondo me ha deciso di farsi prendere perchè era stufo di vivere segregato. Avrà pensato : "Mi faccio arrestare dopo aver passato la mano a qualcun altro e mi godo i miei ultimi anni in galera servito e riverito. In pace e fuori dal mondo".

Quindi la parola successo per me è un po' grossa

<_< <_< :victory:

Ora come ora penso a festeggiare, è un'ottima notizia... non posso dire che la mia mente sia monda da malignità, ma adesso non mi va di spararle fuori. Facciamo solo un brindisi a questo arresto, malignità o meno è un momento importante, soprattutto perchè richiama ancora una volta l'attenzione sul mondo mafioso...

:shock: <_< <_< <_<

Paolo.

Riflessione sul caso Provenzano:

Campagna desolata. Pastorizia. Una costruzione mezzo diroccata. Una mano che spunta e afferra una bottiglia di latte, come neanche i più incalliti misantropi. Un rifugio che schiferebbero gli extracomunitari più sfigati. Ambiente squallido. Puzza di rancido e di formaggio andato a male. Pagliericci. Sacchi a pelo unti e bisunti. Pizzini. Pitali. Macchine per scrivere antidiluviane. Carta carbone nell’era dei computer. Prostata. Pannoloni contro l’incontinenza. Banconote nascoste nel pannolone. Cicoria. Vangeli annotati, che per un assassino non sono niente male. Uno scenario di assoluto squallore!

Ora: quale uomo politico, quale imprenditore, quale amministratore pubblico, quale commercialista, quale medico, quale funzionario pubblico potrebbe avere rapporti d'interesse con un uomo del genere? Chi potrebbe mai prendere ordini, fare affari, baciare la mano a un vecchietto ridotto a mettere il pannolone?!?

Quando sentivo la parola "Padrino" mi venivano in mente Marlon Brando e il suo immacolato tuxedo, Al Pacino con il foulard di seta al collo... d'ora in avanti mi verranno in mente la ricotta marcia e il pagliericcio di "u tratturi"...

Riflessione sul caso Provenzano:

 

Campagna desolata. Pastorizia. Una costruzione mezzo diroccata. Una mano che spunta e afferra una bottiglia di latte, come neanche i più incalliti misantropi. Un rifugio che schiferebbero gli extracomunitari più sfigati. Ambiente squallido. Puzza di rancido e di formaggio andato a male. Pagliericci. Sacchi a pelo unti e bisunti. Pizzini. Pitali. Macchine per scrivere antidiluviane. Carta carbone nell’era dei computer. Prostata. Pannoloni contro l’incontinenza. Banconote nascoste nel pannolone. Cicoria. Vangeli annotati, che per un assassino non sono niente male. Uno scenario di assoluto squallore!

 

Ora: quale uomo politico, quale imprenditore, quale amministratore pubblico, quale commercialista, quale medico, quale funzionario pubblico potrebbe avere rapporti d'interesse con un uomo del genere? Chi potrebbe mai prendere ordini, fare affari, baciare la mano a un vecchietto ridotto a mettere il pannolone?!?

 

Quando sentivo la parola "Padrino" mi venivano in mente Marlon Brando e il suo immacolato tuxedo, Al Pacino con il foulard di seta al collo... d'ora in avanti mi verranno in mente la ricotta marcia e il pagliericcio di "u tratturi"...

Be comunque sia resta un uomo il cui impero è stimato in circa 600 milioni di euro, anche se è molto difficile farne una stima completa ed esauriente. Mi viene difficile pensare che con un oirganizzazione del genere Provenzano non abbia avuto agganci politici e affari di ogni sorta con chicchessia. La sua organnozzazione è molto ampia e molto ben radicata nella società oramai. Sarà molto difficile estirparla anche perchè ci sono molti interessi in gioco.

:shock: <_<