Chi l'ha visto arrivare nei locali della squadra mobile di Palermo, l'ha descritto così: jeans, giubbotto chiaro e fularino di seta intonato, sacchettino in mano con le medicine, occhiali da vista, molto meno stempiato dell'identikit che ne ricostruiva l'effige elaborato al computer. Bernardo Provenzano è stato arrestato martedì in un cascinale nella campagna di Corleone. Il fantasma di Corleone - dal titolo del film che viene presentato proprio oggi a Roma - si è materializzato. A portarlo in manette e soprattutto a prelevarlo nella masseria dove si trovava è stato un blitz della Squadra mobile di Palermo e dello Sco.
Era latitante da 43 anni, tanto che gli investigatori non erano neppure sicuri di riconoscerlo. Ma l'estate scorsa, per gli acciacchi dell'età, era stato ricoverato in una clinica privata a La Ciotat, vicino Marsiglia. E da allora il boss più potente dopo Totò Riina della vecchia guardia dei corleonesi probabilmente si è avvicinato alla cattura. era ascoltato, intercettato, studiato a distanza. L'operazione arresto è scattata, come ha detto dagli investigatori, quando la situazione è stata «matura». E lui, come succede in questi casi, non ha opposto resistenza.
Sulla sua testa pendono molte condanne in contumacia tra cui l'ergastolo per le stragi in cui furono uccisi nel 1992 i due magistrati simbolo della lotta a Cosa Nostra, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, un'inchiesta della Procura di Caltanissetta.
Nella masseria aveva generi alimentari, vestiti pulti di ricambio, una macchina da scrivere. In tasca ai jeans che indossava al momento dell'arresto, numerosi "pizzini", i foglietti con cui negli oltre 40 anni di latitanza ha continuato a comunicare e a impartire ordini ai suoi fedelissimi.
che dire, se non che sono felice?
Riporto da Ansa.it
ROMA - Bernardo Provenzano e' stato trasferito nella notte dal carcere palermitano dell'Ucciardone a quello di Terni. Guardato a vista e videosorvegliato 24 ore su 24, il capo dei capi di Cosa Nostra, arrestato ieri, si troverebbe - secondo quanto si e' appreso - in un'area riservata del carcere e sottoposto a un regime di isolamento diurno e notturno.
In un'altra area del penitenziario di Terni ci sarebbe anche il figlio di Toto' Riina, Giovanni, detenuto in regime di 41 bis (il cosiddetto 'carcere duro').
Intanto il contenuto delle lettere trovate ieri dagli investigatori nel covo di Bernardo Provenzano ha portato a nuovi accertamenti, disposti dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone e dai pm Michele Prestipino e Marzia Sabella.
I magistrati per tutta la notte hanno esaminato, insieme agli investigatori dello Sco e della Mobile di Palermo, i "pizzini" recuperati nella masseria-ufficio di contrada Montagna dei Cavalli dove e' stato arrestato il boss.
Si tratta di messaggi arrivati da diverse zone della Sicilia da parte dei capimafia locali in cui fanno riferimento a diversi argomenti che interessano l'organizzazione mafiosa, in particolare la gestione di alcuni appalti.
Nelle lettere vi sono anche molti riferimenti a persone che fino adesso non sarebbero state mai sfiorate dalle indagini giudiziarie.
Il link per l'articolo completo
^_^ Ansa.it
ogni tanto si sorride.
la memoria degli elefanti...
Pare che una delle colonne portanti della mafia sia stata abbattuta. Speriamo che si vada avanti così.
Adesso bisogna farlo parlare. Questo "Bin Laden" italiano può mandare in galera anche tutti gli altri.
Ottimissima notizia direi!! Mi ha sorpreso positivamente....anche se l'ho trovata un pò troppo puntuale con l'uscita del film ke lo riguarda.... ^_^ ok la smetto di fare il maligno a sproposito!!! ^_^
Ciao
Bry ^_^
più che in contemporanea con il film, è interessante notare che è stato catturato proprio il giorno dopo le elezioni.
che combinazione.
So che come cosa da dire è effettivamente un po' rozza e assolutamente inutile però......GODO COME UN MAIALE!!!! ^_^ :D ^_^ ^_^
più che in contemporanea con il film, è interessante notare che è stato catturato proprio il giorno dopo le elezioni.
che combinazione.
sempre malignamente: forse i magistrati hanno aspettato per non influenzare a favore del berlusca? un po' come fiorani....
bo magari è solo una combinazione.
dovrebbe essere un momento felice ma nn riuscite a nn litigare e a nn buttarla in politica...che tristezza... ^_^
Che dire...sono molto contento e molto soddisfatto delle forze dell'ordine ... ^_^
Sono molto contento, ma faccio il bastian contrario e mi chiedo: come è possibile che abbia latitato per 43 anni?
contento,però credo che non abbia valenza,se non per le forze dell'ordine.Ma tanto non parlerà ^_^
dovrebbe essere un momento felice ma nn riuscite a nn litigare e a nn buttarla in politica...che tristezza... ^_^
Ke ho accennato un pensiero un pò maligno è un discorso (mia stessa ammissione...ma stavo giocando!!!).....ke stiamo litigando dove l'hai presa??Il mio è solo un commento divertito...ovviamente è una stupidata!!Piuttosto il dubbio di Beric è legittimo!!! ^_^
Ciao
Bry ^_^
Notizia straordinariamente positiva arrivata dopo più di 43 anni di silenzio.Non so se sia stato il sensazionalismo dei media,ma le reazioni della popolazione mi han veramente colpito ^_^
^_^