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Buchi neri nel DNA
di Lord Beric
creato il 30 marzo 2006

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Malkex
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Inviato il 31 marzo 2006 0:02

E' ovvio che l'articolo è da prendere alla leggera,cioè senza applicarvisi troppo.Ma immaginate ad esempio che abbia ragione su un punto:preveggenza,intuizione.Si spiegherebbero anche i deja-vu,si spiegherebbero molti misteri della mente.E' chiaro che attualmente quest'articolo è registrabile addirittura alla voce "fantascienza",ma anche i libri di Verne lo erano!Insomma guardiamo con attenzione eventuali sviluppi futuri.

 

Per quanto riguarda i buchi neri la questione è un pò più complessa.Piccolissime porzioni di spazio(un diametro di neanche dieci chilometri,forse ancora meno,non ricordo con precisione)con una densità paurosa,esercitano una forza di gravità incredibile su tutto ciò che è toccato dai loro giganteschi(soprattutto per dei corpi così piccoli)campi di forza.I buchi neri sono il prodotto di stelle di massa iniziale(ossia quando nascono)pari a più di 10 volte quella del nostro sole.Queste stelle passano,dopo miliardi di anni dalla nascita,allo stadio di gigante(o supergigante)rossa,per poi esplodere allo stadio di supernova.La massa del corpo è comunque talmente grande che non viene del tutto debellata da questa esplosione stellare;infatti il materiale rimasto continua a comprimersi su stesso a queste densità inconcepibili alla mente umana,fino ad arrivare al "piccolissimo buco nero".Teoricamente un giorno molto,molto lontano tutto il nostro universo potrebbe esplodere come una stella e comprimersi in un solo,unico buco nero.Ma questa possibile teoria porta poi alla domanda:c'è una fine all'universo?esso è compreso in qualcosa di ancora più grande?Che poi i buchi neri siano delle porte o dei ponti è una teoria affascinante.Ma è anch'essa,al momento,indimostrabile.A meno che qualcuno non si offra per dare una controllatina :lol:

 

 

 

Scusate la dissertazione,avevo voglia di scavare nella mente qualche ricordo del liceo.


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Yaenrhys
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Inviato il 31 marzo 2006 8:57
Teoricamente un giorno molto,molto lontano tutto il nostro universo potrebbe esplodere come una stella e comprimersi in un solo,unico buco nero.

In realtà, non sta attraversando un processo di espansione in accelerazione?


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Asha Greyjoy
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Inviato il 31 marzo 2006 9:47

Mah, mi sembra un po' campata per aria come teoria... Mi sembra più un articolo ad effetto che vorrebbe spiegare che è stata trovata una spiegazione a buona parte dei misteri ancora irrisolti..

 

Teoricamente un giorno molto,molto lontano tutto il nostro universo potrebbe esplodere come una stella e comprimersi in un solo,unico buco nero.

 

Se non ricordo male, fino a qualche anno fa non si sapeva se l'universo avrebbe continuato ad espandersi (cosa che fa dal Big Bang) o se sarebbe arrivato un momento in cui avrebbe poi cominciato a "restringersi" per poi tornare al punto di partenza, detto Big Crunch. Ora però secondo le ultime teorie pare che continuerà ad espandersi all'infinito.


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Lavos-D
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Inviato il 31 marzo 2006 10:01

 

Se non ricordo male, fino a qualche anno fa non si sapeva se l'universo avrebbe continuato ad espandersi (cosa che fa dal Big Bang) o se sarebbe arrivato un momento in cui avrebbe poi cominciato a "restringersi" per poi tornare al punto di partenza, detto Big Crunch. Ora però secondo le ultime teorie pare che continuerà ad espandersi all'infinito.

Confermo: stando alle ultime rilevazioni, la velocità di espansione dell'universo aumenta costantemente.

Nonostante questo segni una bella botta alla teoria del Big Crunch, i calcoli teorici non tornano: pare proprio che la chiave per la risposta al quesito sia la famosa Dark Matter, che costituirebbe il 95% della massa dell'universo ma che non è mai stata rilevata...



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 31 marzo 2006 10:35 Autore

Confermo quanto detto da Lavos-D, e a questo punto vorrei un chiarimento... Come si formano i mini buchi neri? Quelli non generati dal collasso di stelle di grandi dimensioni, per capirci...

 

Avevo letto tempo addietro di fluttuazioni quantistiche, ma ammetto di non ricordarmi bene...


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
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Inviato il 31 marzo 2006 12:25

Io avevo letto di una possibile fine dell'Universo legata all'aumento di entropia, ma non ricordo molto di cosa ipotizzavano :lol:


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Inviato il 31 marzo 2006 12:29
Francamente l'articolo mi sembra un'accozzaglia di temi scientifico-culturali di forte impatto sull'immaginario comune (il DNA, i buchi neri, le civiltà antiche, le medicine "alternative") assemblati fantasiosamente ... anzi, forse neanche troppo fantasiosamente.

/ me fresco di esame in "Gentechnology", quoto al 100% :lol:

 

inoltre nell'articolo hanno utilizzato una volta il termine "scienziati russi" e una volta "i sovietici"...


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Inviato il 31 marzo 2006 15:55

 

 

Il Dna ci parla di altri universi

 

 

I mantra tibetani, le preghiere di tutte le religioni, le musiche sacre, le parole stesse possono incidere sul Dna umano? Sembrerebbe di sì stando alle ricerche di scienziati russi (Garjajev) comunicate dai tedeschi G. Gosar e F. Bludorf nel libro “Vernetzte intelligenz”. Gli scienziati russi avrebbero studiato con genetisti e linguisti per dimostrare che il Dna serve da magazzino di informazioni e per la comunicazione, avrebbe un comportamento vibratorio emettitore di frequenze e ricettore, a sua volta, di frequenze. In pratica parole pronunciate con il tono appropriato o suoni specifici potrebbero influenzare le frequenze del Dna, modificando i suoi componenti. Se le ricerche sono attendibili ci troviamo di fronte a una svolta epocale. I miracoli di Gesù e dei grandi guaritori verrebbero confermati e spiegati. Ma non solo. I sovietici avrebbero scoperto che il nostro Dna produce cunicoli magnetizzati, una sorta di microscopici “buchi neri”, equivalenti a quelli che vengono ipotizzati nell’universo come conseguenza del collasso di una stella, e che vengono chiamati “ponti di Einstein-Rosen”. È nota in fisica l’ipotesi che questi “ponti” dovrebbero congiungere due universi paralleli. Metterebbero pertanto in comunicazione dimensioni diverse non sempre visibili, e conoscibili solo attraverso il passaggio attraverso il “ponte”. Se riportiamo questo postulato sul Dna l’ipotesi diventa spettacolare. Con tale premessa il Dna sarebbe capace di attirare frammenti d’informazione da altri “universi” e trasmetterli alla nostra coscienza. Eventi che noi chiamiamo intuizione o preveggenza corrisponderebbero, in tal caso, all’attivazione dei “ponti di Einstein-Rosen” in seno al nostro Dna. E se fosse questo il segreto degli antichi egizi o addirittura degli abitanti della mitica Atlantide di cui parlò per primo Platone? A quelle popolazioni vengono attribuite conoscenze molto superiori alle nostre (per gli egizi è dimostrato). Forse allontanandoci dalla “Natura” fuori e dentro di noi ci siamo allontanati dalla capacità di attivazione dei “ponti di Einstein-Rosen”? Se così fosse avremmo perso la conoscenza di mondi che non vediamo più? G. Conforto, una ricercatrice fisica italiana, sostiene che noi vediamo solo il 5% della realtà perché siamo capaci di usare solo la luce elettromagnetica, e perdiamo la visione del restante 95%. Io non so se queste ricerche sono attendibili al 100%, ma se anche fossero per una minima parte corrispondenti al vero, si aprirebbe una grande speranza. La nostra umanità, travagliata da vuoti spirituali, da carenze d’amore, da perdita del senso della vita, potrebbe riscoprire realtà antiche ma vitali, radici profonde di un mondo che fu, un mondo in cui potremmo credere ancora. Come viaggiatori del tempo, invece di sollazzarci di fronte agli stupidi dilemmi che ci pongono i sempre più frequenti e deprimenti avvenimenti della società, potremmo ascoltare i suoni della vita e dare vita al nostro mondo. Vi lascio con una frase di Einstein: “Il valore di un uomo dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri, e le sue azioni contribuiscono allo sviluppo dell’esistenza degli altri individui”.

Francamente questo articolo mi sembra una bufala e una presa per i fondelli. Il DNA è qualcosa di più complesso e non ha certo la funzione di attrarre frammenti di informazione da altri universi. Il suo scopo e la sua funzione sono la conservazione del materiale ereditario, necessaria per lo svolgimento di tutte le attività vitali dell'organismo.

 

L'unica domanda che mi pongo è la seguente : cosa si era bevuto o fumato questo tizio prima di scrivere questo articolo ???

 

:lol: ^_^


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Inviato il 04 aprile 2006 21:15

dico solo una cosa: :lol:


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Inviato il 04 aprile 2006 21:30

Quoto assolutamente tre nobili menti che hanno prevenuto il mio pensiero:

Viserys :lol:, Arvin Sloane :lol:, Preya :lol:

 

 

Sto già credendo in Atlantide, non ho le energie di credere anche in questo.

 

 

 

ot x viserys: i miei stanno cercando di convincermi a venire a zurigo l'anno prossimo :p ma dubito che ce la faranno... XD


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Inviato il 05 aprile 2006 10:15
Teoricamente un giorno molto,molto lontano tutto il nostro universo potrebbe esplodere come una stella e comprimersi in un solo,unico buco nero.

In realtà, non sta attraversando un processo di espansione in accelerazione?

si, sembra sia anche dimostrato dall'allontanamento tra loro dei vari pianeti....

io avrei una domanda: ma questi mini-buchi neri come farebbero ad attrarre "informazioni" (neppure materia) da un altro universo e a passarcele?

a me sembra che quello "scienziato" (se lo si può definire tale) abbia preso una forte botta in testa....


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Malkex
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Inviato il 06 aprile 2006 0:37
Sto già credendo in Atlantide

 

 

Impossibile non crederci.Troppo affascinante.Pensa che io ho costruito la mappa concettuale dell'esame di stato su entrambi i continenti perduti,Atlantide e Mu.


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khal Rakharo
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Inviato il 06 aprile 2006 17:55
Sto già credendo in Atlantide

Impossibile non crederci.Troppo affascinante.Pensa che io ho costruito la mappa concettuale dell'esame di stato su entrambi i continenti perduti,Atlantide e Mu.

PICCOLO OT CHE PUÒ INTERESSARE QUALCUNO:

 

 

i continenti perduti in effetti sono tre, ci sarebbe stata anche Lemuria, che collegava Madagascar e India...

 

Se a qualcuno interessa il tema, segnalerei due libri: a favore della tesi è Herbie Brennan, L'enigma di Atlantide, Newton&Compton editori, 2001 Milano. Leggendo questo libro mi sono quasi convinto dell'argomento - ma poi nelle pagine finali c'è un commento talmente fantascientifico che mi fa dubitare di tutto.

Non ho (ancora) letto tutto un altro libro che invece attacca il mito: Paul Jordan, La sindrome di Atlantide, Newton&Compton editori, 2003 Milano. (casualmente sono della stessa casa editrice XD) Un saggio relativamente impegnativo, a parer mio.


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andromeda skywalker
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Inviato il 06 aprile 2006 18:04
Francamente questo articolo mi sembra una bufala e una presa per i fondelli. Il DNA è qualcosa di più complesso e non ha certo la funzione di attrarre frammenti di informazione da altri universi. Il suo scopo e la sua funzione sono la conservazione del materiale ereditario, necessaria per lo svolgimento di tutte le attività vitali dell'organismo.

 

L'unica domanda che mi pongo è la seguente : cosa si era bevuto o fumato questo tizio prima di scrivere questo articolo ???

 

^_^ ^_^

Quoto in pieno.....io dico...ma certe idee strampalate dove le trova certa gente??? ;) ^_^

fa venire strane idee anche a chi legge................... ^_^


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