Salve
ho internet che va' veramente male e per giovedì dovrei cercare un riassunto di circa 50-60 parole su Galvano e il cavaliere verde ( per inglese ma mi va' bene anche in italiano che lo traduco io) ma a cercare su google ci metto 2 anni lol ... qualche aiuto? ^^ thx ciao
sorry ma nn so neanke cosa sia....:unsure:
Intendi il poema "Galvano e il cavaliere verde"? :unsure: Tolkien ci ha fatto sopra un saggio :lol:
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Aggiunta...
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Nel caso sia quello ti metto qui sotto una recensione (credo di Castelnuovo) che ho trovato girovagando, magari ti torna utile:
"Sir Gawain" è accanto ai "Canterbury Tales", il più bel romanzo inglese medievale. Composto sul finire del '300 in una corte delle West-Midlands e scritto in quel dialetto, è un breve poema (poco più di 2500 versi) che usa la tecnica dell'allitterazione, tipicamente inglese ma ascendenza latina e germanica; la sua freschezza e curiosità sono state più che mantenute nell'esemplare traduzione. Tramandatoci in un'unica copia assieme a tre poemi di argomento epico-religioso, esso emerge con un unicum nel panorama della letteratura cortese basso-medievale. Anche le sue fonti letterarie sono ardue da ricostituire - per quanto riguarda un inquadramento mitologico generale, che collega Galvano al dio Indra, si veda, in appendice al volume, il saggio, del 1944, di A. K Coomaraswany.
Per alcuni aspetti strutturali "Sir Gawain*, per mantenendone certi tratti specifici (la corte di Artù, le avventure in paesi lontani e misteriosi, il problema dell'etica e dell'onore cavallereschi) è anche sensibilmente diverso dai romanzi arturiani della fine del XII e del XIII secolo, sia continentali - "Yvain*, "Parzifal" - sia più specificamente anglo-normanni - il "Brut" o l'"Historia" di Geoffrey of Monmouth. In due secoli il pubblico inglese è cambiato, coagulandosi attorno a un'aristocrazia provinciale che non si accontenta più di una semplice rielaborazione di romanzi francesi, ma la radicale diversità di "Sir Gawain* appare anche sul piano stilistico e letterario.
Non si tratta soltanto della scelta del protagonista, Galvano, una figura che sino ad allora pur incarnando la cortesia cavalleresca, era rimasta senza profondità, semplice spalla di eroi meno statici come Lancelot o Perceval; e nemmeno della brevità dell'opera, che abbandona le strutture a interlace per concentrarsi sull'unica avventura di un unico personaggio. È dal punto di vista del trattamento del testo che questa diversità è maggiore. Accanto al mondo magico dei cavalieri della Tavola Rotonda, l'autore descrive, con acuto realismo, scene della vita quotidiana. Soprattutto nella terza parte, dove si alternano scene d'interno - le feste nel castello, la cui precisa descrizione tanto lo allontana dalle fortezze tipiche della matière de Bretagne -, e di esterno - le tre cacce, dettagliatamente tecniche e altamente suggestive ad un tempo. Quest'alternarsi di piani in strutture binarie e ternarie fra loro intrecciate (due decapitazioni e tre colpi d'ascia, due spazi e tre tempi, annuale, stagional-religioso e quotidiano) è spia di una notevole elaborazione artistica che trova riscontro anche sul piano etico. Nella sua introduzione Piero Boitani trae dal test anche una dimensione metanarrativa, il giocare dell'autore sull'intrecciarsi e il confondersi di realtà e racconto. E sembra proprio che abbia ragione, tanta è l'inventiva e il valore artistico di questo poeta, maestro negli incastri ma anche nel suspence. Al punto che, per non guastare la lettura di questo libro mi è sembrato indispensabile tacerne la trama, perché meglio si possano gustare le inverosimili eppure naturali avventure di Sir Gawain e del suo antagonista, il Cavaliere Verde.
^_^
Sì di tolkien gia' mi ero informato lol ^^
thx 1000 per la recensione :unsure:
mi è sembrato indispensabile tacerne la trama
...proprio quello che mi serviva lol :lol:
Non so se ti può ancora servire, spero di ricordarmela bene... :unsure:
Ecco un breve riassunto di Sir Gawain and the green knight!
Un misterioso cavaliere verde si reca alla corte di Re Artù e invita uno dei cavalieri a colpirlo con una scure, con il patto che l'anno seguente potrà restituire il colpo. Sir Gawain si offre volontario, anche per impedire che sia Artù a farlo: colpisce il cavaliere verde staccandogli la testa, ma il cavaliere la raccoglie e rimane illeso.
Dopo un anno Gawain, consapevole di dover mantenere la parola, lascia a malincuore la corte e parte alla riceca del cavaliere verde. Lungo il viaggio viene ospitato in un castello e la moglie del signore del castello si innamora di lui; prima della partenza, gli dona una cintura verde, che dovrebbe renderlo invulnerabile. Gawain accetta il dono e poco dopo incontra il cavaliere verde, che lo colpisce tre volte: Gawain rimane incolume, tranne che per una lieve ferita sul collo. A questo punto, il cavaliere verde si rivela: è il signore del castello e la ferita è una punizione per aver accettato la cintura in dono. Il signore del castello perdona poi Gawain, che torna alla corte di Re Artù, dove racconta la sua storia, rammaricandosi del suo fallimento morale. In segno di solidarietà, tutti indossano una cintura verde.
Ciao, :lol:
grazie mille :unsure:
Ciao ^^