L'unico inclassificabile? A mio dire Elric il Negromante, Sire di Melnibonè, uccisore di donne.
Ho letto il topic e al di là delle differenze di significato che ognuno di noi attribuisce ai termini (heroic, low, high, ecc.) vedo che vi è la tendenza a classificare un'opera fantasy utilizzando solo uno di questi termini. Sarà che dai miei studi, dovendo studiare le proprietà di rocce e terreni utilizzo una nomenclatura che si basa sull'utilizzo di più di un aggettivo per attribuire ad esso delle proprietà, mi sembra riduttivo classificare un libro o addirittura trilogie e saghe utilizzando solo un termine.
Sarà anche perchè, sempre a mio parere, le caratteristiche che rendono godibile un'opera letteraria sono molteplici e quindi dovrebbero essere tutte visibili in una classificazione. La combinazione di tali proprietà dovrebbe fornire un quadro chiaro del tipo di opera cui ci avviciniamo.
Questo è un esempio di nomenclatura che potrebbe essere utile e si basa su 3 termini:
1-approfondimento nella costruzione di una realtà alternativa e nello sviluppo dei personaggi(che io definisco nei due prefissi High e Low)
2-oggetto della trama (Heroic, sword & sourcery, D&D fantasy, epic ecc)
3-prevalenza di magia o dettagli storici (magic o Historical)
Chiaramente se ne possono fare di molto più accurate, ma già secondo questa prima approssimazione ASoIaF diventa "High Epic Historical Fantasy" che da un'idea di ciò che è l'opera di Martin. Chiaramente i termini dovrebbero essere scelti in modo più opportuno, ma questo è solo un esempio. :lol: