FORGOTTEN REALMil mago apre la porta dimensionale e dice:"tutti a bordo!!!"
DRAGONLANCE
inizia un interminabile sessione di gioco con incredibili scoperte rivelazioni sul passato dei personaggi che solitamente sono dei semi emarginati della società!
RAVENTLOFF
i personaggi vengono trasferiti in una dimensione parallela dalla quale non possono più uscire e devono trovare un modo di evadere e probabilmente si trovano davanti von strahad!
Tre ottimi motivi per non giocare ambientazioni pubblicate dalla Wizard... sono una peggio dell'altra... Ravenloft si salverebbe un pò se non fosse per l'assoluta monotematicità dell'atmosfera e per alcuni dettagli che non è il caso di rivangare, ci vorrebbe troppo tempo.
Paolo.
FORGOTTEN REALMil mago apre la porta dimensionale e dice:"tutti a bordo!!!"
DRAGONLANCE
inizia un interminabile sessione di gioco con incredibili scoperte rivelazioni sul passato dei personaggi che solitamente sono dei semi emarginati della società!
RAVENTLOFF
i personaggi vengono trasferiti in una dimensione parallela dalla quale non possono più uscire e devono trovare un modo di evadere e probabilmente si trovano davanti von strahad!
Tre ottimi motivi per non giocare ambientazioni pubblicate dalla Wizard... sono una peggio dell'altra... Ravenloft si salverebbe un pò se non fosse per l'assoluta monotematicità dell'atmosfera e per alcuni dettagli che non è il caso di rivangare, ci vorrebbe troppo tempo.
Paolo.
io credo che se giocata bene ogni ambientazione sia degna di essere giocata ma i forgotten sono eccessivamente pieni di magia i contadini si trovano gli ankheg nei campi!
ora stò giocando a eberron che è un simpatico mix tra forgotten e dragonlance senza essere oppressi dalla magia un pò di magia ci stà bene ma trobba rovina il gioco ma anche troppo poca è un grosso problema e quello mi è successo giocando nella terra di mezzo(chissà da dove viene Morgil! )poca magia in D&D ti preclude molti tipi di mostri e personaggi alla fine bisogna trovare una giusta via di mezzo,io personalmente ho trovato ottima Raventloff se non fosse per quel fastidioso problema che una volta dentro non ne puoi più uscire!
dipende da campagna a campagna... in quella che sto facendo adesso il BG generale l'ho messo giù io per necessità di trama e poi ho dato ai ragazzi la possibilità di aggiustarsi qualche dettaglio su misura
Potresti fare come un mio amico: a metà lettura del passato del mio personaggio, mi ha detto che gli avevo già dato una dozzina di idee malate, e almeno l'inizio della campagna si è basato sul mio passato Il resto non so, causa altri giocatori non è piú andata avanti
Comunque, almeno nel mio gruppo il passato lo scrivono i giocatori, non ricordo volte in cui sia stato il Master a imporlo; poi è compito del Master inserire quei personaggi nella campagna
riguardo al paladino legale buono e la guardia nera è una delle sciochezze più palesi del manuale imho,infatti esistono i pala dini per ogni allineamento su altri manuali che ho visto anche se nn della wizard
Paladini Caotici onestamente sarei dubbioso, per definizione stessa della mentalità non seguirebberoi i precetti del dio Salvo ipotizzare un "Caotico in tutto salvo che sui precetti", ma non so quanto sia auspicabile
nn ti ammazzo ma ti metto ai ferri poi sarà un tribunale di tuoi pari a giudicarti prendere o lasciare
Lascio, esci da solo
i personaggi vengono trasferiti in una dimensione parallela dalla quale non possono più uscire e devono trovare un modo di evadere e probabilmente si trovano davanti von strahad
Oppure vengono lasciati lí a morire se non trovano loro una soluzione, in quanto non era prevista altra via d'uscita
Però anche il D&D può essere così ed è quello che cerchiamo di creare con gli amici: un mondo simil-realistico
Da me anche D&D si gioca sull'interpretazione; per esempio, abbiamo depennato "Raccogliere Informazioni" dalla lista delle abilità: vuoi informazioni? Giocatela
Tre ottimi motivi per non giocare ambientazioni pubblicate dalla Wizard... sono una peggio dell'altra
Allora potrebbe piacerti come quelle ambientazioni (almeno, Forgotten Reamls e - meno - Grayhawk) sono giocate dal mio gruppo
Sul mago "sgravato" . Allora i prequel di Dragonlance non li tengo in minima considerazione, per me esistono solo le due Trilogie.
La palla di fuoco? Dunque al quinto livello fanno di danno 5 dadi da 6, ergo minimo 5 -improbabile- massimo 30- parimenti improbabile.
Un'onesta media è 15 danni. Tantissimo, rischi di far fuori un paio di giganti...Un attimo, dimenticavo il tiro salvezza, riduciamo a 7-8. Caspita, è comunque un buon colpo di spada ! Però, al 5° livello faccio gli stessi danni di un guerriero di 1°, ma è grandioso!!!
mah io son dell'idea che il gioco di ruolo "puro" debba essere senza dadi nè schede, solo interpretazione e buon senso; quindi prediligo i moduli con il minimo numero di punteggi e regole che lasciano spazio all'itnerpretazione
La terza edizione da una parte mi piace ma dall'altra mi sembra che invogli troppo al powerplaying, voglio dire, chissenefrega dell'interpretazione quando posso entrare in furia e maciullare tutto ciò che mi sta davanti in piedi in 8 round?
Purtroppo se uno si avvicina per la prima volta al gdr con la 3d ed spesso è il ragonamento che si fa, non che non sia divertente come modo di giocare, ma dopo un po' stufa
ps a livelli basi sarà scarso il mago, ma a livelli alti è decisamente inammazzabile (Invisibilità migliorata, armatura magica, scudo, armatura completa +3 sennò a che servono gli inc immobili, e per finire se le cose si mettono male teletrasporto e pazienza per il gruppo)
mah io son dell'idea che il gioco di ruolo "puro" debba essere senza dadi nè schede, solo interpretazione e buon senso
Da una parte il "solo dadi" non mi convince, dall'altra nemmeno il "senza dadi": nella vità c'è casualità, di fatto, e i dadi inseriscono questo fattore casuale. Ovvio, lo si può togliere quando non lo si desideri per qualche motivo (per esempio non rovinare per un tiro sfortunato una giocata molto ben interpretata), però giocare totalmente senza dadi obbliga il Master a scelte (come chi colpisce, quanti danni fa) senza necessariamente avere grandi basi, e senza avere elementi casuali che, realisticamente, esistono.
La terza edizione da una parte mi piace ma dall'altra mi sembra che invogli troppo al powerplaying, voglio dire, chissenefrega dell'interpretazione quando posso entrare in furia e maciullare tutto ciò che mi sta davanti in piedi in 8 round?
Per me spinge verso di quello anche per un altro motivo: le classi di prestigio e i livelli alti. Ossia, non arrivare al quindicesimo per arrivare al quindicesimo, ma arrivarci perché lí avrò delle abilità, delle caratteristiche, che voglio giocare, in quanto mi piacciono. Fortunatamente, questo non cancella necessariamente l'interpretazione.
a livelli basi sarà scarso il mago, ma a livelli alti è decisamente inammazzabile
Questa potrebbe essere un'altra lunga discussione
dal ventesimo in poi lo ammazzi solo se vinci l'iniziativa!
Per me spinge verso di quello anche per un altro motivo: le classi di prestigio e i livelli alti. Ossia, non arrivare al quindicesimo per arrivare al quindicesimo, ma arrivarci perché lí avrò delle abilità, delle caratteristiche, che voglio giocare, in quanto mi piacciono. Fortunatamente, questo non cancella necessariamente l'interpretazione.
Già, le classi di prestigio... Che accozzaglia di assurdità...Mi immagino degli avventurieri che si incontrano e dicono "io ho tre livelli questo, due di quello e uno di codesto"
Sulla corsa ai livelli concordo in pieno, dipendesse da me io giocherei cento avventure rimanendo sempre al decimo livello...Purtroppo la sindrome da videogioco dilaga...
ps a livelli basi sarà scarso il mago, ma a livelli alti è decisamente inammazzabile (Invisibilità migliorata, armatura magica, scudo, armatura completa +3 sennò a che servono gli inc immobili, e per finire se le cose si mettono male teletrasporto e pazienza per il gruppo)
Già ma io voglio lanciare gli incantesimi contro i nemici, non su di me... Altrimenti prendo un ranger e al 5° livello ( l'ho sparato a caso, sennò sai le critiche ) ammazzo un drago con una freccia...
Già, le classi di prestigio... Che accozzaglia di assurdità...Mi immagino degli avventurieri che si incontrano e dicono "io ho tre livelli questo, due di quello e uno di codesto"Sulla corsa ai livelli concordo in pieno, dipendesse da me io giocherei cento avventure rimanendo sempre al decimo livello...Purtroppo la sindrome da videogioco dilaga...
Il discorso io ho tot livelli in questo e tot in quest'altro si risolve semplicemente con "io so fare queste cose"... sperando che il giocatore non se ne esca con "ho il talento incantesimi immobili" o "ricarica rapida", ma al contrario sappia trovare una parafrasi realistica per spiegare le sua capacità. Il problema delle classi di prestigio non è quello... imho.
Paolo.
Già, le classi di prestigio... Che accozzaglia di assurdità...Mi immagino degli avventurieri che si incontrano e dicono "io ho tre livelli questo, due di quello e uno di codesto"
Analogo a "Ho diciotto di Forza e dieci di Costituzione", ma questo non è una pecca del sistema, quanto piuttosto del giocatore; un giocatore "serio" dirà "Ho fatto per tot anni il guerriero, per tot altri il duellante, ecc."
Sulla corsa ai livelli concordo in pieno, dipendesse da me io giocherei cento avventure rimanendo sempre al decimo livello...Purtroppo la sindrome da videogioco dilaga
Dipende dai giocatori e dal Master, sicuramente quanto detto porta a voler crescere di livello, ma questo non è necessariamente un male.
Il discorso io ho tot livelli in questo e tot in quest'altro si risolve semplicemente con "io so fare queste cose"... sperando che il giocatore non se ne esca con "ho il talento incantesimi immobili" o "ricarica rapida", ma al contrario sappia trovare una parafrasi realistica per spiegare le sua capacità. Il problema delle classi di prestigio non è quello
Come in Vampiri, dove per le abilità ci sono cinque pallini e una volta ho chiesto a un altro giocatore "Quanti centri fai su cinque colpi?"?
In molti argomenti la moderazione (IMHO) è la cosa migliore, come in questa discussione:
-tirare qualche "mazzata" è liberatorio, ma dopo un po che noia!
-interpretare bene un PG è appagante ma ogni tanto si deve passare ai fatti.
Quindi io mi trovo a dire che la migliore cosa è l'equilibrio tra i due aspetti di intendere il GDR...
Rally-HO
Già, ma ciò non toglie che le classi di prestigio siano troppe, nonchè francamente ridicole. Dov'è la poesia di un Conan barbaro, bucaniere, predone del deserto, comandante di Aquilonia e finalmente Re?
Se siano ridicole dipende dalle classi e dai gusti personali, ce ne sono varie che personalmente non mi dispiacionno
Sulla questione di Conan, se tutti fossero resi cosí alla fine si arriverebbe allo stereotipo, direi che si possono avere avventure interessanti, la stessa resa, anche con personaggi diversi e diversificati
Iniziata su Forgotten Realms
Il vostro gruppo come si pone rispetto al Gioco di Ruolo, interpretazione pura, EUMATE piú sfrenato o qualcosa in mezzo? e voi, come vedete il Gioco di Ruolo?
Possibilmente preferisco intepretazione pura, cosa di per se più facilmente realizzabile con giochi come vampiri.
D&D è bello, bellissimo, ma ha un unico grande difetto: è improntato sul combattimento... (che mi annoia a morte...)
Sulle ambientazioni: se un DM ha tempo è meglio che si costruisca la sua, su quelle ufficiali:
I FR sono stufanti e poi c'è troppa magia, troppe cdp, troppo png epici...
DL è già migliore, più ricca di storia.
L'altra citata su questo topic Ravenloft, non posso pronunciarmi, perchè non la conosco.
Infine c'è Eberron, promette bene, ma è appena uscita, quini è inutile fare un commento adesso.