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Come una rana d'inverno...
R di Roland di Gilead
creato il 24 ottobre 2005

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Roland di Gilead
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Roland di Gilead
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Inviato il 24 ottobre 2005 13:53 Autore

ciao a tutti,

 

ho bisogno del vostro aiuto!

 

penso che tutti conosciate Primio Levi e l'incipit a "Se questo è un uomo"

che è l'omonima poesia...

 

ad un certo punto dice parlando delle donne :

 

 

CITAZIONE

 

 

"Vuoti gli occhi e freddo il grembo

 

Come una rana d’inverno."

 

 

FINE CITAZIONE

 

 

io sto paragone alla rana d'inverno non lo capisco e sto diventando matto!!!

 

help help!

 

(se non lo avete ancora fatto leggetelo : è un pugno nello stomaco, ma di quelli che ci fanno crescere...)


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Lord Lupo
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Inviato il 24 ottobre 2005 14:39

Bè con questa frase Levi voleva appunto dare un'immagine forte di queste donne un po' dimenticate dalla storia...si parla sempre di ebrei in generale ma molti ignorano che la strgrande maggioranza delle vittime furono donne e bambini...inoltre, le donne erano lasciate alla mercè di chiunque perchè colpevoli di aver generato una razza immonda...

A me, personalmente, una rana d'inverno mi fa pensare ad una donna nuda, tremante, inerme, deformata nel corpo, inespressiva, in attesa solo della morte inevitabile...


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Brandon Stark
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Inviato il 24 ottobre 2005 14:47
Bè con questa frase Levi voleva appunto dare un'immagine forte di queste donne un po' dimenticate dalla storia...si parla sempre di ebrei in generale ma molti ignorano che la strgrande maggioranza delle vittime furono donne e bambini...inoltre, le donne erano lasciate alla mercè di chiunque perchè colpevoli di aver generato una razza immonda...

A me, personalmente, una rana d'inverno mi fa pensare ad una donna nuda, tremante, inerme, deformata nel corpo, inespressiva, in attesa solo della morte inevitabile...

>_> bravo >_>


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Roland di Gilead
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Inviato il 24 ottobre 2005 19:07 Autore

ok, ma questo è il primo stadio,

la sensazione che trasmette la frase e l'immagine della rana al freddo

che se trasposta sulla donna è chiara, certamente...

ma mentre il resto della poesia è abbastanza decifrabile,

questa frase mi sembra quasi criptata e mi dà la sensazione che ci sia dell'altro.

forse sono io che paranoio...

comunque grazie per la risposta.


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Lord Lupo
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Inviato il 24 ottobre 2005 19:20
questa frase mi sembra quasi criptata e mi dà la sensazione che ci sia dell'altro.

forse sono io che paranoio...

Può darsi...dovresti fare una ricerca approfondita sull'autore e (se esistono) leggere qualche testo di critica letteraria sul tema >_>


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Scuotivento
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Inviato il 24 ottobre 2005 20:15

a me ha sempre figurato qualcosa di cadaverico,inumano,completamente estraneo alla vita e, in particolare applicato ad una donna,non fertile.


L
Lord Lupo
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Inviato il 25 ottobre 2005 10:18

Mi sono appena ricordato di una cosa che forse può esserti utile nella tua analisi...la rana rappresenta - per molte culture - il simbolo della fertilità e del rinnovamento...


E
Eddard Seaworth
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Inviato il 25 ottobre 2005 11:06

Una morte in vita: la madre che ha veduto uccidere i suoi figli, ma non ha ricevuto l'estrema consolazione di morire a sua volta.

Non ricordo cosa sia la rana per la cultura eraica cui apparteneva Levi, ma a me fa pensare al cadavere di una povera bestia, assiderata e schiacciata ai bordi della strada...


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Roland di Gilead
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Roland di Gilead
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Inviato il 28 ottobre 2005 0:20 Autore

grazie per l'aiuto

in effetti dovro' cercare il significato della rana nella cultura ebraica

ma se come dice lupo, puo' rappresentare la fertilità

allora penso di aver trovato l'anello mancante

grazie ancora


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