concordo con chi dice che la convivenza è una prova da veri duri: è sconvolgente condividere tutti gli spazi con una persona e dovere mettere in discussione tutte le proprie abitudini: come rifai il letto? La mattina bevi il caffè o il caffelatte? quanto fastidio ti da la tavoletta alzata? o lo spazzolino non riposto? dormi con gli scuri chiusi o preferisci la luce (io odio la luce il mattino, mio marito si sente soffocare se cìè buio)?...
Vero... vero... e fossero solo le piccole cose come il caffelatte o la tavoletta alzata sarebbe il meno... io posso giudicare solo in parte perchè la mia esperienza ha avuto molti fattori extra... ma anche una normale convivenza sarebbe stata dura...
Paolo.
xredo che la vita di coppia si basi su concetti molto + complessi; la "vita" di un rapporto che sia d'amore o di amicizia non è dipesa da un cambiamento o da una staticità, ma da un insieme di fattori molto + complessi.
Credo che la teoria semplifichi un po troppo un qualcosa che in realtà è un totale casino
Sono d'accordo!
Questa "teoria" mi ha fatto venire in mente una canzone di Elio e le storie tese: Cara ti amo(chi la conosce capirà)...La canzone, come questa teoria, è un luogo comune ovviamente, però nascondono un fondo di verità...
Almeno a me è capitato nella mia precedente relazione seria, importante (4 anni) di averlo lasciato perchè "non era cambiato", ma non nel senso che io volevo delle cose che poi lui non ha fatto!Semplicemente in 4 anni io sono cambiata molto, cresciuta e a me è sembrato che lui non si fosse "mosso minimamente" da com'era quando l'ho conosciuto..o se l'ha fatto è andato su una strada diametralmente opposta!!
Per quanto riguarda al convivenza, beh credo davvero che sia una cosa molto molto impegnativa...secondo me non basta essere innamorati, bisoogna avere tanta buona volontà, perchè cmq convivenza è compromesso tra le rispettive abitudini, passioni, interessi e così via..
Ornella.
Buh teoria un po' generalista e sbrigativa...ci son troppe variabili da valutare in un rapporto di coppia per potersi esprimere.Tuttavia è un sondaggio,stringato per definizione,quindi mi esprimo tendenzialmente a favore
Beh è vero, è un pochino disfattista come teoria, ma anche molto un luogo comune. Dipende da tante cose, dalle persone, da come sono fatte, da cosa ti fa cambiare eccetera... Ho visto sia rapporti andati proprio così, sia rapporti che invece sono andati avanti senza aspettative di cambiamento o non, e che proseguono benissimo... Insomma, io lo trovo in un certo senso un luogo comune.
concordo pienamente con giada...
Questa "teoria" mi ha fatto venire in mente una canzone di Elio e le storie tese: Cara ti amo(chi la conosce capirà)...La canzone, come questa teoria, è un luogo comune ovviamente, però nascondono un fondo di verità...Almeno a me è capitato nella mia precedente relazione seria, importante (4 anni) di averlo lasciato perchè "non era cambiato", ma non nel senso che io volevo delle cose che poi lui non ha fatto!Semplicemente in 4 anni io sono cambiata molto, cresciuta e a me è sembrato che lui non si fosse "mosso minimamente" da com'era quando l'ho conosciuto..o se l'ha fatto è andato su una strada diametralmente opposta!!
Per quanto riguarda al convivenza, beh credo davvero che sia una cosa molto molto impegnativa...secondo me non basta essere innamorati, bisoogna avere tanta buona volontà, perchè cmq convivenza è compromesso tra le rispettive abitudini, passioni, interessi e così via..
Ornella.
ornella ma siamo la stessa persona veramente?
Certo Madda!!!...
W il SEX!!!! (vedi firma..non fraintendete.. XDDD)
scusate per l'OT
Ornella.
Bah..A qnt ho visto mi pare + il contrario..
E meravigliosa "Cara Ti Amo" di Elio, veramente mitica!! ^_^
ho risposto la seconda, cmq secondo me cambia sia la donna che l'uomo, l'importante è cambiare insieme e senza allontanarsi. il cambiamento è la normale evoluzione in un rapporto umano di ogni tipo...
Credo ke sia la risposta ke danno la maggior parte delle coppie sposate della vecchia generazione...almeno di quelle ke ho conosciuto io