non mi pare nessuno abbia amai aperto una discussione su Mondo di tenebra.
Io ho iniziato da poco a giocarci con un gruppo di amici, tutti profani dei giochi di ruolo tranne il Master, ma come idea di base mi piace molto.
Voi cosa ne pensate ? Lo conoscete ? ci avete mai giocato ?
Io un pò lo conosco.....dovevo giocarci con un gruppo di amici tra cui il master che aveva comprato il manuale...eravamo anche abbastanza lanciati ma poi per casini vari non ce l'abbiamo fatta......
Comunque da quello che ho potuto vedere mi pare un rpg veramente ben congegnato
(come tutti quelli della WhiteWolf....) e anche un pò alternativo rispetto al solito d&d di turno......consiglio però di giocare Vampiri:La Requiem ambientato appunto nel Mondo di Tenebra ...dovrebbe venirne fuori qualcosa di fantastico
io sono un'appassionata di vampire the masquerade, ho visto i nuovi manuali sia del mondo di tenebre sia di vampire the requiem e devo dire che non mi piacciono affatto.... sono un'affezionata delle vecchie edizioni...
idem... son nata e creasciuta come giocatrice di ruolo con Vampiri secoli bui circa... uhm... otto anni fa! e mi sento membro della "vecchia guardia"... inzomma, mondo di tenebra mi sa tanto di commercialata, ecco...
ho visto i nuovi manuali sia del mondo di tenebre sia di vampire the requiem e devo dire che non mi piacciono affatto
Perché? Chiedo perché molte volte, parlando con chi mi ha detto di non apprezzare Vampiri - il Requiem, è saltato fuori che piú che altro era abitudine a Vampiri - la Masquerade e/o mancanza di voglia di cambiare modo di gioco, piú che una mancanza del gioco in sé
Ho giocato alla vecchia edizione (the masquerede) per un anno, adesso gioco al Mot, anzi al Requiem, da un paio di mesi. Mi piace molto.
Ovviamente ha delle differenze profonde con quello precedente, si può dire quasi che siano due giochi completamente diversi. Forse per alcuni aspetti preferivo il vecchio, ma per altri il nuovo (tra cui la completa libertà che viene lasciata al narratore e ai giocatori)
Bye
idem... son nata e creasciuta come giocatrice di ruolo con Vampiri secoli bui circa... uhm... otto anni fa! e mi sento membro della "vecchia guardia"... inzomma, mondo di tenebra mi sa tanto di commercialata, ecco...
io concordo in pieno con te ashan...
Ma perché ti pare una "commercialata"? dove non ti piace? Personalmente ho giocato con entrambi i sistemi, e li conosco entrambi, e devo dire che Vampiri - il Requiem mi piace, sia come sistema, sia come ambientazione (piú libera sotto certi aspetti, per esempio, senza lo spettro del Vampiro di generazione alta che può devastare i PG senza che questi abbiano possibilità, ecc.)...
Anche se fosse una commercialata non vedo perchè questo debba essere una cosa negativa...
Perchè..D&D terza edizione non era forse una commercialata?
Ma anche un gran bel gioco.
Lo stesso vale per Requiem..che ha ripulito e raffinato un gioco che ormai, diciamocela, sentiva bene il peso dei suoi tredici anni...
E poi il manuale è,anche graficamente, MOLTO più appettibile
Rispondo quì perchè mi sembra più gusto
(prosegue la discussione da: Vampiri i secoli bui)
Uhm....inanzitutto sono solo mie idee :-P specificato questo partiamo...
Allora, a livello di regolamento a quanto sò è cambiato ben poco.
E' assolutamente il BG che con i nuovi cambiamenti mi ha fatto dire "che schifo!"
E' il pensare ad un mondo di Vampiri senza "coscienza storica" mi disorienta e mi lascia parecchio perplesso.
Al di là del meccanismo usato "per arrivare" ad una situazione del genere (che non conosco ma partendo dalle premesse della masquerade era impossibile) ma proprio come idea mi ripugna che creature ultracentenarie non abbiano una conoscenza del passato (e questa è solo una delle cose che "non mi piacciono").
Che poi ad altri possa piacere...beh...sono contento per loro.
Ma secondo me dipende tantissimo sia dal master che hai avuto nelle precedenti edizioni sia da "cosa ti aspetti" dal giocare un Vampiro.
In 10 anni di gioco non ho mai avuto paura che un anziano arrivasse e sembrasse la mia coterie....anche se in alcuni casi è successo! Ma perchè è giusto che in un mondo come quello di Vampiri chi faccia degli errori paghi. E' l'ambientazione che lo richiede, tutto quì.
>Non per criticare, ma... come fai a giudicare il sistema, a paragonarlo con un >altro, se non solo non hai letto tutti i manuali sinora usciti, ma non hai letto >nemmeno quello base?
Non c'entra quel "poco" che sò. Perchè le mie domande erano mirate a sapere come era stato trattato tutto quello che mi piaceva nell'ambientazione della masquerade e non trovandolo soddisfacente ho deciso in piena coscienza che mi faceva schifo :-P . Semplicemente non sento la necessità di cambiare gioco solo perchè è uscita la nuova edizione (per capirci, sono stato costretto a giocare alla 3a ed di DeD.....).
Cmq secondo me Sorrowful (metto in mezzo anche te! :-PPP) il gioco non è stato "raffinato", anzi...è stato semplificato troppo a livello di Bg (per questo parlavo nell'altra discussione di "mera sopravvivenza").
Infine, non mi ritengo uno stupido, sono in grado di cambiare idea con il tempo ma di base questi nuovi manuali non mi attirano...tutto quì...
(secondo me alla fin fine è davvero un operazione di marketing, per venire incontro alle nuove generazioni di giocatori...esattamente come la 3a ed di DeD...)
E' assolutamente il BG che con i nuovi cambiamenti mi ha fatto dire "che schifo!"
Ma lo hai letto tutto?
E' il pensare ad un mondo di Vampiri senza "coscienza storica" mi disorienta e mi lascia parecchio perplesso.Al di là del meccanismo usato "per arrivare" ad una situazione del genere [...] ma proprio come idea mi ripugna che creature ultracentenarie non abbiano una conoscenza del passato
A dire il vero, i Vamiri hanno una coscienza storica, una conoscenza del passato: è narrata la loro nascita, ci sono interazioni, c'è persino una linea di sangue di storici, che studia la storia (e altro); a questo punto, cosa intendi con "coscienza storica"?
e questa è solo una delle cose che "non mi piacciono"
Quello che non capisco è proprio la logica del giudicare un sistema senza avere letto nemmeno il manuale base: cose che possono sembrare illogiche trovano sistemazione, cose che sembrano manchevoli si vede che ci sono
secondo me dipende tantissimo sia dal master che hai avuto nelle precedenti edizioni sia da "cosa ti aspetti" dal giocare un Vampiro
Io ti so dire che conosco gente che stravedeva per Vampiri- la Masquerade, e che ora lo ha messo da parte per il nuovo. E che, proprio per quanto gli piace, si è letto tutti i manuali sinora usciti.
In 10 anni di gioco non ho mai avuto paura che un anziano arrivasse e sembrasse la mia coterie....anche se in alcuni casi è successo
Lo spettro c'è sempre, però
perchè è giusto che in un mondo come quello di Vampiri chi faccia degli errori paghi. E' l'ambientazione che lo richiede, tutto quì
Il problema è che in quell'ambientazione non è necessario un errore, potenzialmente basta che al principe/anziano giri di volerti eliminare... io non dico che è ingiusto per ambientazione, ma solo che è uno spettro non da poco l'idea di poter morire senza farne nulla solo perché a uno gira di farlo...
Non c'entra quel "poco" che sò. Perchè le mie domande erano mirate a sapere come era stato trattato tutto quello che mi piaceva nell'ambientazione della masquerade e non trovandolo soddisfacente ho deciso in piena coscienza che mi faceva schifo :-P . Semplicemente non sento la necessità di cambiare gioco solo perchè è uscita la nuova edizione
Posso capire il non voler cambiare gioco, continuo a trovare infondato giudicare un sistema senza leggerne il manuale... del resto, la conoscienza storica l'hanno, non sono esseri che vivono nel presente ignorando il passato. Ma è ovvio che ci sono cose che non si verranno a sapere, senza leggere il manuale, e non penso che si possa parlare di "piena coscienza" se si ha una consocenza cosí parziale
E posso assicurarti che quanti conosco che hanno cambiato gioco non l'hanno fatto solo perché c'era la nuova edizione...
è stato semplificato troppo a livello di Bg (per questo parlavo nell'altra discussione di "mera sopravvivenza")
È stato cambiato, di semplificazione non so quanto si possa parlare. Anche perché a mio parere non ha senso paragonare tredici anni di manuali di un gioco contro quanto? un anno dell'altro? Ovvio che nel secondo ci sia di meno...
non mi ritengo uno stupido, sono in grado di cambiare idea con il tempo ma di base questi nuovi manuali non mi attirano...tutto quì
Parere, ma prima bisognerebbe almeno leggerli
secondo me alla fin fine è davvero un operazione di marketing, per venire incontro alle nuove generazioni di giocatori...esattamente come la 3a ed di DeD
Può essere; ma comunque possono portare cose buone (la 3.0 ha aggiustato non poche cose), nuove ambientazioni interessanti, ecc. E non è strano che un gioco venga rinnovato, dopo oltre dieci anni che è in giro, commercialità o non commercialità.
Quello che mi sfugge è anche perché ogni volta che parlo con uno che dice che il nuovo Vampiri gli fa schifo, si arriva sul "Ma non ho letto i manuali"... non mi pare logico un giudizio su simili basi, è ovvio che non si può giudicare con tutti gli elementi
>Ma lo hai letto tutto?
Scusa ma tu un libro lo devi leggere tutto per decidere se ti piace o meno?
>a questo punto, cosa intendi con "coscienza storica"?
Beh, ho letto che i vampiri non sanno "da cosa provengono" nè idee precise su cosa successo agli anziani ecc.
Lo spettro degli anziani serve a ricordarti che non sei onnipotente come potresti pensare, che non hai molta libertà d'azione perchè il mondo è già "saturo" di creature, devi stare attento a come ti muovi perchè potresti scoprire troppo e venire eliminato...oppure scoprire abbastanza e diventare potente.
Vampiri è un gioco di bilico e a quanto ho visto il Requiem non ha questi aspetti.
Ma ripeto e sottolineo: A QUANTO HO VISTO.
Quanto al discorso di leggere tutti i manuali...beh...io ho giocato 8 anni cono solo il manuale base e quello del narratore.
(dunque non regge il non paragonare le ambientazioni per mancanza di manuali)
Infine la 3a ed di DeD non ha "fatto delle migliorie" ha stravolto l'idea di gioco che c'era prima proprio per venire incontro ai giocatori più giovani...(power play a go go)
Ed è piena di falle peggio della Bismark....
Cmq per concludere....visto che ti piace così tanto questa edizione perchè non...me ne parli?
Magari cambio idea!
Se ti và altrimenti....boh...quando avrò tempo proverò a cercarlo in giro... ^_-
Scusa ma tu un libro lo devi leggere tutto per decidere se ti piace o meno?
In un libro ci sono cose come lo stile di scrittura; per un manuale di un Gioco di Ruolo... a mio parere sí, per poter giudicare l'ambientazione devi leggere tutte le parti d'ambientazione. Ma un giudizio che si basi solamente su un pezzo non potrà che essere parziale
ho letto che i vampiri non sanno "da cosa provengono" nè idee precise su cosa successo agli anziani ecc.
Da cosa provengono, se vuoi la certezza assoluta non mi pare ci sia, ma è dato con probabilità Longino.
Lo spettro degli anziani serve a ricordarti che non sei onnipotente come potresti pensare, che non hai molta libertà d'azione perchè il mondo è già "saturo" di creature, devi stare attento a come ti muovi perchè potresti scoprire troppo e venire eliminato
Questo c'è anche in Requiem, tranquillo, l'intrigo non è venuto meno; anzi, si è aggiunto che aver raggiunto una certa potenza (come Discipline, caratteristiche, ecc.) non significa essere certi di mantenerla, anzi (vedi dopo)
Vampiri è un gioco di bilico e a quanto ho visto il Requiem non ha questi aspetti
È in bilico, in modo diverso, forse anche di piú; mi spiego: in Masquerade, una volta che diventi figo resti figo (con questo non voglio dire che una volta diventato figo sei immortale, ma se hai dei poteri te li tieni), in Requiem non è cosí, una volta diventato potente puoi indebolirti, e molto, quindi non c'è la potenziale sicurezza dell'essere potenti.
Ci sono molte Congreghe (piú di quante sono quelle normalmente utilizzate in Masquerade - "normalmente utilizzate" nel senso che il Tifone i PG nemmeno sanno che esista, figuriamoci usarlo ), e queste possono essere in lotta tra di loro.
Quanto al discorso di leggere tutti i manuali...beh...io ho giocato 8 anni cono solo il manuale base e quello del narratore.(dunque non regge il non paragonare le ambientazioni per mancanza di manuali)
Domanda: hai letto solo quello, o conosci solo quello? Perché io ho letto poco, ma conosco varie cose, e in otto anni penso che tu abbia avuto il tempo di sapere molte cose che non ci sono in quei due manuali. Io parlo di esistenza di manuali, non di averli letti: che si sappia leggendo o giocando, se c'è molta roba c'è comunque
la 3a ed di DeD non ha "fatto delle migliorie" ha stravolto l'idea di gioco che c'era prima proprio per venire incontro ai giocatori più giovani...(power play a go go)
Quello è una caratteristica di D&D, non della 3.0... nella prima edizione, il ladro aveva un PE per ogni moneta d'oro presa
Il powerplay è una caratteristica intrinseca di D&D, non solo della 3.0
è piena di falle peggio della Bismark
Le vecchie versioni non so quanto fossero messe meglio, a quanto ne so almeno la 3.0 ha reso coerenti cose che non lo erano...
visto che ti piace così tanto questa edizione perchè non...me ne parli?
Volentieri
Il concetto di "Generazione" è venuto meno, ora c'è la Potenza di Sangue: da uno a dieci, si ha un livello ogni cinquant'anni di vita (e si inizia a seconda della Potenza del Genitore); la Potenza di Sangue decide quanti Punti Sangue si possono usare a round, ecc., ma pone anche limitazioni: in Masquerade se si beveva sangue piú puro ci si potenziava, e il sangue meno puro nutriva a prescindere dalla Generazione; in Requiem, il sangue puro parimenti potenzia, ma piú si sale di Potenza di Sangue, piú si ha bisogno di sangue puro per sostentarsi. Da un certo livello in su gli animali non vanno piú bene, ad un certo punto nemmeno i mortali: o Vampiri o nulla (il che pone non poche limitazioni). Se non ci si nutre, ovviamente torpore, con una differenza: ogni venticinque anni di torpore, via un livello di Potenza di Sangue, con tutto ciò che ne consegue. Questo, per ritornare al bilico, fa sí che nessuno possa tranquillizzarsi in quanto potente.
Tradizioni ci sono ancora, le principali sono tre: la Masquerade (non rivelare la tua vera natura a quelli che non sono del Sangue); la Progenie (la responsabilità degli Infanti è di chi li Abbraccia); e l'Amaranto (ossia il divieto di diablerie).
Le Discipline ci sono, hanno solamente cambiato qualcosa (nomi e/o effetti), redistribuendole tra i Clan e le Linee di Sangue (ora ci sono meno Clan, ma ci sono molte Linee di Sangue).
Il probabile primo Vampiro non è Caino, ma Longino.
La durata del torpore è funzione dell'Umanità del Vampiro (piú si è vicini alla Bestia, piú dura), ma anche della Potenza di Sangue (facendo arrivare a un massimo - Umanità zero, quindi non un PG - di un millennio).
Una cosa a mio parere bella, per quanto detto sopra è possibile giocare un PG anziano senza forzature e in una campagna base: l'età, per quanto detto sulla diminuzione della Potenza di Sangue durante il torpore, non necessariamente è significativa; e a parità di capacità, giocarsi un PG di trent'anni o uno di settecento è decisamente diverso
Se ti và altrimenti....boh...quando avrò tempo proverò a cercarlo in giro
Se ti interessa qualcos'altro, dimmi pure
Bene!
(hai iniziato a dire "a mio parere" :-P)
>Ma un giudizio che si basi solamente su un pezzo non potrà che essere parziale
Si ma devi ammettere che se alcune parti di un ambientazione non ti piacciono non è che vai a cercare se ci sono delle parti che ti piacciono! :-P
>Da cosa provengono, se vuoi la certezza assoluta non mi pare ci sia, ma è dato >con probabilità Longino.
Io avevo letto di un passato molto, molto più incerto.
In cui non si sapeva esattamente cosa fosse il vampirismo, non si sapeva che fine avevano fatto gli anziani ecc.
>Domanda: hai letto solo quello, o conosci solo quello? Perché io ho letto poco, >ma conosco varie cose, e in otto anni penso che tu abbia avuto il tempo di >sapere molte cose che non ci sono in quei due manuali
Beh, per quegli otto anni ho conosciuto solo quei due manuali e pochissime (ma davvero pochissime) altre cose.
Poi tre anni fà ho raccimolato tutti i manuali usciti della withe wolf :-P
>Quello è una caratteristica di D&D, non della 3.0... nella prima edizione, il ladro >aveva un PE per ogni moneta d'oro presa
Se parli in questo modo della prima edizione si vede che non hai mai leggiucchiato un manuale...non potevi fare il power play con al massimo quattro attacchi per il guerriero e un massimo che si aggirava ai 100 pf e con il soffio di drago che ti toglieva una settantina di punti ferita a botta (quando ti andava di lusso).
Fidati la prima edizione non era per il power play, era per la fantasia.
Le regole praticamente non esistevano, era un mondo di house roules che forse a te non aggrada ma a me aggradava parecchio...
>in Requiem, il sangue puro parimenti potenzia, ma piú si sale di Potenza di >Sangue, piú si ha bisogno di sangue puro per sostentarsi.
Beh, hanno semplicemente messo una regola che prima era Bg.
(non sò se lo sai ma gli anziani si nutrono quasi esclusivamente di vitae vampirica, per lo meno...quelli che possono averla...gli altri...cercando di fare di tutto x averla :-P e gli antidiluviani...beh...non è sede per parlare dei traditori...)
Molte cose che hai detto sono però semplici regole di quello che prima era Bg.
(e questo mi solleva un pochino :-P)
La faccenda del torpore=perdita di potenza però non riesco a capirne il motivo...l'esperienza, le conoscenze, il potere del sangue come può diminuire nel torpore?...(anche se capisco il "deterrente" che costituisce")
Ah, la potenza di sangue si guadagna semplicemente con l'avanzare degli anni?
E poi...un livello ogni 50 anni? Cioè in 500 anni uno diventerebbe il vampiro più potente possibile?
...
I Clan come si sono formati?
Le congreghe sono solo congreghe di quelli che seguono un particolare sentiero?
Da chi sono retti i clan?
Esiste ancora l'inquisizione?
Caino che fine ha fatto?
(ok...non ci badare..parlando di Vampiri divento livemente insano! :-P)
hai iniziato a dire "a mio parere"
Quello è sottinteso
devi ammettere che se alcune parti di un ambientazione non ti piacciono non è che vai a cercare se ci sono delle parti che ti piacciono
Io sí, in quanto per giudicare l'ambientazione la giudico tutta. Ci sono persone cui non piaciono parti dell'ambientazione di Masquerade, ma che adorano l'ambientazione in generale.
Se proprio non riesco a finire il manuale, evito di dire che il gioco fa schifo
Io avevo letto di un passato molto, molto più incerto.In cui non si sapeva esattamente cosa fosse il vampirismo, non si sapeva che fine avevano fatto gli anziani ecc.
Il Vampirismo non si sa cosa sia: secondo alcuni discende da Longino (il primo Vampiro), secondo altri sono analoghi ai Demoni; altri dicono "Cosa ce ne frega, l'importante è dominare"
Gli Anziani... di per sé, per quanto detto prima, il concetto si è perso: ossia, gli Anziani in quanto piú vecchi esistono, ma non essendo piú legata l'età alla potenza... possono avere un'importanza (vedi dopo), ma non dovrebbero piú essere la figura che erano in Masquerade.
Mi informerò meglio (l'ho letto qualche tempo fa ), per Longino ti so dire che proprio per quello è nato il Lancea Longinus, e che ci sono vari libri lasciati da lui.
Del resto, anche in Masquerade delle cose erano lasciate in forse, questo non rende piú aperta l'ambientazione?
per quegli otto anni ho conosciuto solo quei due manuali e pochissime (ma davvero pochissime) altre cose.Poi tre anni fà ho raccimolato tutti i manuali usciti della withe wolf
Tifone, Ametista, Inconnu, Mano Nera, ecc., ti dicono nulla? Giocando si assorbono moltissime cose
Se parli in questo modo della prima edizione si vede che non hai mai leggiucchiato un manuale...non potevi fare il power play con al massimo quattro attacchi per il guerriero e un massimo che si aggirava ai 100 pf e con il soffio di drago che ti toglieva una settantina di punti ferita a botta
L'ho letta, l'ho anche giocata (mi riferisco a quella con lo schermo del Master rosso); non dico che fosse come ora, ma che D&D sia poweplay non è una novità della 3.0. Poi magari ricordo male
Le regole praticamente non esistevano, era un mondo di house roules che forse a te non aggrada ma a me aggradava parecchio
Non è che non mi aggradi (gioca a Martelli da Guerra senza regole casalinghe ), semplicemente non mi pare che il powerplay, in D&D, sia nato con la 3.0
hanno semplicemente messo una regola che prima era Bg.(non sò se lo sai ma gli anziani si nutrono quasi esclusivamente di vitae vampirica, per lo meno...quelli che possono averla...gli altri...cercando di fare di tutto x averla :-P e gli antidiluviani...beh...non è sede per parlare dei traditori...)
Vero, però che mi ricordi non c'è una regola che dica che il sangue mortale non li nutre: in teoria si potrebbe giocare un sesta generazione (che debole non è) che ancora si nutre di mortali. Partendo da Potenza di Sangue uno, io ti parlo di un Vampiro con nemmeno quattro secoli, per arrivare a quei livelli.
La faccenda del torpore=perdita di potenza però non riesco a capirne il motivo...l'esperienza, le conoscenze, il potere del sangue come può diminuire nel torpore?
A memoria non mi pare sia specificato con chiarezza, magari ci torneranno in manuali futuri; di per sé, forse per l'eccessivo tempo passato senza nutrirsi.
Ah, la potenza di sangue si guadagna semplicemente con l'avanzare degli anni?E poi...un livello ogni 50 anni? Cioè in 500 anni uno diventerebbe il vampiro più potente possibile?
No, come detto anche con la diablerie; in quattrocentocinquanta anni uno diventerebbe il Vampiro "piú forte possibile" (si inizia da Potenza di Sangue uno, minimo), però deve arrivarci, ossia farsi gli ultimi livelli solo a sangue di Vampiro, con gli altri che gli tirano. Le virgolette perché essere a Potenza di Sangue dieci non implica saper tutte le Discipline, tutto ciò che c'è da sapere
I Clan come si sono formati?
Dai primi Vampiri con quelle Discipline, però non mi pare ci sia certezza per quanto sopra detto sul Vampirismo; secondo molti questo è un punto a favore, perché lascia aperte moltissime strade narrative
Le congreghe sono solo congreghe di quelli che seguono un particolare sentiero?
Sono gruppi di Vampiri con un'ideologia comune (chi pensa che Longino sia il primo Vampiro, chi pensa che i Vampiri sia analoghi ai Demoni, ecc.); tendenzialmente seguono un'ideologia comune, questo sí
Da chi sono retti i clan?
Il discorso dei primogeniti dovrebbe ancora esserci, unito, se non ricordo male, a un Consiglio dei Vampiri piú antichi; un mio amico che conosce molto bene anche Masquerade ha detto che dovrebbero aver unito le figure del Capo del Clan e del Consigliore del Clan
Esiste ancora l'inquisizione?
Sí, anche se deve essere approfondita.
Caino che fine ha fatto?
No, almeno non nel senso di primo Vampiro.
non ci badare..parlando di Vampiri divento livemente insano
Non ti preoccupare