sono d'accordo con l'obiezione di lord di forte gelo...
certo però sarebbe interessante un'ipotesi come quella di khal rakharo... nei paesi in cui i preti si possono sposare com'è situazione pedofilia clericale? /me non ha dati alla mano
FRANCIA
un prete di 65 anni, parroco in Normandia, è stato condannato a 12 anni per violenza su minore. Aveva precedenti in Canada.
ora avremo 16 notizie del genere al giorno, come qualche mese fa il tg riportava ogni caso di stupro come una cosa nuova ed eclatante, come qualche mese prima ancora le storie dei cani feroci etc etc etc.....sono cose che succedono da sempre, è quasi inutile stare a farci polemica. Si, penso che se la chiesa non imponesse la castità agli ecclesiastici molti di questi episodi svanirebbero (Mi chiedo una cosa. L'astinenza da rapporti sessuali influisce decisamente sulla psiche di qualsiasi persona. La maggior parte degli esseri umani non può fisicamente fare a meno di questi rapporti...bene, se la chiesa permette i rapporti sessuali dopo il matrimonio, perchè non permette ai preti di sposarsi, invece di diciamo "obbligarli" ad andare contro la sua stessa morale?)
Beh...fare il prete non è obbligatorio,ma è una scelta...chi fa il prete deve aver riflettuto sulla sua vocazione e sui sacrifici che essa richiede...
Però c'è anche chi magari ha iniziato a fare il prete pensando di riuscire, e poi... l'uomo non è di legno, per fare una citazione
A quel punto smettere e iniziare a fare un altro lavoro, magari con solo studi ecclesiastici alle spalle, non è facile, soprattutto considerando che magari la fede c'è ancora...
Postmetto: con questo non voglio giustificare l'accaduto, è semplicemente un commento su quanto detto nell'ultimo messaggio
Si,lo so...ma comunque prima di scegliere la strada del sacerdozio,che è molto dura e richiede diversi sacrifici,ci si bisognerebbe interrogare e riflettere profondamente sulla propria tempra,sulla saldezza della vocazione,e se si è capaci di affrontare i sacrifici che essa richiede...se non si riesce,non c'è problema...anche i laici mi pare possano esser parte attiva nella Chiesa...
Nulla nega che ci siano persone che fanno effettivamente cosí, ma non è facile capire come ci si sentirà a distanza di anni, dopo una vita condotta secondo quei dettami, no?
Beh...fare il prete non è obbligatorio,ma è una scelta...chi fa il prete deve aver riflettuto sulla sua vocazione e sui sacrifici che essa richiede...
Infatti questo è uno dei motivi per cui c'è crisi delle vocazioni...
(almeno qua da noi; la grandissima maggioranza dei preti sono polacchi... e poi parlano degli idraulici...)
E poi quoto Mornon, mica è facile iniziare e poi smettere. I dubbi possono portare a un bel po' di confusione...
Rispondendo a Lord FdG, è vero che non ci si può basare su pochi casi per dire "i preti diventano pedofili perché non possono sposarsi". Io intendevo che IMHO, se potessero avere normali rapporti sessuali come hanno diritti i laici, avrebbero una valvola di sfogo in più.
Sarebbe interessante fare qualche ricerca statistica, tipo quanti sono i pedofili laici, quanti quelli ecclesiastici cattolici, e quanti quelli protestanti (che possono sposarsi)...
Beh...c'è sempre la dispensa papale,che va beh...okey...è rarissima...però c'è anche la riduzione allo stato laicale...comunque...anche io sono favorevole al permettere ai preti di sposarsi...o almeno...seguirei l'esempio dei preti ortodossi....
generalmente le "vocazioni" sono in maggioranza nei paesi più poveri, o "cristianizzati" da meno tempo... un caso?
No...e che lì la religone ha un posto molto importante nella vita delle persone...
francamente non penso che sia questo il motivo...
la religione intesa come "ordinamento morale" e non come istituzione, ha sempre un posto molto importante nella vita delle persone...
Bah... ennesima e pretestuosa crociata contro i cristiani. Quando leggo queste cose mi chiedo sempre come mai ogni qualvolta il clero faccia qualcosa di buono viene ignorato, le volte che sbaglia (e visto che il clero è composto da essere umani che possono tranquillamente sbagliare come tutti noi facciamo) debba essere condannato e soprattutto "identificato" con il messaggio evangelico che sono invece due cose completamente differenti.
Visto che si parla di Benedetto XVI mi preme trascrivervi una cosa che lui stesso ha detto (e che ovviamente visto che fa comodo ignorarla verrà presa come verrà presa):
"Si può criticare molto la Chiesa. Noi lo sappiamo, e il Signore stesso ce l'ha detto: essa è una rete con dei pesci buoni e dei pesci cattivi, un campo con il grano e la zizzania. Papa Giovanni Paolo II, che nei tanti beati e santi ci ha mostrato il volto vero della Chiesa, ha anche chiesto perdono per ciò che nel corso della storia, a motivo dell'agire e del parlare di uomini di Chiesa, è avvenuto di male. In tal modo fa vedere anche a noi la nostra vera immagine e ci esorta ad entrare con tutti i nostri difetti e debolezze nella processione dei santi, che con i Magi dell'Oriente ha preso il suo inizio. In fondo, è consolante il fatto che esista la zizzania nella Chiesa. Così, con tutti i nostri difetti possiamo tuttavia sperare di trovarci ancora nella sequela di Gesù, che ha chiamato proprio i peccatori. La Chiesa è come una famiglia umana, ma è anche allo stesso tempo la grande famiglia di Dio, mediante la quale Egli forma uno spazio di comunione e di unità attraverso tutti i continenti, le culture e le nazioni. Perciò siamo lieti di appartenere a questa grande famiglia che vediamo qui; siamo lieti di avere fratelli e amici in tutto il mondo."
Benedetto XVI, Marienfeld 20/08/2005
Bah... ennesima e pretestuosa crociata contro i cristiani. Quando leggo queste cose mi chiedo sempre come mai ogni qualvolta il clero faccia qualcosa di buono viene ignorato, le volte che sbaglia (e visto che il clero è composto da essere umani che possono tranquillamente sbagliare come tutti noi facciamo) debba essere condannato e soprattutto "identificato" con il messaggio evangelico che sono invece due cose completamente differenti.
Visto che si parla di Benedetto XVI mi preme trascrivervi una cosa che lui stesso ha detto (e che ovviamente visto che fa comodo ignorarla verrà presa come verrà presa):
"Si può criticare molto la Chiesa. Noi lo sappiamo, e il Signore stesso ce l'ha detto: essa è una rete con dei pesci buoni e dei pesci cattivi, un campo con il grano e la zizzania. Papa Giovanni Paolo II, che nei tanti beati e santi ci ha mostrato il volto vero della Chiesa, ha anche chiesto perdono per ciò che nel corso della storia, a motivo dell'agire e del parlare di uomini di Chiesa, è avvenuto di male. In tal modo fa vedere anche a noi la nostra vera immagine e ci esorta ad entrare con tutti i nostri difetti e debolezze nella processione dei santi, che con i Magi dell'Oriente ha preso il suo inizio. In fondo, è consolante il fatto che esista la zizzania nella Chiesa. Così, con tutti i nostri difetti possiamo tuttavia sperare di trovarci ancora nella sequela di Gesù, che ha chiamato proprio i peccatori. La Chiesa è come una famiglia umana, ma è anche allo stesso tempo la grande famiglia di Dio, mediante la quale Egli forma uno spazio di comunione e di unità attraverso tutti i continenti, le culture e le nazioni. Perciò siamo lieti di appartenere a questa grande famiglia che vediamo qui; siamo lieti di avere fratelli e amici in tutto il mondo."
Benedetto XVI, Marienfeld 20/08/2005
Vedi, quando la Chiesa fa qualcosa di buono viene ignorata (e poi...viene ignorata? Io ho sentito tante belle cose invece) perchè è comunque una cosa che per la Chiesa stessa dovrebbe essere normale. Quando un'istituzione che professa l'amore la pace etc...va a violare i suoi stessi principi, perlopiù in maniera tanto eclatante (stiamo parlando di pedofilia, non di una bestemmia), il che crea scalpore. Fa scalpore quando lo fanno le persone qualsiasi, figurati quando lo fanno i preti, che sono i primi a condannare questo tipo di cose.
Quello che dice Benedetto XVI è giustissimo, ma siamo comunque di fronte ad un atto di violenza sessuale.
Io non ho assolutamente voluto giustificare l'atto in sè. Un atto come la pedofilia va assolutamente condannato. La cosa che non trovo giusta è che si debba condannare la chiesa solo perchè a farlo è stato un prete o perchè si dice che il Papa stesso abbia cercato di coprire l'accaduto pubblicamente. Possono sbagliare loro come possono sbagliare tutti e sinceramente non si può nemmeno pretendere che la verità trapeli dal primo giornale che si va a leggere. Questa è solo propaganda.
Senza contare che potrei anche presumere che Benedetto abbia cercato di coprire la cosa per il semplice fatto che "i panni sporchi si lavano in casa". Vorrei ricordare a chi non lo sapesse che il Cardinal Ratzinger è sempre stato uno dei più feroci condannatori di questo genere di peccati commessi da parte di membri del clero, mi sembra MOLTO strano che ora se ne esca una storia simile, proprio poi quando è diventato Papa.
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