la critica è utile, perchè ha una percezione della tecnica molto più precisa (o almeno dovrebbe) di un qualsiasi "ricevente" (in senso lato: lettore, spettatore etc etc).
Sono d'accordissimo...
D'altro canto bisogna considerare che può tranquillamente piacere qualcosa che la critica disdegna, basti pensare alla maggioranza dei film hollywoodiani, snobbati dalla critica, ma che sbancano i botteghini!
Risultato: a mio parere, la critica serve, è senz'altro utile, ma non bisogna prendere per oro colato tutto quello che i critici dicono (in questo quoto Alessia quando dice che anche l'opinione dei critici, per quanto competente tecnicamente, è sempre soggettiva).
dal modo in cui un critico parla di una data opera si può anche capire che grado di vicinanza ci sia tra i suoi gusti e quelli di chi la legge e in base a ciò giudicare la critica più o meno attendibile
la critica DEVE essere soggettiva,ed ha il diritto di essere prevenuta e di avere les ue preferenze,purchè motivate. così,nell'ampia sceltauno segue il critico più vicino ai suoi gusti e legge la SUA interpretazione del film/libro/disco,senza pretendere che sia oggetivo perchè non si può esserlo,per le ragioni sopra scritte da Alessia.