Che dire: era ora che un'altra marca italiana tornasse alla ribalta!!! E bravo Montezemolo che hai recuperato, dopo il Cavallino, anche il Tridente!
------------------------------------------------------------------------
Da "Maseraticorse.it"
Storica doppietta Maserati alla 24 Ore di Spa
31/07/2005 - Spa - Storica doppietta della Maserati nella 24 Ore di Spa, con le MC12 che per la prima volta affrontavano una competizione così lunga.
L’unica esperienza precedente era stata la 12 Ore di Sebring dello scorso marzo, quando la MC12 ha ottenuto il 5° posto nella classe GT1. L’ultima vittoria in una gara di durata internazionale, risaliva invece proprio alla 12 Ore di Sebring, nel 1957, con una 450S affidata a Fangio/Behra.
Le MC12 numero 9 del Vitaphone Racing Team affidata ai piloti tedeschi Michael Bartels, Timo Scheider e al belga Eric Van de Poele, ha dominato la celebre gara delle Ardenne, valida quale sesta prova del Campionato FIA GT. Alle loro spalle ha concluso l’equipaggio della MC12 numero 15 del JMB Racing, affidata ad Andrea Bertolini, Karl Wendlinger e Philippe Peter. Le due MC12 classificatesi ai primi due posti, erano state le più veloci anche in prova.
Sfortunata la vettura numero 10 di Fabio Babini, Thomas Biagi e Jamie Davies, costretta al ritiro per un problema alla trasmissione quando era virtualmente sul podio, poco dopo metà gara. Le due MC12 hanno preceduto la 550 di Gardel/Bouchut/Mollekens/Vosse, e la Corvette C5R di Hezemans/Kumpen/Longin/Bleekmolen. La MC12 numero 16 del JMB Racing si è fermata per scelta della squadra alla sesta ora, ma la macchina era in perfetta efficienza meccanica. Grande soddisfazione anche per la 25° posizione e l’8 posto di categoria, della Maserati Trofeo Light di Gianni Giudici/Diego Romanini/Raffaele Raimondi, vettura strettamente derivata dal modello di serie. Ha disputato ventiquattro ore senza nessun problema particolare.
-----------------------------------------------------------------
Da "racegarage.it"
24h Spa Francorchamps - Vitaphone e Maserati entrano nella storia
di Alessio Piana
31-07-2005
Una vittoria che spazza via, almeno per il momento, polemiche, ripicche, penalizzazioni e quant'altro che hanno segnato la recente storia di una vettura nata per vincere. La Maserati MC12 conquista la 24 ore di Spa Francorchamps 2005, grazie al Vitaphone Racing Team, la squadra nata dalla volontà di Michael Bartels di conquistare il titolo del Fia GT e la gara che vale una stagione. Il primo obiettivo è stato centrato, proprio con il 37enne pilota e team manager tedesco alla guida della MC12 #9, telaio numero 02/15439, livrea nero-verde, in compagnia di due assoluti protagonisti come Eric Van De Poele. E' stato un successo ottenuto da dominatori, tenendo il comando delle operazioni sin dal 50° minuto di gara, con una sorprendente condotta agonistica esente da errori, con una MC12 che ha girato come un orologio, senza accusare alcun problema di affidabilità. C'erano dubbi sulla durata in una competizione endurance sulla lunga distanza della Supercars del Tridente, spazzati via nel giro di un giorno, quel giorno che ha cambiato oggi la storia della MC12, nata con il nome di MCC, primo test in pista il 12/01/04 a Fiorano, debutto a Imola il 5 settembre 2004 subito con una seconda e terza posizione.
Vittoria per la Maserati, per la creatura nata dalla mente di Claudio Berro e concretizzata con la vena ingegneristica di Giorgio Ascanelli, per dominare, vincere nel Gran Turismo. Dopo un inizio di stagione così così, con una sola vittoria centrata da Bertolini/Wendlinger a Magny Cours, la MC12 si porta a casa il trionfo in quel di Spa Francorchamps, sotto il nubifragio, con la carrozzeria bagnata anche dalle lacrime della concorrenza. Oggi in Belgio, nei 6968 metri contornati dalla sublime visione delle Ardenne, una creatura italiana ha bissato il trionfo tricolore del 2004 della 550 Maranello della Scuderia Italia, con la forza del nome, e la voglia di trovare una consacrazione. Cercata, realizzata. Punto. Le polemiche sul "mostro", sul prototipo mascherato da Gran Turismo, che snatura lo spirito del regolamento, oggi non hanno senso di esistere. Oggi, si celebra il successo della Maserati, del Vitaphone Racing Team, del terzetto Bartels/Scheider/Van De Poele. Nient'altro.
La vittoria del Vitaphone
Si chiama Vitaphone Racing Team, in onore dello sponsor che finanzia il progetto, una delle più importanti compagnie telefoniche tedesche. Non a caso suona l'inno di Germania sul podio della Proximus 24 hours, ma è ovviamente un trionfo tricolore, della Maserati, di meccanici fondamentali "prestati" dalla casa del Tridente alla squadra di Michael Bartels. Già, Bartels, che vinse nel 2001 la 24 ore del Nurburgring e che oggi, in lacrime, conferma di avere anche un'anima. Sì, il 37enne tedesco, definito burbero dai più, ma con un anima e una passione senza eguali. Una disponibilità e cortesia impareggiabile nel paddock, che ha trovato realtà oggi in un trionfo da lui sempre sperato. Vincere da pilota e da team manager in una stessa giornata, premiando anche i suoi compagni di equipaggio, Timo Scheider ed Eric Van De Poele. Il buon Timo, anche lui nel 2003 vittorioso al Nurburgring, è alla prima vittoria nel Fia GT, il trionfo più importante della sua carriera, legata troppo alla Opel, casa che gli ha dato ma anche tolto tanto. Ex-campione del Karting nonchè della Formula Renault tedesca, Scheider poteva ambire nella metà degli anni '90 alla F1, salvo poi ripiegare a partire dal 2000 nel DTM, sempre con la casa di Russelsheim. Un "prodotto" del vivaio Opel, licenziato al termine della stagione agonistica 2004, portato (leggi recuperato) nel Fia GT da Bartels. Irruento è Timo, già nei test pre-campionato a Monza si è fatto notare in...negativo per un'uscita di pista, ma oggi a Spa ha dimostrato tutto il suo talento e la sua incontenibile voglia di successo, coronata con i spettacolari "donuts" alla Bus Stop per festeggiare a bordo della MC12 il successo.
Una vettura che premia anche "Cowboy" Van De Poele, terza vittoria per lui a Spa dopo il 1987 e 1998. Vince ad ogni decade EVDP, anche con la "Mazza", che secondo le sue parole "E' una vettura da sogno, il massimo del Gran Turismo". Proprio così Cowboy...
Leadership raggiunta dal JMB
Secondi assoluti, ma leader di campionato. Andrea Bertolini e Karl Wendlinger, supportati eccezionalmente questo weekend da Phillip Peter (2° anche nel 2004 con la 575 GTC), hanno coronato il weekend di Spa con la leadership di campionato, con due miseri punti di vantaggio sulla 550 di Gabriele Gardel. Una prestazione fantastica per la Red Bull Maserati numero 15 del JMB Racing, squadra che mai ha avuto fortuna a Spa nelle precedenti esperienze con Ferrari 360, 550 e 575. Oggi viene recuperato tutto con gli interessi, per un campionato che a cinque round dal termine vede l'equipe di Jean Michel Bouresche in testa. Sfortuna invece per l'altra MC12-JMB dei due Zwaan e Peter Kutemann, ritirata per un problema al cambio, ma soprattutto per la Maserati numero 10 del Vitaphone. Con Fabio Babini, Thomas Biagi e Jamie Davies al volante, la seconda MC12 della squadra tedesca è stata costretta al ritiro nel corso della 17°, ora ufficialmente per un problema alla trasmissione, anche se la fumata evidente del V12 potrebbe concretizzare la seconda rottura del propulsore nella storia della supercars nata in un ufficio sopra ad una gelateria a Modena. Poco conta: l'equipaggio italiano, purtroppo, ha perso punti importanti per la classiica...
I guai Aston Martin
La GT più veloce in pista, con riferimenti cronometrici addirittura sul passo del 2'15. Le Aston Martin DBR9 dovevano vincere, dominare a Spa Francorchamps. Loro avevano scritto il pre-gara, nessuno sembrava in grado di reggere il passo delle "figlie" di George Howard Chappell. Eppure le Gran Turismo di Gaydon hanno vissuto una 24 ore di Spa con tante ombre e poche luci. Partenza a spron battuto, con Brabham e Kox in grado di guadagnare in 30 minuti ben 45 secondi sulla concorrenza sotto al diluvio universale, poi, il nulla. Solo una rimonta di Darren Turner, ma tanti enormi, macroscopici problemi ai freni (Brembo), hanno costretto David Richards ad alzare bandiera bianca. La numero 28 di Turner, Brabham e Sarrazin si è fermata a lungo ai box, sempre per problemi ai freni (e un danno alle sospensioni), ma peggio è andata alla #29 di Kox, Lamy e Goossens, alla quale è addirittura esploso un freno con conseguenti fiamme. Strano per una vettura che ha dominato a Sebring e a Silverstone nel Fia GT, e alla 24 ore di Le Mans ha comandato sino a 180 minuti dal termine gettando tutto alle ortiche per un danno allo splitter. La più veloce, ma non la più affidabile qui a Spa. Questo doveva essere il motto delle Maserati: in realtà, si è concretizzato l'esatto contrario...
Ferrari 550 mai dome
Chi le vuol dare per finite? Noi no. D'altronde Gabriele Gardel è ancora in lotta per il campionato, con una Ferrari 550 Maranello che non ne vuol sapere di lasciar spazio a Maserati, Aston Martin e compagnia di nuova generazione. Il Labre Competition a Spa ha conquistato oggi una terza e quinta posizione, in un tracciato dove vinse con le Viper nel biennio 2001-2002. La squadra di Jack Leconte, con il supercompetitivo equipaggio Vosse/Mollekens/Gardel/Bouchut, si è portata a casa un altro podio, con una bellissima Maranello che può ancora pensare al terzo titolo consecutivo nel Fia GT, corona incerta al contrario dei trionfi (pressochè certi) nel LMES e GT Italia. La conferma viene anche dalla quinta posizione di Lilian Bryner, Enzo Calderari, Steve Zacchia e Frederic Bouvy, equipaggio dichiaramente gentleman, ma per tradizione veloce quanto uno-al-top. Non è andata così invece per l'esemplare del Cirtek Russian Age, subito fuori gara, disponendo anche di due velocissimi driver come Jamie Campbell Walter e Nicolas Minassian, che hanno supportato e...sopportato Fomenko e Vasiliev. Per loro, adesso, a Oschersleben c'è l'Aston Martin...
Squalificata la Corvette
Rimonta e ancora rimonta. Speravano nella pioggia, l'hanno avuta, ma ha portato con sè numerosi guai. Un incidente nella notte con una Porsche doppiata per la Corvette C5R del GLPK Carsport, e successiva perdita della scatola nera che per regolamento deve essere obbligatoriamente presente in tutte le vetture. Immediata squalifica, quarta posizione gettata al vento per Mike Hezemans, Anthony Kumpen, Jeroen Bleekemolen e Bert Longin. Protagonisti, mancati, a Spa Francorchamps. Discorso diverso per l'altra "Vette" del SRT-Renstal Excelsior, a tratti addirittura al terzo posto, per una vettura che fatica non poco con Hernandez/Ayari nel GT francese. Ma tant'è, l'aria di casa per il team SRT è come l'acqua santa...
575, chi le ha viste?
Domanda d'obbligo, alla luce di quanto visto nel 2004. Irriconoscibili le rinnovate Ferrari 575 GTC del team GPC Sport, subito fuori gara vuoi per incidente (Deletraz), vuoi per problemi tecnici (esemplare numero 3), confermando così lo stato di "bidone" del Gran Turismo. Nata vincente, maturata perdente, per non dir "fallita". Un vero peccato, per la squadra iperprofessionale di Giampaolo Coppi, che starà sicuramente già pensando ad altro per la prossima stagione (Aston Martin?).
Pensano invece alla 1000 km di Silverstone, dove debutterà una nuova LMP1 Ibrida, in Lister. Eppure qui a Spa Francorchamps, nella prima ora di gara, Justin Keen e la Storm in un clima da...tempesta ha raggiunto addirittura la quinta posizione assoluta, dimostrando, così come con Zonca/Belicchi nel campionato italiano, di non essere un segno dei bei tempi andati del Fia GT. Lo è stato a tratti anche la Saleen S7R del GNM/RML con due veloci piloti come Erdos e Newton: poi, quando si è cominciato a fare sul serio, benritrovati sulla terra.
Concreti in Gruppe M, fantastici in Autorlando
Non sono come l'imbattibile team Freisinger, ma si sono comunque portati a casa il successo. Il Gruppe M Racing conquista la classe GT2 della 24 ore di Spa faticando non poco, con il tris tedesco Mike "Rocky" Rockenfeller, Lucas Luhr e Marc Lieb. Un problema nel corso della 17° ora, leadership concessa a lungo al team Autorlando, e poi la rimonta. Vittoria senza gloria e senza lode, con in Porsche che rivorrebbero la competitività del team Freisinger, visti i troppi problemi in questa stagione del Gruppe M. Con la pioggia si poteva puntare al podio assoluto: un'utopia, con la squadra di Kenny Chen, che può comunque lamentarsi dell'incidente incolpevole di Collard nelle prime ore di gara, che ha centrato Deletraz entrato davanti a sè in testacoda. Una "rattoppata" GT3 #88 ha ripreso la corsa con 41 giri di distacco dalla vetta, e due grandissimi come Tim Sugden e Stephane Ortelli si è colto un quarto posto tutt'altro che trascurabile visto a come si erano messe le cose.
Male è invece andato all'Embassy Racing, non pronti per una maratona come la 24 ore di Spa, mentre invece è stato un weekend da sogno per l'Autorlando Sport. L'equipe bergamasca di Orlando Redolfi ha centrato il secondo posto con Luigi Moccia, Franco Groppi e Joel Camathias, tenendo anche il comando per qualche ora, dimostrando un certo...amore verso Spa (terzo posto anche nella 1000 km del LMES). Vittoria italiana della Maserati, ma una straordinaria performance della Porsche tricolore dell'Autorlando. Squadre come quella di Orlando Redolfi sono il bene del Fia GT...
Classifica 24 ore di Spa Francorchamps 2005
01- Vitaphone Racing #9 - Maserati MC12 - 576 giri
02- JMB Racing #15 - Maserati MC12 - a 2 giri
03- Larbre Competition #11 - Ferrari 550 - a 9 giri
04- GPLK Carsport - Corvette C5R - a 13 giri
05- Larbre Competition #12 - Ferrari 550 - a 14 giri
06- Aston Martin #29 - Aston Martin DBR9 - a 19 giri
07- Aston Martin #28 - Aston Martin DBR9 - a 21 giri
08- Gruppe M #66 - Porsche 996 GT3 RSR - a 35 giri
09- Renstal Excelsior - Corvette C5R - a 40 giri
10- Autorlando #67 - Porsche 996 GT3 RSR - a 41 giri
11- Graham Nash #8 - Saleen S7R - a 47 giri
12- De Bokkenrijders - Porsche 996 GT3 RS - a 47 giri
13- Force One - Chrysler Viper - a 67 giri
14- De Gastines - Porsche 996 GT3 RS - a 79 giri
15- Muhlner #124 - Porsche 996 GT3 RS - a 81 giri
16- GPC Sport #3 - Ferrari 575 GTC - a 84 giri
17- Proton - Porsche 996 GT3 RS - a 87 giri
18- Ice Pol Racing - Porsche 996 GT3 RS - a 90 giri
19- Autorlando #108 - Porsche 996 GT3 RS - a 99 giri
20- Gruppe M #88 - Porsche 996 GT3 RSR - a 99 giri
21- Embassy Racing - Porsche 996 GT3 RSR - a 100 giri
22- Charles Levy - Porsche 996 GT3 RS - a 107 giri
23- Olivier Baron - Porsche 996 GT3 RS - a 111 giri
24- Patrick Chaillet - Porsche 996 GT3 RS - a 115 giri
25- Giudici Corse - Maserati Light - a 141 giri
26- Czech National - Porsche 996 GT3 RS - a 153 giri
1)Maserati
2)Maserati
3)Ferrari
Da quel che so quelli della Aston Martin e quelli della Corvette pensavan di averla in pugno..invece han preso una paga che non son riusciti ancora a quantificare.Idem i crucchi della Porsche.L'anno scorso fu doppietta Ferrari se non sbaglio.
In italia abbiam le migliori auto del mondo da almeno 10 anni.Penso alla pluripremiata Ferrari,alla Maserati in grado di stender tutti,fenomenale,all'Alfa Romeo che appena entrata in WTCC per 6 anni diede sempre paga a tutti,stendendo le BMW (e ora anche se le han messo le zavorre LA NOSTRA ALFA è sempre li,e quest'anno rischia di vincere ancora..),alla Fiat con la Punto regina dei Rally nel super 1.6 dove i francesi con le loro auto di cartone e speranza posson solo sperare...assignur,continuerei secoli ma mi fermo e vado a mangiere vah.
GRANDISSIMA MASERATI!
.....alla Fiat con la Punto regina dei Rally nel super 1.6 dove i francesi con le loro auto di cartone e speranza posson solo sperare...
....beh beh nn mi sembra che in WRC nella max categoria la Citroen di Super Sebastien Loeb stia andando male, anzi............. oovio, nn è la categoria 1600 cc.....
cmq ovunque, in tt le gare, in tt le categorie, si fa un dominio di una certa marca, poi arriva un altro e via !!! sempre in tema di rally, fino a poki anni fa erano la Subaru e McRae che dominavano, e ora....niente....in F1 prima solo e soltanto Ferrari, ora abbiam Renault !!!
Anke alle gare di endurance delle 24 h tipo SPA, Magny, LeMans, c'è mica stato il dominio totale Audi ???
eh.....le cose girano e continuano a evolversi
....beh beh nn mi sembra che in WRC nella max categoria la Citroen di Super Sebastien Loeb stia andando male, anzi............. oovio, nn è la categoria 1600 cc.....
Il gruppo PSA (Citroen e Peugeot) ha da tempo annunciato il ritiro dalle competizioni rally.Finito il budget.Han bruciato in pochi anni quello che altri team spendon in decadi.Con quei soldi e qui piloti persino la Skoda potrebbe contare qualcosa Invece di spender soldi per Loeb,ci sarebbe da chiedere come mai non li abbian usati per fare auto un tantino decenti,che non rompano il cambio dopo 2000 km tipo..o a cui non coli il 1.6 dopo 7000 O a cui non piova dentro in alternativa.
cmq ovunque, in tt le gare, in tt le categorie, si fa un dominio di una certa marca, poi arriva un altro e via !!! sempre in tema di rally, fino a poki anni fa erano la Subaru e McRae che dominavano, e ora....niente
C'è una differenza fondamentale..C'è chi come la Subaru farà auto come l'Impreza con meccanica e cuore e chi farà auto di morte,cartone e speranza come la c2 VTS(che poi prende paga da una punto 1.9 jtd 101 cavalli..).Nel cerchio ci son punti fermi,lasciati da chi c'è sempre e ogni anno ricomincia e da chi lascia innovazioni storiche.Non condivido l'analisi del "è tutto un circolo":c'è alternanza è innegabile e il bello dello sport è che ci sia competizione.Ma c'è competizione e competizione.
in F1 prima solo e soltanto Ferrari, ora abbiam Renault !!!
In forumla 1 prima avevamo un campionato (già un po' noioso),ora abbiam uno squallido teatrino tirato in ballo da gente come Briatore.Un regolamento nato solo per spezzare il dominio di una scuderia...tra l'altro anche in modo abbastanza palese.E non abbiam Renault,abbiam McLaren,che fonderà pure ogni 2 giri (tipico mercedes...) ma son convinto finirà per fregare il titolo costruttori alla Renault...fosse solo perchè vedere vincere un mondiale a chi è indietro non è una gran cosa.Quello piloti è già da tempo di Alonso (qualcuno può ad andare a chiedere a Fisichella come mai lo spagnolo che ha come manager Briatore non rompa mai e invece Fisico resti sempre a piedi? Può anche chiedere la stessa cosa a Trulli e ad un certo Riccardo Patrese?No perchè lui era il compagno di squadra di Schumacher quando ancora schumi aveva Briatore come manager e correva per la Benetton-Ford..e Riccardo non aveva il Flavio.Se lo ricorda qualcuno? ).Bello sto campionato dei copertoni però eh?A che serve spender in innovazione,spendiamo in contratti con le Michelin e via.
Anke alle gare di endurance delle 24 h tipo SPA, Magny, LeMans, c'è mica stato il dominio totale Audi ???
Per forza,correvan solo loro C'eran 200 team audi,il resto eran Bentley e Porsche che son dello stesso gruppo...in un monomarca è facile vincere.