Mi è venuta in mente una cosa piuttosto curiosa, che non so se si possa generalizzare, o sia solo circoscritta ai casi che conosco: nei rapporti fra i 15 e i 30 anni, di solito chi molla è lui, rarissimamente lei. Questo nonostante lei magari sia insofferente di lui, non lo sopporti, etc.

E' vero anche per le vostre casistiche tutto ciò? A cosa è dovuto?

Cioa!

Vainamoinen

per me è sempre il contrario,vengo sempre scaricato!

.............bastarde.............

francamente non son sicuro che le percentuali vadano a favore dei maschi, anzi :P

se fosse vero che sono sempre gli uomini a lasciare, si potrebbe spiegare pensando che le donne si innamorino di più o credano di più nei rapporti in maniera più ideale...però penso proprio che i tempi siano cambiati, e che la casistica sia talmente varia da non poter arrivare a dire qualcosa

/me scarica

/me viene anche scaricato

Quindi che dire... boh, mi sa che non c'è una regola, certo è che fino ai vent'anni a correre e struggersi son più i ragazzi e dopo invece la situazione si ribalta, imho.

Ciauz

Mah... in base alla mia esperienza (non personale, ma costruita semplicemente guardandomi intorno) direi invece che a scaricare sono di più i ragazzi...

naa, è uguale.

Parlo per esperienza personale, due volte ho lasciato io, una volta viceversa.

E comunque non amo il termine "scaricare", non erano storielle da quindicenne ma rapporti importanti.

Uhmm boh Secondo me è dura far un quadro generale

Certo, di solito scarica lui quando scopre che lei da 10-12 mesi ha un altro.

Questa è la mia teoria sulle "ragazze belle":

La stragrande maggioranza delle ragazze idealizza il rapporto: non sono innamorate di "Lui", bensì del rapporto stesso. Tutto quello che vogliono è una storia, quindi finiscono con l'idealizzare il partner, che diventa nient'altro che un mezzo per far vivere la storia che hanno in mente. È per questo che una volta lasciate dal ragazzo, ne cercano subito un altro.

Soprattutto le ragazze più belle, quando arrivano verso i 18 anni, si concedono al primo che ci prova sul serio (di solito più vecchio). Tutte le belle ragazze che conosco mi hanno confermato che si sono messe assieme al primo che gliel'ha chiesto seriamente. Ora, dopo 3-4 anni sono ormai in un rapporto abitudinario. È innamoramento? Non credo.

Inoltre: o si mettono con uno che appartiente ad una cerchia di amici (ad un gruppo ben definito), oppure con qualcuno che le viene presentato da uno del gruppo. Mi è successo più di una volta di sentire delle amiche dirmi: "la mia amica è stata lasciata ed è single, sei interessato?". Gli americani lo chiamerebbero "set up".

Questa è la condizione favorevole per la nascita del tipo di rapporto che ho descritto sopra. In cui ci si innamora della situazione, della storia.

Io sono totalmente contro a questo tipo di "fidanzamento": è soltanto un alibi sociale per giustificare la frequentazione di un letto. Permette alle ragazze borghesi di buoni principii di avere la "coscienza pulita" e permette agli uomini di avere qualcuno con cui ******.

La teoria è anche stata confermata da Carlo della Torre, il più grande "seduttologo" al mondo.

La teoria sulle "ragazze non belle", boh, che la sviluppi qualcun altro....

Per quanto mi riguarda, devo ammettere di aver scaricato...ma di non essere mai stata scaricata.

Al limite passavo inosservata (quasi non esistessi ) agli occhi di chi mi piaceva....ergo, non ci combinavo niente! Ma scaricata mai; "blame on me" che ero troppo insofferente verso i ragazzi miei coetanei, e con i quali troncavo ancora prima che loro potessero stancarsi di me!!!

Con gli anni, però, mi sono redenta!

Generalizzando credo che, in percentuale, si "scarichi" da ambo le parti in egual misura....più o meno.

Kisses

Interessante, Viserys, la tua teoria, che in effetti trova riscontro in ciò che vedo intorno a me. Ragazze che idealizzano il rapporto, e che, anche a costo di andare avanti a litigare col proprio ragazzo, non vogliono tornare single...

ragazze belle, ragazze non belle... sono questi gli unici casi possibili sulla modalità ragazze?

io ho scaricato, non mi è accaduto il contrario. Dopo un po' cominciavo a divenatare insofferente e allora ciao. libera e senza malinconie.

che per i ragazzi/e il fatto di uscire sia anche una questione sociale, concordo con il treorico delle ragazze belle

Booooooh!

Io sono sempre contrario alle generalizzazioni,comprese queste statistiche su chi scarica chi...

Basandomi sulle mie conoscenze direi che son più le ragazze

comunque al giorno d'oggi i rapporti sentimentali sono nella maggior parte vissuti con una superficialità allucinante quindi direi che probabilmente tra ragazzi e ragazze si fa a gara....

ragazze belle, ragazze non belle... sono questi gli unici casi possibili sulla modalità ragazze?  

 

Non volevo offendere la sensibilità di nessuno, se l'ho fatto mi scuso, non sono sicuramente così superficiale!

La differenza sta nel fatto che le ragazze che noi definiamo "belle" o attraenti hanno un comportamento molto caratteristico, che le distingue da tutte le altre. È solo per questo che ho fatto al distinzione...

Il fatto è che nella vita della ragazza "gnocca" ad un certo punto scatta un meccanismo mentale inconscio per cui si abitua ad ottenere tutto quello che vuole con minore difficoltà di tutte le altre donne. Anzi a volte non deve nemmeno chiedere, ottiene e basta. Avete mai visto la ragazza più bella della scuola essere sola o senza amici? Tutti la ascoltano, tutti cercano di farla divertire, le altre ragazze cercano di imitarla, ecc... per gli psicologi è quindi un "soggetto" interessante da studiare, perché è quasi l'unico caso in cui si può vedere ancora all'opera la "selezione" del partner e la competizione tra i maschi.

Forse avete anche notato che non succede quasi mai che la ragazza più bella e popolare della scuola abbia una relazione con il ragazzo più attraente o con maggiore successo. Inoltre il "bravo ragazzo" è sgamato in partenza, no chance.

Quindi a volte ti chiedi "che cosa ci fa una così con uno così?!?"

Oltre all'idealizzazione del rapporto di cui ho parlato nel post precedente, c'è un'altra verità che mi è stata spiegata in modo fin troppo eloquente (ahimé) da un'amica svedese "it is nice to be with a nice guy, but it is fun to be with a bad guy."

Quindi non importa se c'è amore o no, l'importante è che la donna abbia un senso inconscio di sfida: trasformare un uomo apparentemente indomabile in un "bravo ragazzo".

Si spiega quindi come mai ci sono donne che continuano una relazione con uomini che oggettivamente non valgono niente...

Uno psichiatra una volta mi ha detto che studiare la psicologia maschile è banale, ridicolo e fin troppo facile, la vera sfida è studiare la psicologia femminile...

(naturalmente queste teoria non si applicano alle cosiddette donne "dello spettacolo", ormai abbiamo capito tutti che cosa conta in quell'ambiente....)