Vorrei approfittare dello sconto sui tascabili BUR e iniziare a leggere qualcosa della Mccullough, di cui ho già letto ed apprezzato Il Canto di tr**a, qualcuno mi potrebbe riportare l’ordine cronologico dei libri su Giulio Cesare?
Grazie
Baci, Alessia
I giorni del potere
I giorni della gloria
I favoriti della fortina
Le donne di Cesare
Cesare il genio e la passione
Le idi di marzo
spoiler? chi conosce la storia sa cosa avviene in questi periodi...
I giorni del potere: guerra giugurtina e guerra contro cimbri e teutoni. Protagonisti Caio Mario e Lucio Cornelio Silla.
I giorni della gloria: guerra sociale e prime avvisaglie della guerra contro Mitridate. Protagonisti: Caio Mario e Lucio Cornelio Silla.
I favoriti della fortuna: ritorno di Silla, Sertorio e Spartaco. Protagonisti Lucio Cornelio Silla e il giovane Caio Giulio Cesare.
Le donne di Cesare: la carriera di Cesare fino alla partenza per la Gallia. Protagonista: Caio Giulio Cesare.
Cesare il genio e la passione: guerra gallica e guerra civile. Protagonista: Caio Giulio Cesare.
Le idi di marzo: fine della guerra civile e... lo sappiamo tutti cosa succede il 15 marzo, no? Il libro arriva fino a Filippi. Protagonisti: Caio Giulio Cesare e Caio Ottavio, passato alla storia come Ottaviano Augusto.
fine spoiler
si tratta di una serie stupenda! Dopo aver letto questi romanzi sono passata a leggere il Bellum Iugurthinum di Sallustio per scoprire quanto c'era di vero nei romanzi della McCullough, e ho scoperto che espisodi che credevo inventati sono accaduti davvero! Forse i più bei romanzi storici che abbia mai letto.
Cesare il genio e la passione
bellisimo questo libro!
Grazie mille per le informazioni in effetti ho deciso di leggere questi libri proprio per i pareri positivi che avevo sentito e poi perchè adoro i romanzi storici
Ancora grazie!
Baci, Alessia
che bello!lo leggo anche io!!!adoro Silla Mario e Cesare se sono così belli me li leggo al volo!!!
Forse i più bei romanzi storici che abbia mai letto.
Mi trovi perfettamente d'accordo, appena uscito ho scoperto per caso "I giorni del potere" e ho poi letto tutta la "saga". Il mio personaggio preferito? nel bene e nel male Lucio Cornelio Silla!!!!!
Cmq sono dei libri splendidi che consiglio vivamente.
Ciao
Gal.
Ho iniziato a leggere "I giorni del potere" (più o meno sono alla pagina 230 su un libro di 800 pagine e passa). Per ora lo trovo decisamente interessante anche se non si notano particolari colpi di genio. La cosa più importante è lo stile "misto", a volte narrativo, a volte epistolare, a volte addirittura didascalico quasi da saggio storico. I personaggi sono ben cartterizzati, sia quelli principali che quelli secondari. La storia reale mi sembra venga in genere rispettata anche se ho un dubbio SPOILER 958e56307c807fecd6d2f1af2fe632a1'958e56307c807fecd6d2f1af2fe632a1
Giulio Cesare era davvero biondo?
L'elemento negativo è la presenza di un certo numero di errori grammaticali e di sintassi, cosa però imputabile al traduttore e non all'autrice.
Comunque se continua così è probabile che andrò avanti con la saga. ^_^
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
@ sharingan. sì i giorni del potere è tradotto decisamente male, specialmente per la grammatica e, orrore, i nomi dei luoghi...rabbirividisco quando aquae saextiae diventa aix en provence...cazzarola, il traduttore fa parlare mario in francese!
cmq, nei libri successivi il problema sparisce, credimi.
nel complesso, il ciclo della McCoullogh è strepitoso, secondo me. realistico eben strutturato, scritto bene, coinvolgente, con personaggi perfettamente ben definiti.
consigliatissimo!
io ho letto il primo della serie... bello, soprattutto le parti politiche... quelle sentimentali/sessuali invece le ho trovate un pò pruriginose e sovrabbondanti, ma non guastavano il valore compelssivo del libro
Ho letto Cesare - Il Genio e la passione.
A volta un po' pesantino, ma sicuramente bello :D
Finito di leggere "I giorni del potere". Bello. La storia migliora pagina dopo pagina e raramente mi sono annoiato.
La parte meglio descritta è quella relativa alla politica romana. L'autrice sembra anche avere intenti didascalici e riesce a far capire con sufficiente chiarezza i meccanismi politici dell'Antica Roma.
Magistrale anche la descrizione dei personaggi in generale ma soprattutto quella dei due principali: Silla e Mario. Soprattutto la complessa indole di Silla è resa con efficacia. Bene anche i personaggi secondari anche se forse quelli femminili sono un po' deboli.
Non un granchè la descrizione delle battaglie. La mia impressione è che il tema stesso non interessi particolarmente all'autrice o che non abbia le conoscenze necessarie.
Continuerò sicuramente la saga, non vedo l'ora di leggere la Guerra Civile Silla/Mario.
Domanda a chi li ha già letti tutti (o quasi tutti): quali sono i libri migliori?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
ti dico la verità, io li ho amati davvero tutti, anche se forse cala un po' in cleopatra. qualitativamente parlando, la mia prefernza personale va ai primi 2 libri, anche perchè è una parte di storia che non viene troppo rimestata dagli autori. devo dire che amo il personaggio di silla, ma che quello di giulio cesare è reso in un modo fantastico, forse a volte peccando troppo nel mostrare una preferenza proprio per quel personaggio. sui personaggi femminili: aspetta di leggere di aurelia, poi mi dirai....
sulle battaglie: beh più che mancanza di preparazione, direi che l'autrice ha voluto spostare l'attenzione sulle CONSEGUENZE e sulle CAUSE delle battaglie, più che sullo scontro in sè. oltretutto, narra tanti di quegli episodi poco conosciuti, tipo l'oro di tolosa, che non si sente affatto la mancanza di azione.
a parte i primi 2 libri, cmq, Le donne di Cesare e Cesare il Genio e la passione sono senz'altro meritevoli.
Io dell'autrice ho letto "Cleopatra", mi è piaciuto molto. Ho apprezzato anche come ha reso l'amore tra la regina e Marcus Antonius. Interessante anche il personaggio di Ottaviano Augusto, molto intrigante.
beh cleopatra, forse, è quello scritto meno bene, di certo quello meno affascinante per me. forse perchè mi ha dato la netta impressione che l'editore dell'autrice le abbia imposto un ennesimo libro. infatti, alla conclusione de Le Idi di marzo, McCoullogh aveva scritto che si sarebbe fermata lì, per un paio di motivi:
1- se avesse continuato rischiava di non fermarsi più, data la vastità dell'argomento;
2- aveva scelto di partire dall'epoca di Mario e Silla perchè è uno dei pochi periodi "che gli autori di ogni genere artistico non abbiano ancora rimestato fino alla nausea".
nel complesso, libro ben scritto, conclusione di una storia che, dopo la morte di antonio, cambia corso in modo irrevocabile, ma al di sotto degli standard. i personaggi di antonio e augusto non sono caratterizzati in maniera tale da rivaleggiare con mario, o silla, o cesare. per il semplice motivo che erano personaggi di secondo piano, perchè nel periodo scelto dall'autrice per chiudere la saga entravano solo di striscio.
insomma, il mio giudizio è: godibilissima lettura, magari fossero tutti così i libri poco riusciti... ma per godere appieno della saga, comincia dal primo libro! ^_^
Ho letto anche il secondo libro, "I giorni della gloria" e mi è piaciuto pure questo anche se forse un pochino meno del primo.
Devo però fare un'appunto riguardo ad alcune forzature, già emerse nel primo volume ma che nel secondo sono ancora più marcate e che non mi sono piaciute molto. In certi momenti l'autrice lascia troppo trasparire che conosce la storia (intendo la storia vera) e tende ad anticipare eventi e/o caratteristiche di personaggi che emergeranno solo in un lontano futuro. Ora, va bene tutto ma Giulio Cesare viene presentato come un genio già all'età di 2 anni!!! Addirittura sua madre non riesce a dormire la notte perchè teme le capacità e il carattere del figlio. Ancora Pompeo che a 20 anni già afferma che da grande diventerà Pompeo Magno oppure la profetessa siriaca che indovina alla perfezione alcuni degli eventi futuri della Storia di Roma.
Questo non sminuisce l'alto valore della storia complessiva, però penso si tratti comunque di cadute di stile che potevano benissimo essere evitate.
Riguardo a "I giorni della gloria" mi è particolarmente piaciuta la mutazione quasi horror di Mario nel finale, divorato dalla pazzia e dall'ambizione. Silla invece sta perdendo dei colpi e diventa sempre più antipatico.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »