povera me,

crethienne de troyes sta a fare la polvere sulla mia libreria da tempo immemore! giuro che quando finisco il saggio che sto leggendo su ruggero II leggo i romanzi della tavola rotonda

il mio preferito è tristano (e isotta, poverina)

tra le faccende del ciclo arturiano mettiamoci anche J.R.R. Tolkien "ser gowain e il cavaliere verde"

Per quanto riguarda i libri sul mito arturiano (anche se questo è specifico su Merlino) consiglio anche Merlino o l’eterna ricerca magica di Jean Markale, nella versione Oscar Mondatori!

Alessia >)

Allora il libro è edito dalla Newton & Compton e costa 16.50 euro e ci propone una visione completamente stravolta del classico Re Artù, che non trova più le sue radici nei Celti ma nei barbari!Secondo l’autore, infatti, le sue origini sono da ricercare nella storia dei popoli della steppa. Tutta questa ricerca ci viene presentata con prove e documenti in un viaggio dalla Siberia alle Isole Britanniche, lungo tutta l’Europa a cavallo di un Dragone (il titolo originale è infatti “Arthur the Dragon King)

Molto interessante!

 

Baci, Alessia >)

Grazie

Grazie

Di nulla ed inoltre aggiungo anche, il mio cervello si ricorda le cose un pochino alla volta , Il mistero di Re Artù di Elizabeth Jenkins edito dall’Armenia nel ’97, non so se sia ancora presente in catalogo una ricerca storico-letteraria sulla nascita del mito arturiano, anche questo libro è molto interessante per gli appassionati di questo argomento!

Alessia

Purtroppop in questi giorni sono parecchio impegnata...ringrazio tutti, anche se mooolto in ritardo per avermi suggerito tanti libri su Artù!

Grazie mille!!!

certo che ce ne sono davvero tanti di libri...mi sa che ci vorrà parecchio tempo prima che io riesca a leggerli tutti.. ..ma questo non è necessariamente un male

Ornella.

Io ho votato per quello che ha le ramificazioni sulla testa...

Morgana. Le nebbie di Avalon è stato uno dei primi romanzi fantasy che ho letto, e, al pari del Signore degli anelli e de La storia infinita, letti nello stesso periodo, determinante nella mia decisione di continuare a leggere fantasy.

- la trilogia di Fionavar di G. G. Kay (in realtà, non è incentrata sul ciclo arturiano; S&K se non sbaglio);

Questa bellissima trilogia non fa parte del ciclo arturiano, ma vi compaiono Artù, Lancillotto e Ginevra.

- infine, quello che mi è piacito di più in assoluto; il ciclo della Stewart composto da quattro romanzi (non ricordo l'ordine ed i titoli esatti però

La grotta di cristallo

Le grotte nelle montagne

L'ultimo incantesimo

Il giorno fatale.

I primi tre sono narrati in prima persona da Merlino, dalla sua giovinezza fino al fulgore del regno di Artù. Il quarto parla di Artù e Mordred, e si distacca un po' dagli altri come impostazione.

In un'altra discussione di qualche tempo fa avevamo parlato di tutti i cicli arturiani moderni e antichi.

Inoltre ricordo (l'ho già segnalato nella sezione "in arrivo...") che prima di natale Mondadori pubblicherà un meridiano dal titolo "Il graal", con tutti i testi classici relativi a questo ciclo.