ah però,non ti piace quindi john?Le 4 canzoni che ho ascoltato mi piacciono parecchio,e vanno da buone(the root of all evil) a splendide(the answer lies within,panic attack,never enough). Poi vorrei che chiarissi che significato a per te commerciale,perchè per me vuol dire fare le canzoni a tavolino per la massa(insomma me**a)
Non l'ho ancora ascoltato
No, no mi piace eccome. E per commerciale intendo che vi sono melodie semplici e poco elaborate che ti prendono al primo ascolto.
Metti per esempio ritornello di "I walk beside you", a parte il fatto che sembra una canzone degli U2 come stile, la seconda volta che l'ho sentito sapevo già canticchiarlo.
Diciamo che è un'album che secondo me in parte cattura un pubblico più propenso al Pop e simili piuttosto che solo di nicchia, proprio come a suo tempo fece Falling into Infinity. Non per questo è scadente, anzi, These Walls è già in scaletta da suonare con il mio gruppo :P
ah ecco
per ora ho ascoltato soltanto "The Answer Lies Within" ... e la trovo davvero splendida
concordo fo**utamente con te
Ragazzi, sono tornati i DT!
Dopo il discreto (ma nulla più) Six Degrees e lo schifoso Train of Thought, ecco sfornato un grande grande album, che a volte rassomiglia vagamente a SFAM, che prende un po' da tutti gli album ma che sviluppa anche del nuovo, che riesce anche a proseguire la strada di Train of Though ma cancellandone i difetti, che plagia U2 e Muse, ma le canzoni son splendide e fa lo stesso!
Non sono d'accordo con voi però su "The Anwer..", cioè non è brutta, ma i DT hanno scritto lento molto, ma molto migliori, e poi il testo moscissimo...
schifoso un..... vabbè mi trattengo. Cmq in base a cosa dici così di Tot che è una perla nella variegata e ricca discografia dei dream theater?Vabbè,lasciamo perdere.
Proprio per questo motivo i dream theater non sono tornati,la verità è che non se ne sono mai andati. Poi "plagia i muse"....... ma ti basi sui commenti degli altri?Hai mai ascoltato un cd dei muse?Non credo se tu dici così. Labrie riprende la tonalità di voce in never enough,ma per quanto riguarda le sonorità non c'entra una mazza!
Piccola News:
I Dream Theater saranno in Italia il prossimo ottobre con ben 3 date:
- 29 Ottobre Milano Forum di Assago
- 30 Ottobre Bologna (non so dove )
- 31 Ottobre Roma ( idem come sopra)
Il biglietto dovrebbe costare intorno ai 34.50 Euro.....
Comincerò a risparmiare......
Per ulteriori info potete andare sul sito della Ticket One.
Kisses
Siccome sono pigro,copio qua quanto da me scritto circa un mesetto fa su Bluedivide a proposito di Octavarium.
Premessa:il disco dopo un po' di ascolti mi sta piacendo tantissimo,forse dipenderà dal mio background musicale più portato al rock e al prog '70 che al metal vero e proprio,ma mi piace parecchio. Sicuramente non è un capolavoro assoluto,nè il migliore dei loro lavori,ma è decisamente bello.In generale,a parte in alcuni punti,è ben scritto è ben suonato,ho qualche perplessità sul mix e a tratti sul cantato.
Le tracce una per una:
-"The root of all evil" prosegue il tema AA di Mike Portnoy,iniziato con "The glass prision" e proseguito con "This dying soul". I richiami a queste due sono palesi,ma non scontati,messi in sottofondo (a parte il reprise del cantato di TDS) e ben miscelati con la nuova canzone. Mi pare migliore della precedente in Train of tought,meno ridondante,più "compatta" e precisa. Laddove TDS partiva per la tangente e tendeva a stancare,TROAE è molto più piacevole,sempre "sul pezzo" e godibile dall'inizio alla fine,nonostante gli 8 minuti di durata (che non sono pochi). Assieme a Panick attack è quella con il legame più marcato a TOT.Belle le linee vocali,nonostante in genere la voce filtrata di LaBrie non mi entusiasmi.
-"The answer lies within" è quella che mi ha lasciato più perplesso. La trovo abbastanza banale sia nella musica che nel testo. Niente di memorabile nell'esecuzione,una canzone anonima,che non viene salvata dall'orchestra. Non regge il paragone con nessuna delle ballad da loro scritte in passato,forse rivaleggia con "Vacant" per il titolo di peggiore.
-"These walls" è il primo vero "pezzone" del disco. Bella,finalmente prog non solo nell'esecuzione ma nella vera essenza,ben cadenzata,buon ritornello,suoni che si adattano perfettamente,soprattutto quelli di Rudess. Bello anche l'assolo di JP,che pare ricordarsi delle critiche ricevute negli ultimi anni ed evita di lasciarsi prendere la mano dalla velocità. Anche qui vale quanto detto per TROAE: la compattezza. Non pesano affatto gli oltre 7 minuti di durata.
-"I walk beside you" è quella che divide di più. Commercialissima,giudicate voi se in modo positivo o negativo. Ricorda da vicino gli U2,sicuramente è il pezzo nato per promuovere il disco anche nei circuiti radiofonici più generalisti. Il brano è fatto bene,niente sboronate (che non sarebbero state richieste),si lascia ascoltare,ma non metto certo il disco nel lettore per questa canzone.
-"Panick attack" riprende e,IMHO,sviluppa in meglio i temi un po' fumosi di Train of tought. Tutte le buone idee del disco precedente sono qui riprese e riassunte,in una prova ben riuscita,con una buona parte strumentale e con le linee vocali migliori del disco. Anche qua vale quanto detto per le tracce 1 e 3:pezzo preciso,che non commette l'errore di partire per la tangente e perdere di vista il tema principale.
-"Never enough"...mi dicono che lo stile sia ripreso dai Muse...non saprei,non li ho mai ascoltati. Pezzo malinconico,strano,qua la voce effettata mi infastidisce un po'. Forse il pezzo che riesco a giudicare meno. Non è brutto,ma non mi entusiasma.
-"Sacrificed sons" è anch'essa decisamente particolare. Non mi aveva positivamente colpito all'inizio,ma a lungo andare si è rivelato un pezzo buono,meno stucchevole del previsto nella parte strumentale,rivedibile ma non malvagio il ritornello,belli gli archi nel finale. Ricorda abbastanza The great debate,non solo per le voci televisive iniziali.
-"Octavarium". Al primo ascolto mi ha lasciato interdetto,mano a mano che la assimilavo si è rivelata essere non solo il pezzo migliore del disco,ma quello più bello scritto dai Dt da qualche anno a questa parte. L'influenza pinkfloydiana all'inizio è palese,ma non banale,ben rielaborata in un crescendo che passa anche per i Genesis (la parte col flauto,che può ricordare anche i Jetro Tull)fino a sfociare nel finale col moog di Rudess che tanto deve al prog neoclassico '70 e alla PFM (mi è balenata subito in testa "Four holes in the ground"). La seconda parte è diversa ma non slegata,mi piace l'alternanza di voci tra LaBrie e Portnoy in un testo che nasconde più di una chicca. Poi il tutto sfocia in uno strumentale puramente Dreamtheateriano,bellissimo e trascinante,ma sempre misurato. Nel finale bella la voce urlante di LaBrie e la chiusura epica con reprise dell'inizio,come è giusto che faccia un vero pezzo prog.
Una delle innumerevoli chicche e citazioni che racchiude questo pezzo è quella a cui accennavo poco sopra. Nel testo è nascosto il richiamo a quello che potrebbe in parte essere l'Octavarium del titolo:nel testo si parla di Seven seaz(Queen),Light my fire(Doors),Machine Messiah(Yes),Eugene(Pink Floyd),Find my generation(The Who),Lucy in the sky with diamonds(Beatles),Supper's ready(Genesis),Nightmare cinema(i Dream Theater stessi,che si autocitano con un po' di immodestia,ma possono permetterselo).
Un altro paio di cosette poi finisco:il disco mi da l'idea di essere un ponte. Un ponte tra i lavori quasi sperimentali e decisamente duri di Six degrees e Train of tought e quelli futuri,presumibilmente più morbidi e classici. Forse non avremo più aperture melodiche e tipicamente DT come "Learning to live" ad esempio,vista anche l'evoluzione sonora del gruppo che non permetterebbe più cose del genere,ma potremmo tornare ad avere dischi progressive nel vero senso della parola.
darklady,hai fatto bene a ricordarlo. Il biglietto costa esattamente 30 euro,poi ci sono i diritti di prevendita se non lo acquistate sul posto. Sul sito ufficiale italiano dei dream theater c'è scritto i 5 fenomeni suoneranno ben 3 ore e mezza!
Esattamente come fecero l'ultima volta......Sempre a Milano e sempre al Forum di Assago.....ed io me li sono persi!!!!
Ma questa volta, caschi il mondo, niente e nessuno potrà fermarmi!!!!
Kisses
Posso dire che mi piace Octavarium (la canzone), ragionata, ben arrangiata, ricca di significati e immagini, emozionante.
il resto è ascoltabile... ma sinceramente non riesce ad emozionarmi o a trasmettermi alcunchè. Anzi, trovo che siano una mistura di scopiazzatura da vari U2, Muse etc.
edit: ho appena visto qualcuno che dice cose tipo "Poi "plagia i muse"....... ma ti basi sui commenti degli altri?Hai mai ascoltato un cd dei muse?Non credo se tu dici così".
NO. Non conosco nessun'altro che abbia ascoltato questo disco e tantomeno letto questo post (se non dopo aver già postato) per non farmi influenzare, e ti assicuro che atmosfere, melodie, modo di suonare e cantare in alcuni tratti è moolto musiano. Ebbasta con sto fanatismo per i DT per favore O_O
L'influenza dei Muse è stata confermata dallo stesso Portnoy nel suo forum. Non a caso gli ultimi 2 dischi del gruppo erano nel famoso "inspiration corner" che i DT hanno usato durante le registrazioni di Octavarium.
allora........ quindi un disco di scopiazzature dai muse dice qualcuno,quando si tratta invece solamente di un parte di canzone,never enough. Ebbasta co sto andare contro i dream theater ad ogni costo.........