Ho appena terminato un bel romanzo. Non è propriamente fantasy, direi decisamente fantastico, ma è molto ben scritto e si discosta di un bel pò dalle tante cose simili uscite in questi anni.
Un breve riassunto preso dalla copertina.
“Il prezzo di una vita deve sempre essere un’altra vita”, dice il Nono Mistero: una metafora, un insegnamento ascosto, o una verità da attraversare? Con questo dubbio insinuato nel profondo dell’animo, quattro giovani universitari approfittano delle vacanze di Pasqua per gettarsi nella più grande delle avventure, quella verso l’immortalità. Per sottomettersi alla Prova si dirigono a ovest, nel deserto dell’Arizzona, alla volta di un fantomatico monastero, lasciandosi alle spalle gli agi di un rinomato campus e le baldorie che New York ha offerto loro. Inseguono forse una chimera, o una leggenda dimenticata. E’ stato Eli, il filologo ebreo newyorkese, a imbattervisi: un testo antico, in una lingua corrotta, dal titolo Il Libro dei Teschi. Lo ha tradotto e ha iniziato a credere ai Misteri che vi sono descritti, a porre fede nella possibilità che esistano tecniche che impediscano agli uomini di morire. Occorre essere in quattro per formare un Ricettacolo adatto alla Prova e allora ha coinvolto i suoi compagni: Ned, un gay dalle origini irlandesi, Oliver, il classico ragazzo della campagna statunitense, e infine Timothym superbo rappresentante dell’aristocrazia americana. Perfetto intreccio di voci narranti, quello che era iniziato come una gita nel deserto si trasforma ben presto in un personale viaggio interiore alla ricerca della propria fede nella vita.
Ho scoperto che il libro ha già avuto altre due edizioni italiane. E' uscito con il nome di "vacanze nel deserto" nel 1975 con la Dall'Oglio e nel 1991 nei classici Urania
Ho letto la tua recensione, il libro sembra interessante.
Appena lo trovo lo prendo.
Grazie per la segnalazione