Ogni tanto il lunedi sera mi capita di seguire la serie tv di star trek che fanno su la7, e pur non essendo un grande fan non mi dispiace affatto.

star trek mi sembra sia sempre stato politicaly correct , ieri sera però ho avuto un dubbio!

Il secondo episodio tratta a grandi linee del tema dell'intolleranza religiosa, dell'estremismo religioso, della diatriba eterna su razionalità e fede, ecc ecc anche se forse è un pò ... non trovo il termine ... ipocrita forse ? boh ... insomma mi sa tanto del "stupido fanatico religioso mussulmano cattivo, bravo e giusto capitano eroe americano".

Cji segue la serie meglio di me e l'ha visto cosa ne pensa ?

hola

mi spiace ma come già detto faccio parte dell'altra fazione!

Anche io amo molto di + SW (ma solo la prima VERA trilogia) di ST

però bisogna considerare che ST è anche serie televisiva, ha mille mila episodi e non è facile gestirli tutti e farli tutti interessanti. E cmq il background è veramente notevole

non solo.

Star Trek ha per tutte le sue serie sommate un budget che non arriva alla metà dell'episodio IV di SW....

Devo darto ragione Robby.... ma direi che nemmeno l'episodio di ieri sera (domenica, non lunedì... facciamo già confusione alla nostra età? ) esce dai binari del politicamente corretto.

Archer ha più volte dimostrato di essere un buon capitano e un buon americano, ma nel senso cinematografico: un tipo che non si sottrae all'azione, dal grande coraggio e dall'indole da pistolero. Ma Archer ha soprattutto un animo tollerante e giusto, e queste non sono caratteristiche "nazionalizzabili".

Da buon occidentale, Archer depreca una cultura basata su valori che travalicano il rispetto della vita e che non pone il rispetto della propria facoltà di capire e decidere al primo posto. Archer avversa il dogmatismo e la tirannide che portano agli sterminii di massa. E soprattutto, Archer non finisce per fare secco lo pseudo-talebano spaziale come un anti-americanismo di superficie lascierebbe supporre, ma mostra al talebano le conseguenze delle sue azioni.

Utopico, forse, ma per nulla scorretto.

Un mondo governato dalla ragionevolezza è migliore di uno mondo dove a deciere sono pochi e sulla base di un misticismo imposto e arbitrario.

E' solo una tesi degli autori di Star Trek o una verità universale?

Non entro nel merito del giudizio (anche se sai come la penso), ma è una suggestione che non ha nulla a che vedere con un presunto filo americanismo della serie.

Direi che è un indice del pensiero più elevato e laico dell'occidente, qualcosa da cui ogni altra cultura avrebbe da imparare.

E se dico laico, intendo dire che lo stesso discorso della puntata di ieri si applica ad ogni religione, ivi compresa la nostra di cinque secoli fa. Forse non aveva i kamikaze, ma in compenso aveva i roghi e i suoi flagellanti. Che alla fine non molto diverso...

Cavolo che brutti scherzi gioca l'età

Ok all'ora il buon star trek non ha tradito il suo vero spirito, infatti mi sembrava strano ...

ma di questi tempi è sempre meglio chiedere anche perchè come sai la seguo solo saltuariamente, e ieri sera davvero ci ero rimasto male, ho avuto paura di scorgere un velato, subdolo, impercettibile, velo di superiorità americana, che ogni tanto capita esca fuori dove meno te lo aspetti