Dopo un po di assenza ritorno....
Ho visto ieri sera Mulholland Drive... veramente un bel film, appassionante, montato bene, ottima regia, e la colonna sonora e perfetta!... ma ... eun po alucinato.
Stavo cercando di capire un po di che si tratta... anche se probabilmente non e un film da capire, ma piuttosto da guardare ed apprezzare... punto. Molto riuscito e il gioco tra sogno e realta, costanti rimandi all'interno del film... mi ha ricordato molto l'impossibilita di discernere realta da sogno dickiana...
... comunque, veniamo all'interpretazione... o almeno a cercare di capirci un poco
Mi e sembrato che la prima parte del film sia un sogno che Betty/Diane (insomma la Watts) fa inserendo un po aleatoriamente fatti oggetti e nomi presi dalla realta... finche arriva il cowboy e dice "e tempo di svegliarsi ragazzina...
Qui inizia la realta... ma un po incasinata, passato e presente si mescolano...
...raccontandola superficialocemente: Betty/Diane se la fa con Rita/Camilla, conosciuta ad un audizione, ma Rita/Camilla se la fa con il regista... a Betty/Diane gli rode e decide di porre un termine alla vita di quell'altra... Quindi sogna tutto il resto e quando si sveglia si trova la chiave blu sul tavolo... Rita/Camilla is dead
... Certo, raccontato cosi sembra un film di serie B...
Ma qualcosa non quadra... le varie scene di realta non sono facili da piazzare cronologicamente rispetto al sogno:
esempio: se tutte le scene realta sono prima del sogno, perche sembra cosi irrequieta quando vede oggetti-fatti che poi succederanno nel sogno?
e se invece il sogno viene prima della realta, come diavolo a fatto ad immaginarsi Coco per esempio, che non conosceva ancora?
Qualche idea?
Un piccolo PS: Avete notato che all'inizio del film viene inquadrato un cartello con scritto Sunset Blvd?... A a che vedere con il film di Billy Wilder (ne ho sentito parlare, ma non l'ho visto... )?... nel quale tralaltro un personaggio si chiama Betty (sara un caso?)
...In ogni modo, e un film che colpisce e, come potete vedere allucina... No, non mi sono fatto di niente!
Dan ti illuminerà, non temere
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
... dimenticavo...
Piccola nota su Twin Peaks...il lungometraggio...
Non mi sorprende che sia dello stesso autore... Dei telefilm ho visto solo l'inizio, e quindi non so se aiuta a capire il film, ma...
Spoiler
..ti guardi due ore cercando di farti un idea di chi e l'assassino, poi un tizio chiama (mai visto nel film), dice dove si trova l'assassino (pure lui mai visto nel film), vanno li e lo accoppano... e tu ti dici: Ho buttato via due ore?
Eccomi ^___^
Come hai già precisato tu, il fatto di districare la complessa trama del film di Lynch non aggiunge ne toglie nulla al valore intrinseco della pellicola. MD rimane un capolavoro per tutto il resto (interpretazioni, caratterizzazioni, luci - ma soprattutto ombre-, fotografia, colonna sonora - senza dimenticare gli effetti sonori, tanto cari a David-... tutto insomma). Il fatto di dare un senso compiuto (ma sarebbe meglio dire un interpretazione verosimile) a tutto quello che succede per me è stato un mero divertimento e soprattutto una rivalsa per tutti coloro che accusano puntualmente MD di essere la fiera del nonsense.
Ti incollo un testo che riesce ad interpretare in maniera corretta lo svolgimento:
SPOILERS Mulholland Drive:
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"Il film è costituito da 3 parti...
il sogno di Diane (prima che venga aperto il cubo blu)
la realtà presente di Diane (quando si trova in casa, restituisce il posacenere alla vicina ecc.)
la realtà passata di Diane (si tratta di flashback – realtà passata intesa come avvenuta prima del sogno; parte dall’amplesso tra le due ragazze sul divano: viene individuata dalla presenza dello stesso posacenere sul tavolino);
Il film inizia con il sogno di Diane. Sogna di un ballo: si tratta della gara di Jitterbug (una danza jazz) che Diane ha vinto nella realtà prima di recarsi ad Hollywood per diventare attrice; parlerà di questo con Coco alla festa di fidanzamento di Camilla;
- si torna alla realtà presente, viene inquadrato un letto (con relativi cuscini) in cui si sente il respiro di qualcuno: è Diane che sogna;
- nella realtà passata Diane ha commissionato l’omicidio di Camilla, nella realtà presente Camilla è MORTA: lo denota la presenza della chiave blu sul tavolino quando la vicina di Diane si riprende il suo posacenere; Lynch ha voluto assicurarci della morte di Camilla, introducendo nel sogno di Diane anche sua zia, che risulta viva, mentre nella realtà passata ci viene detto che è morta (ne parla Diane alla festa di fidanzamento sopracitata); inoltre la vicina di casa dice a Diane che 2 detective la stanno cercando: è facile immaginare che stiano indagando sulla morte di Camilla e vogliano interrogare Diane sull’accaduto;
- Diane non sa però come è morta Camilla: immagina che stesse viaggiando su una limousine e che ad un certo punto i suoi accompagnatori avrebbero fermato la macchina e l’avrebbero uccisa. Nella realtà passata quel viaggio in limousine è stato invece fatto da Diane mentre era diretta al party;
- Diane sogna di avere tutto quello che nella vita reale non ha avuto: Camilla si salva dall’omicidio e non si ricorda niente (dei presupposti perfetti perché Diane possa di nuovo conquistarla) da scarsa attrice quale è nella realtà, si trasforma nel sogno in attrice talentuosa;
- la successiva scena del bar è il 1° presagio di morte per Diane: quello che sente l’uomo che ha l’infarto (il cui volto è quello di un uomo visto per caso nello stesso bar nella realtà passata, quando Diane ha commissionato l’omicidio) è quello che nel suo inconscio sente Diane per se stessa; l’uomo nero dietro il muro rappresenta la morte: Diane infatti impazzirà per il rimorso e si suiciderà;
- avviene un giro di telefonate in cui si dice che Camilla è sparita: fa parte del sogno di Diane in cui immagina che Camilla sia sopravissuta all’omicidio grazie all’incidente stradale e l’omicidio sia stato commissionato da uomini senza volto che sono subordinati al disabile nella stanza con i tendoni; un fantomatico uomo che ha le mani in pasta anche sul mondo del cinema (come si vede dalla scena in cui viene interpellato sull’imposizione di Camilla Rodhes (che nel sogno è un attrice bionda il cui volto appartiene, nella realtà, ad un’amica lesbica della vera Camilla che appare al party); notare che l’ultimo telefono che suona a cui nessuno risponde è quello di Diane (la scena è avvenuta nella realtà quando Camilla chiama Diane per invitarla al party…Diane mescola in sogno realtà e fantasia).
- Diane (che nel sogno si è rinominata in Betty - da dove arrivi questo nome, lo spiego dopo) arriva a Los Angeles. Nel viaggio è stata accompagnata da 2 simpatici vecchietti. Essi rappresentano la mente di Diane, il suo cervello. Loro la 'acccompagnano' nel sogno e, sempre loro, liberati dal sogno (il cubo) in cui ancora dimoravano dalla morte (l’uomo nero), la conducono alla pazzia spingendola al suicidio. I due vecchietti sono un uomo ed una donna perchè nell'antichità si pensava che i due emisferi del nostro cervello fossero uno di natura maschile ed uno di nature femminile;
- nel sogno di Diane appare Adam: quest’uomo è fortemente odiato da Diane in quanto, nella realtà, è la causa di rottura tra lei e Camilla (quest’ultima si è innamorata infatti del regista, scaricando Diane); per questo motivo ad Adam, in sogno, capitano tutte le sfighe possibili: alla riunione gli viene imposto di scegliere la “nuova” Camilla Rodhes controvoglia, arriva a casa e trova la moglie a letto con un altro, 2 uomini con apparenti cattive intenzioni lo stanno cercando (nella realtà 2 detective, stanno cercando Diane), rimane in bolletta, ed alla fine deve accettare, convinto dal cowboy (il cui volto appartiene ad un uomo visto per caso da Diane al party), di piegarsi ai voleri altrui, scegliendo un’attrice raccomandata;
- Diane nella realtà ha assoldato un killer per uccidere Camilla, nel suo inconscio però ha sperato che il ragazzo fallisse e che Camilla si fosse salvata: quindi sogna una scena in cui il killer biondo, per ottenere quello che vuole, ammazza un cappellone, coinvolgendo anche una cicciona e l’addetto alle pulizie e creando pure un cortocircuito: un perfetto idiota, maldestro e incapace come killer, un incompetente che lascia indizi dappertutto;
- durante il sogno, nel cercare di scoprire chi è Rita, vengono rinvenuti molti soldi dentro la borsetta di quest’ultima: sono i soldi che nella realtà Diane ha usato per commissionare l’omicidio di Camilla; la chiave blu è tridimensionale perché rappresenta la realtà (le tre dimensioni); il cubo, che Diane troverà nella borsetta al teatrino, rappresenta il sogno. La chiave a sezione tridimensionale servirà per aprire la scatola dei sogni e tornare alla dura realtà. Lynch ha una cultura vasta e questi simboli li ha presi in prestito dalle opere dei surrealisti...
- nel bar in cui Rita inizia a ricordare, si apprende (considerando anche le scene successive dei flashback nella seconda parte del film) che in sogno Diane ha attribuito il proprio nome ad una cameriera ed ha sostituito il suo con quello della stessa (Betty);
- in sogno, a casa di Betty arriva una specie di chiromante: è il 2° presagio di morte per Diane (notare che la chiromante assomiglia moltissimo all’uomo nero dietro il muro). Diane dice: “sono Betty”, la chiromante risponde “no, non è vero…qualcuno è nei guai, sta per succedere qualcosa di terribile”. Lo spettatore sul momento immagina che si riferisca a Rita/Camilla ma in realtà la chiromante si riferiva a Betty/Diane e al suo imminente suicidio al risveglio, dopo i flashback sulla sua realtà passata;
- le scene successive in cui Betty prova la parte con Rita e si reca agli studios per effettuare il provino costituiscono la parte più rosea del sogno di Diane che si vede come un’attrice in gamba capace di stupire tutti con la sua bravura; quando Diane vede in sogno Adam sul set, gli lancia delle occhiate molto particolari: Diane lo odia perché nella realtà Adam le ha soffiato la ragazza;
- Betty e Rita, si recano alla casa di Diane: 3° premonizione di morte, Betty vede una ragazza morta su un letto in una certa posizione, in una stanza che è identica alla sua stanza reale; quella sarà la posizione che Diane assumerà al momento del suicidio;
- dopo la scena lesbo, le ragazze si recano ad un teatro. Questo costituisce il momento di svolta nel film: i sogni di Diane crollano inesorabilmente! Si tratta del teatro del disinganno: il presentatore dice “no hay banda, tutto è registrato” e subito dopo dimostra come la realtà apparente possa rivelarsi falsa; è tutto finto!! Il musicista e la cantante erano in playback! Betty intuisce che il messaggio è rivolto a lei ed infatti trema come una foglia (perché sta venendo a galla la verità, gelida e terrificante) e trova la scatola blu, che tramite la chiave tridimensionale la farà svegliare; la conferma che la prima parte del film è stata un sogno è data dal cowboy che entra nella stanza di Diane è dice: “ragazza è ora di svegliarsi!”
- realtà presente: Diane restituisce le cose alla sua vicina e pensa al suo passato: dalla scena sul divano di cui ho già parlato sappiamo che le 2 ragazze erano insieme e Camilla vuole rompere la storia perché ama Adam: mentre pensa al suo passato Diane si masturba disperata. Notare che Lynch ci fa capire anche in questa scena la visione distorta che Diane ha della realtà: mentre ella si masturba visualizza l’ambiente circostante (i sassi nel muro) alternativamente nitidi e sfuocati;
- realtà passata (flashback): Diane viaggia nella limousine per andare al party (la stessa che aveva sognato per Camilla). Al party oltre alle cose che già ho citato (Diane attricetta, Camilla famosa e innamorata di Adam, zia morta, altra amica lesbica di Camilla, cowboy, ecc.) scopriamo anche il vero ruolo di Coco (che in realtà è la madre del regista);
- al solito bar, Diane commissiona l’omicidio e come ho già citato si apprende chi è in realtà Betty (la cameriera) e cosa significhi la chiave blu che già si era intravista nel tavolino di fianco al posacenere a casa di Diane nella realtà presente (l’avvenuto omicidio di Camilla);
- scena drammatica finale della realtà presente: Diane precipita nella follia, vede i vecchietti che l’avevano condotta nel sogno roseo che ora la spingono al suicidio; quest’ultimo, inevitabilmente, avviene e si ha ancora una volta la visione dell’uomo nero (la morte)! "
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Vorrei aggiungere che cmq MD è notevolmente più apprezzabile e comprensibile dopo aver visto tutti le pellicole precedenti di Lynch: in questo modo è possibile assimilare più facilmente alcune scelte ricorrenti del regista e determinati modi in cui egli è abituato a presentarcele.
A volte Lynch ci propone qualcosa solo perchè lo trova affascinante secondo sua mente un pochetto disturbata ( e noi che siamo più disturbati di lui ne godiamo ovviamente)... mi viene in mente la scena dell'assaggio del caffè. In se non ha un senso specifico, ma io (a parte trovarla divertentissima... giuro che muoio dal ridere ogni volta che il tizio dice "che mmmmerd**!!" ) la considero perfetta nel contesto.
Per quanto riguarda il film di Wilder (capolavoro sulla decostruzione e demitizzazione del mondo hollywoodiano) ... penso che lynch abbia in qualche modo voluto omaggiare direttamente Viale del Tramonto (uno dei suoi film preferiti); forse visto che entrambi i film prendono il titolo da una strada di Hollywood, David ha colto la palla al balzo ^^ . Un saggio su Lynch che ho qui a casa intitola proprio il paragrafo su MD "Un viale del tramonto per il XXI secolo".
Dan
tra l'altro viale del tramonto esattamente come mulholland drive comincia con un inqueadratura sul nome della via (in viale del tramonto sunset blv è scritto sul marciapiede ed è giorno mentre in MD il cartello sta in alto ed è notte).
inoltre viale del tramonto è un film sui sogni infranti di gloria swanson che vorrebbe essere una grande attrice del cinema sonoro (era una star del cinema muto) e sul fatto che la linea di confine tra illusione sogno e realtà e davvero sottilissima, in MD il principio in fondo è lo stesso cambia il linguaggio ma l'allusione a Hollywood è evidentissima (dopo l'incidente la telecamera inquadra rita che si inoltra nella boschaglia dieto la quale si trova la scintillante citta del cinema)
ma è davvero così bravo?non ho mai visto un suo film ma mi hai incuriosito,dovrei iniziare da qualcuno in particolare?
ma è davvero così bravo?non ho mai visto un suo film ma mi hai incuriosito,dovrei iniziare da qualcuno in particolare?
Elephant Man è il film preferito dai non "fan sfegatati"(concedetemi questa licenza poetica) di Lynch (ma anche noi fan lo adoriamo) se invece vuoi conoscere il VERO Lynch allora è prudente cominciare con Velluto Blu.
P.S. all'inizio del prossimo anno avremo il film di Gillam sui Grimm, quello di Greenaway su Raimbaud e ora anche questo
ummm ok!!allora inizio con velluto blu!poi vi farò sapere!
giusto per puro spirito polemico e per pungolare Jaquen ( )... Ma è possibile che ti piacca Lynch ma non Tolkien?? O, ancora peggio, Mulholland Drive E il Signore degli Anelli di Jackson??
giusto per puro spirito polemico e per pungolare Jaquen ( )... Ma è possibile che ti piacca Lynch ma non Tolkien??
O__o ... ehm, e quale sarebbe il nesso logico tra i due?
E come se mi avessi chiesto "come è possibile che ti piaccia De Chirico ma non Elvis?"...
Ad ogni modo sparse per il forum ci sono le motivazioni
O, ancora peggio, Mulholland Drive E il Signore degli Anelli di Jackson??
Anche qui sinceramente non capisco perchè ritenere stupendo MD e più che buono il SDA sia un motivo di stupore... potrei dirti che adoro Hot Shots (LOL) e non sopporto De Sica (Vittorio, non il figlio) o che ritengo Battisti un genio e Brahms una rottura di balls, and so what? so what... so what, so what, so what?
Dan
lascia perdere, ero io che avevo le balls girate ieri sera per l'indigestione in atto...
..è che ero in una inutile vena polemica, e leggere che non ti piace poi così tanto tolkien e che invece ti è sembrato buono il film di Jackson mi ha un po' disturbato.... e mi sembrava per di più incoerente, in base al mio personale sistema di valori di ieri sera, che ti potesse piacere Mulholland drive (che TU reputi buon cinema) e il film di Jackson (che IO reputo spazzatura)... un intacco logico, superfetazione di pensiero laterale, olismo autoreferenziale.... insomma, chiamalo come vuoi
...
Io sinceramente concordo con i gusti di Dan, il SdA non mi ha fatta impazzire su carta (tanto che nn son riuscita a finirlo siccome non mi prendeva) e il film diciamo che per essere basato su una storia del genere che è da considerarsi buono. Diciamo il meno peggio (nonostante io non sopporti i cambiamenti rispetto alla versione cartacea). Mulholland Drive e Lynch in generale mi piacciono perchè
a- è moooolto vicino al mio stile XD
b- amo le cose che sembrano inspiegabili e talvolta lo sono (esaltanti e molto più realistiche di qualsiasi altra)
c-si sente che è qualcosa di molto personale e mi piace il poter vedere una persona attraverso le sue opere, anche se non le capisco.
Poi ovviamente ci sono quei millemila motivi inspiegabili XP
Comunque David è Bravo semmai Dio vorrà che si faccia un film della City chiederò a lui di farlo se sarà ancora vivo
Anche a me il talento visionario di Lynch piace molto, ho visto questi suoi film e mi sono piaciuti tutti, anche se vado matto per Cuore Selvaggio.
Mulholland drive mi e' scappato, ma mi sembra di capire che sia molto bello, vedro' di provvedere con il DVD.
(e' ancora piu' fuori di testa di Strade perdute?)
Una storia vera
Strade perdute
Cuore selvaggio
Fuoco cammina con me (anche se mi sembrava fosse diretto dalla figlia)
Dune