è per me un grande dolore dover apprendere certe notizie ma credo si tratti di uno spunto di riflessione molto importante.
Matthew Perry,uno dei miei miti,soprattutto per la sua interpretazione del personaggio di Friends Chandler Bing,è uno dei più chiari esempi di estremo disagio psichico.Solitamente non giustifico questo genere di comportamento ma,ditemi pure che sono di parte(probabilmente lo sono),ritengo che sia doveroso chiedersi quali siano i motivi per cui uno degli attori più pagati in assoluto(in pochi anni dalla sua apparizione su Friends è stato dichiarato il 25° attore più pagato di Hollywood...),uno dei più fortunati e simpatici,si trovi costretto a chiedere aiuto alla droga e all'alcool tanto da finire ricoverato più volte(l'ultima proprio lo scorso 18 febbraio anche se in realtà a quasi ucciderlo non era stata l'assunzione di sostanze illecite ma la reazione inaspettata a un farmaco,mi sembra antidepressivo,prescrittogli dal medico...).
"Ho tutte queste automobili da sogno, tantissimi soldi e bellissime ragazze, ma non mi rendono felice"
Questa una sua dichiarazione ad una riunione degli alcolisti anonimi.Questa la sua invocazione di aiuto che a molti può sembrare totalmente assurda.La maggior parte di noi è costretta a faticare per arrivare a fine mese con il proprio stipendio,passiamo la maggior parte del nostro tempo facendo cose che non ci piacciono o che,ancora peggio,disprezziamo.E lui,attore strapagato,con tutti gli agi possibili,con tutte le più belle donne a sua disposizione(è noto anche per questo il nostro Matthew...),si reputa insoddisfatto...eppure per assurdo non è una cosa fuori dalla comprensione,insomma è facile comprendere come la ricerca del piacere risulti estremamente più complicata quando si ha già tutto...e qua credo sia doveroso sottolineare il confronto con la sua controparte Newyorkese:Chandler Bing.Chandler è una persona semplice ma allo stesso tempo assurda,è in fondo una parte di molti di noi e soprattutto di lui:Jennifer Aniston(Rachel Green nel telefilm)dell'attore suo collega dirà "E’ un ragazzo, non è strano. E' un bambino in un corpo da uomo",ironia della sorte,in una delle puntate d'esordio della serie tv veniva detta più o meno la stessa cosa del personaggio da lui interpretato(peraltro in uno scambio di battute proprio con la Aniston/Green):
"[Riguardo al figlio appena nato di Ross]
Rachel:I can't believe one of us has one of these
Chandler:I know.I still am one of these".
Quindi possiamo dire che il Chandler della finzione corrisponde in larga parte al Matthew della realtà,eppure cos'è che differenzia i due nelle scelte facendo del primo un vincente senza soldi e fama e del secondo un ricchissimo VIP(dio quanto odio questo termine....)schiavo dei propri vizi e della propria insoddisfazione?Credo la risposta sia proprio nella ricchezza e nella fama.Entrambe le cose portano ad avere tutto senza il minimo sforzo e questo atrofizza uno degli aspetti principali dell'uomo portando a drammatiche conseguenze.è per questo che io ho scelto di comprendere l'attore,la persona,il mio mito.Per questo ma soprattutto per la forza con cui si sta opponendo a questa realtà.Matthew Perry ormai da molti anni frequenta centri di riabilitazione(dal 1997 per la dipendenza da droga e dal 2001 per l'alcolismo)e sta facendo di tutto per uscire da questo mondo.Sta reagendo con forza e mi auguro che le sue fatiche non debbano dimostrarsi inutili,è davvero una delle poche star ancora con i piedi per terra per quanto questo possa sembrare difficile da credere dopo quel che ho detto prima.Il Perry ha dimostrato grande umanità in più occasioni,prima tra le quali quella in cui ha salvato la vita a un bambino che era sul punto di annegare rianimandolo dopo averlo trascinato esanime fuori dall'acqua....
In definitiva Matthew sta combattendo una durissima battaglia che mi auguro con tutto il cuore possa vincere perchè possa diventare un simbolo,un esempio per tutti quelli nelle sue condizioni.
So,get well soon Matthew
ci si potrebbe chiedere, retoricamente, se soldi successo donne e bella vita facciano veramente la felicità...
a me che nn ho nè soldi ne fighe intorno di sicuro mi rendono di buonumore!!!
a me che nn ho nè soldi ne fighe intorno di sicuro mi rendono di buonumore!!!
Bwhahahahahah
Si è sempre detto che soldi e ragazze non fanno la felicità... ma non è manco detto che per essere felici si debba essere poveri e scapoli!
Cmq speriamo che la faccenda del Matthew si risolva per il meglio... a qnt ho capito l'impegno ce lo sta mettendo.
a me che nn ho nè soldi ne fighe intorno di sicuro mi rendono di buonumore!!!
è proprio questo il punto:noi ambiamo a quello che loro hanno ma per quanto tempo quelle cose ci renderebbero felici?Credo non per molto perchè allora la ricerca del piacere(che non può essere interrotta)prenderebbe direzioni impreviste non sempre lecite....
il punto è che la felicità non dipende da cose/avvenimenti esterni a noi... non so come spiegarmi... secondo me la felicità non sta nell'essere ricchi o avere tante donne/uomini... è qualcosa... boh... qualcosa che viene da dentro...
cioè, è tipo un equilibrio che devi trovare tu, indipendentemente da ciò che avviene all'esterno...
va bè. ci rinuncio.
Dice il saggio: "i soldi non fanno la felicità, ma ti aiutano a cercarla da un sacco di parti in più!"
Ciao
quoto dany! e ripeto quello che ho già detto!
Penso che dipenda dal fatto che ognuno è portato a migliorare la propria situazione e fa di tutto per riuscirci, condannandosi a una cronica inoddisfazione, a parte pochi casi !