io credevo che dragonsteel fosse l'acciaio di Valyria, e invece è l'antenato ?
Dovrebbe essere una questione di tempi: per quel che ne sappiamo, la leggenda sull'ultimo eroe dovrebbe essere ambientata molto prima della nascita dell'Impero di Valyria.
Per essere precisi sappiamo che l'impero di Ghis è stato distrutto dalla potenza della giovane Valyria 5000 anni fa. Poi il venditore di Immaccolati racconta che l'impero di Ghis prosperava quando a Valyria "ancora scopavano capre". Se è un resoconto preciso vuol dire che l'impero di Valyria è "nato" circa 5000 anni fa e cioè 3 millenni dopo la Lunga Notte e l'Ultimo Eroe.
Perciò non ci poteva ancora essere l'acciaio di Valyria semplicemente perchè i Valyriani ancora non capivano un accidente di magia.
Il Dragonsteel potrebbe quindi essere il materiale dal quale i valyriani hanno imparato a creare il loro acciaio.
Un altra ipotesi è che lo schiavista ghiscari abbia un po' esagerato nello sminuire i valyriani e che 8000 anni fa essi, invece che spassarsela con le capre, fossero già abbstanza evoluti da sperimentare la magia e affinare il loro rapporto coi draghi, ma non avessero ancora iniziato le loro conquiste.
In ogni caso sono pronto a scommettere che l'acciaio di Valyria fa male agli estranei.
Vedremo...
sarebbe un colpo piuttosto grosso(anche se attualmente non vedo come sia sfruttabile la cosa, dato la manifesta miopia delle case nobili).
Già, ma prima o poi dovranno svegliarsi (o prima, ed evitare che gli estranei passino la barriera, o dopo, perchè se li ritroveranno nel cortile di casa!!!)
/me fischietta nel cortile di casa di Daario...
brrr
/me inizia a tremare
Grazie per il capitolo!!
Una curiosità: ma i draghi quando sono arrivati? Sono originari di Valyria? Oppure erano presenti anche sul continente, e da ciò proviene quantomeno il termine dragon steel?
vi prego traducete >)
Non credo che i draghi fossero presenti stabilmente a Westeros, altrimenti gli abitanti avrebbero avuto delle tattiche per combatterli quando Aegon è sbarcato. La totale impreparazione ad affrontate i lucertoloni denota mancanza di esperienza con animali del genere.
Non avendo niente da fare ho provato a tradurlo io:
SAMWELL
Il capitolo si apre con Sam sotto il Castello Nero che sta leggendo degli Estranei. Lì è polveroso e ciò gli fa lacrimare gli occhi. Non ricorda da quanto tempo sta leggendo, è stanco ed avvilito ma non può smettere di leggere, e si ripete “ancora una pagina…”. Il suo ultimo pasto è stato pane e formaggio. Guarda il piatto vuoto e vede un topo con gli occhi neri e il pelo grigio che banchetta con le briciole. Pensa che dovrebbe ucciderlo perché i topi mangiano la carta e rovinano i libri, ma è così piccolo e affamato, e come può preoccuparsi per delle briciole? Sam cerca di schiacciarlo con un libro: “Septon Jorquen’s ‘Annals of the Black Centaur” un libro che racconta dei nove anni in cui Orbert Caswell fu Lord Comandante. Ogni giorno ha una pagina dedicata nel libro e comincia con Orbert in privato. Il libro gli scappa dalla mano e il topo scappa, con gran sollievo di Sam.
Sam immagina di aver trascorso un giorno qui sotto e che Jon si starà chiedendo dove si è cacciato, ma Aemon capirà, che capita di addormentarsi piacevolmente sopra un libro. Pensa che dovrebbe portarsi un cuscino e che potrebbe dormire qui sotto quattro casse di pagine sciolte che sono state strappate dai loro libri originari, ma non vuole abbandonare Aemon a Clydas.
Sam sale le scale della via dei vermi e nota che fuori è una giornata nevosa. C’è un piccolo drappello di uomini che striscia sul ghiaccio a un quarto dalla cima, stanno lavorando per ricostruire la rampa di scale per ricongiungerla con i resti di quella vecchia. Jon tiene i costruttori a lavorare giorno e notte ma Sam ha sentito qualche lamentela.
Sam pensa che c’erano i draghi qui 200 anni fa e che potrebbero essere volati sopra la Barriera. La regina Alysanne venne qui cavalcando Silverwing e il suo re Jaehaerys venne qui dopo di lei guidando il suo drago. Si chiede se Silverwing possa essersi lasciato dietro un uovo o se Stannis ne ha trovato uno alla Roccia del Drago. E se Stannis l’ha trovato come pensa di riuscire a svegliarlo? Le preghiere di Baelor e i tentativi degli altri Targaryen usando la stregoneria hanno portato solo farse e tragedie.
Edd l’addolorato incontra Sam mentre stava venendo a prenderlo, Jon vuole parlargli, dopo che Jon ha finito con Gilly. Edd dice che se la sua balia fosse stata come Gilly, lui si starebbe ancora allattando, e che la sua balia aveva i baffi. Pyp replica che molte capre hanno i baffi fin quando lui e Grenn non ci salgono sopra con con l’arco lungo. Sam dice che c’era un topo, ed Edd si lamenta dicendo che lui mangiava topi solo nei giorni di festa quando era ragazzo. Siccome era il più giovane gli veniva propinata sempre la coda senza carne.
Uno dei primi ordini di Jon è stato di far eseguire esercizi giornalieri con l’arco all’intera guarnigione, compresi cuochi e attendenti. Val ha guardato gli esercizi dalla finestra della sua torre nella Torre del Re, e si era scherzato in merito a “Sam il Seduttore”. Pyp commenta che Jon non ha più tempo per loro e che loro hanno salvato Jon da Lord Janos mettendolo nudo e facendolo girare su un mulo.
Jon si allena ogni giorno nel cortile con la spada. Quando Sam gliene chiese il motivo, Jon la infilò nella mano di Sam, e gli mostrò la lucentezza, il bilanciamento e le increspature nel metallo. Forgiata con gli incantesimi e affilata come un rasoio pressoché indistruttibile, lo spadaccino dovrebbe essere buono come la sua spada, e Jon non è ancora acciaio di Valyria.
Da quando Stannis ha requisito la Torre del Re, Jon ha preso per sè i modesti quartieri di Donal Noye dietro l’armeria. Sam ha incontrato Gilly di fretta in passato, e appariva spaventata.
Lei si allontana da Sam e lui gli chiede dei bambini. Il bambino di Dalla ha pianto tutta la notte, piange quando vuole essere allattato. Il bambino di Gilly non piange quasi mai. Gilly dice che deve andare, che deve nutrirli o avrà delle perdite.
Sam raccoglie i molti libri che si è portato dietro, uno di questi, uno spesso volume con storie e leggende dell’Oriente chiamato “Colloquo Votar’s Jade Compendium” viene portato su ordine di Aemon. E’ indenne. L’altro libro citato “Maester Thomax’s ‘Dragonkin, Being a History of House Targaryen From Exile to Apotheosis, With a Consideration of the Life and Death of Dragons” è danneggiato dall’umidità, che attacca la figura di Balerion insieme ad alcune altre pagine. Apparentemente Gilly l’ha fatto agitare e gli ha provocato alcune erezioni, specialmente quando parla dei sui seni e cose così.
Due guardie sono in piedi di sentinella fuori dall’armeria, Hairy Hal e Mully. Spettro sguscia da sotto l’incudine mentre masticava un osso di bue per ottenerne il midollo, guarda Sam e gli cammina a fianco. Quando Sam entra Jon sta leggendo una pergamena. Il corvo di Mormont è appollaiato sulla sua spalla, e sembra che stia leggendo anche lui. Quando il corvo vede Sam, vola verso di lui urlando “Grano, grano”.
Sam appoggia i suoi libri e allunga la mano libera verso un sacchetto di grano che Jon tiene a fianco alla porta per l’uccello. Il corvo atterra sul suo polso e becca i chicchi, facendosi strada nel guanto e nella pelle di Sam. Jon soffre ancora per le cicatrici lasciategli dall’aquila di Orell, e si riferisce al corvo come a un “infelice”.
Jon gli mostra una lettera, che definisce come "difesa di carta", scritta da Aemon e piena di macchie a causa della sua cecità. E’ una lettera a Re Tommen. Jon parla di quando Tommen combatté Bran a Grande Inverno, e che ora Bran è morto mentre Tommen siede sul Trono di Spade. Sam pensa ancora al giuramento fatto a ManiFredde e resta zitto. Jon non ha ancora firmato la lettera, dice che è senza valore. I Lannister non avrebbero mai aiutato il Vecchio Orso e ora la confraternita sta aiutando Stannis. La lettera dice che la confraternita ha aiutato Stannis solo a difendere la Barriera, non la sua ribellione. Sam pensa che Tywin non permetterebbe mai che la gente dica che Tommen giocava con i suoi giocattoli mentre Stannis difendeva il reame, ciò porterebbe disprezzo sulla casa Lannister.
Jon dice che vuole portare distruzione e morte sui Lannister, non disprezzo. Sam e la lettera dicono che loro non sono uomini di Stannis. Jon dice che ha dato a Stannis rifugio, cibo, il Forte della Notte e ha permesso ai bruti di stabilirsi nel Dono. Secondo Stannis questo non è abbastanza, ma compiacere due re è pressoché impossibile.
Sam dice che potrebbe essere la fine della confraternita se Tywin pensasse che l’hanno tradito; forse se Stannis avesse conquistato il Nord, ma non riesce a convincersi lui stesso di questa possibilità. La confraternita ha mandato corvi messaggeri a tutti i Lord del nord per sostenere Stannis e per indurli ad unirsi a lui. Solo quello spedito a Karhold è tornato indietro. Sam e Jon decidono che una difesa di carta è meglio di niente, e Jon firma la lettera.
Sam chiede perché Gilly stava piangendo quando se n’era andata. Val, chiamata principessa dagli uomini, l’aveva mandata per chiedere ancora pietà per la vita di Mance. Jon aveva promesso che ne avrebbe parlato ancora a Stannis ma non aveva speranze; il dovere di un re è difendere il reame ma Mance ha attaccato il reame, e Stannis non lo dimenticherà. Ned Stark disse che Stannis era un uomo giusto. Non aveva mai detto che era clemente. Jon piuttosto preferirebbe uccidere lui personalmente Mance, perchè la sua vita appartiene alla confraternita.
Pyp ha sentito che Melisandre vuole il sangue reale di Mance per risvegliare un drago. Nessuno sa dove troveranno un drago addormentato, e Jon dice che è un’assurdità, che il sangue di Mance non è più reale del suo. Mance non ha mai avuto una corona o un trono, era solo un brigante. Il sangue di un brigante non nasconde alcun potere. Il corvo di Mormont guarda in alto dal pavimento e urla “sangue”. Jon lo ignora.
Jon dice a Sam che manderà via Gilly e il suo bambino e che il suo fratello di latte avrà bisogno di un’altra balia. Sam pensa che il latte di capra potrebbe andare bene in attesa della nuova balia.
Sam ha cercato dei precedenti riguardo a ragazzi comandanti della confraternita. Ce ne sono stati altri quattro più giovani di Jon quando furono scelti. Osric Stark aveva dieci anni e prestò servizio per sessant’anni. Tutti e quattro erano fratelli, figli o bastardi di un Re del Nord.
Sam parla della sua ricerca di informazioni sugli Estranei. I più vecchi libri risalgono a dopo la venuta degli Andali. I Primi Uomini usavano delle rune sulle rocce. Questo significa che tutte le informazioni sull’Età degli Eroi e sull’Età Oscura provengono da libri e lettere di migliaia di anni fa. Ci sono delle discrepanze, re vecchi di secoli, cavalieri prima che ci fossero i cavalieri, ecc… La più antica lista dei lord comandanti della confraternita mostra solo 674 comandanti.
Il vetro di drago è menzionato. Durante l’età degli eroi, i i Figli della Foresta davano alla confraternita 100 daghe di ossidiana all’anno. (Poi segue una ricostruzione di cosa lui sa di essi da a Game of Throne a Storm of Swords). L’armatura degli Estranei è immune alle lame normali, ma le loro spade sono così fredde che frantumano l’acciaio. Il fuoco li spaventa e sono vulnerabili all’ossidiana.
Sam ha trovato una storia della Lunga Notte che parla dell’ultimo eroe che usava una spada di Acciaio di Drago per sterminare gli Estranei. Gli Estranei non potevano resistergli. Jon chiede se l’acciaio di Drago e l’acciaio di Valyria sono la stessa cosa e Sam ritiene di si. Jon si chiede se il reame possa essere salvato convincendo i Lord dei Sette Regni a prestare le loro lame di Valyria, e ride dicendo che sarebbe impossibile. Sam non ha ancora scoperto chi sono gli Estranei, ci sono centinaia di libri da leggere, e magari sta leggendo quelli sbagliati. Ha bisogno di più tempo.
Jon dice che non c’è più tempo, Sam andrà a Vecchia Città con Gilly, il suo bambino e il 102enne maestro Aemon. Clydas curerà i corvi, ammalati e feriti. Sam è preoccupato della fragilità di Aemon nel viaggio in mare ma Jon dice che è più rischioso qui, perché Stannis conosce la Casa di Aemon e Stannis è in cerca di sangue di re per gli incantesimi di Melisandre. Dareon li incontrerà al Forte Orientale e Jon spera che le sue canzoni possano indurre alcuni uomini del sud a entrare nella confraternita. Dal Forte Orientale salperanno sulla “BlackBird” per Braavos. Qui, dovranno procurarsi un passaggio per Vecchia Città. Se Sam vuole rivendicare il bambino di Gilly come il suo bastardo, potrà inviarli alla Collina del Corno. Altrimenti Aemon li lascerà in un posto di servi nella Cittadella.
Sam pensa che sua madre e le sue sorelle aiuteranno Gilly, e che lui potrebbe scrivere una lettera così potrebbe evitare di andarci. Inoltre Dareon potrebbe andare a Vecchia Città, non lui. Jon dice che ha bisogno che Sam diventi il suo nuovo maestro. Qui Sam ripensa al passato e scopriamo che suo padre l’aveva ammanettato mani e piedi a un muro per tre giorni e tre notti per far giurare a Sam che non avrebbe scelto una vita di servitù. Sam non vuole essere un maestro, a Vecchia Città sezionano cadaveri.
Jon dice che deve andarci per forza. Maestro Mullin alla Torre dell Ombre è un combattente, non uno studioso, e Maestro Harmune a Forte Orientale è un ubriacone. Jon chiederà anche altri maestri. Jon comincia a diventare sordo alle obiezioni di Sam, i suoi occhi grigi sono duri come il ghiaccio. Le obiezioni di Lord Randyll che i Tarly non servono giovani lord viene messa in discussione. Sam non ha più un padre, solo fratelli e il suo dovere é verso il reame. Partiranno domattina, un’ora prima dell alba. Jono ordina anche a Sam di non definirsi più un codardo. Che Sam non dovrà più tentar di nascondere la sua paura, dovrà obbedire. “Obbedire” ripete il corvo.
Il piano è tanto di Aemon quanto di Jon. Sam non può dare gli addii, deve essere un segreto. Dovrà incontrarli nell’obitorio un’ora prima dell’alba. Sam pensa che potrebbe nascondersi. Forse giù con i libri, ma sarebbe il primo posto dove verrebbero a cercarlo. Potrebbe andare oltre la Barriera, non potrebbero sperare di trovarlo lì, ma poi i bruti lo catturerebbero e lo ucciderebbero lentamente.
Sam va da Aemon nella catapecchia e gli da la lettera di Jon. Sam confida tutti i suoi sentimenti e paure al vecchio maestro. Aemon dice che il suo stesso padre ebbe le stesse obiezioni, e che Re Daeron, il nonno di Aemon lo inviò alla Cittadella, perché troppi draghi sono pericolosi come troppo pochi. Daeron, come Lord Snow, aveva ragione. I corvi iniziano gridare “Snow”.
Sam pensa che Aemon è in trappola come lui, che Aemon morirà in mare e magari anche il bambino di Gilly. Si chiede se Jon non stia cercando di ucciderli tutti.
Il mattino dopo, Sam sella la cavalla che aveva cavalcato dalla Collina del Corno, e va all’obitorio dove ci sono carri con due route che aspettano con dodici esperti ranger guidati da Black Jack Bulwer. Come lo vedono, Kedge Whiteye lancia un’imprecazione, e si apprende che ha perso la scommessa in cui aveva puntato che Sam sarebbe venuto ben volenteroso.
Uno dei carri è per trasportare Aemon, Gilly e il bambino. Vi sono molte pellicce accatastate e ha una tenda di cuoio. L’altro carro contiene rifornimenti, vestiti, e una cassa di vecchi e antichi libri che Aemon pensa che manchino alla Cittadella. Sam ha trascorso metà della notte cercandoli in una lista. Ha trovato solo un libro su quattro.
Aemon esce avvolto in una pelliccia di orso, ed è aiutato da Clydas. Una raffica di vento quasi li fa cadere e Sam va ad aiutarli. Lui pensa che un’altra raffica potrebbe spingerlo oltre la barriera. Aemon ricorda che fa sempre caldo a Vecchia Città, e che quando era un giovane novizio c’era una locanda su un’isola nel Vino di Miele in cui voleva andare. Sarebbe piacevole sorseggiare del sidro lì ancora una volta.
Dopo che Aemon viene sistemato nel carro, Gilly esce con il bambino. Sta piangendo ancora. Jon ed Edd l’addolorato arrivano dopo. Aemon dice a Lord Snow che ha lasciato un libro per Jon nelle sue stanze chiamato “Jade Compendium”. Lo scrisse un viaggiatore di Volantis chiamato Colloquo Votar che viaggiò da oriente e visitò le terre del mare di Giada. Aemon dice che c’è un passaggio che vuole che Jon legga, e che Clydas l’ha segnato per lui. Jon dice che lo leggerà. Aemon dice che la conoscenza è un’arma. Jon dovrebbe armarsi con essa prima di intraprendere una battaglia.
Jon raccomanda a Black Jack di essere veloce ma di non correre rischi folli per arrivare a Forte Orientale. Vede che coloro che sono nel carro sono al caldo e ben nutriti. Gilly dice che Jon dovrebbe fare lo stesso con il figlio di Mance, trovare una balia e non dargli un nome prima che siano passati due anni. Jon la chiama “mia lady” e Gilly avvampa stizzita dicendo che lei è una madre non una lady. La moglie di e la figlia di Craster, e una madre.
Uno dei dodici ranger, Left Hand Lew è ansioso di partire. Sam è triste di lasciare il Castello Nero e pensa che potrebbe non vederlo mai più. Sam saluta Jon ed Edd. Edd dice che la barca di Sam non affonderà, solo la barca in cui sale Edd affonda. Jon ricorda la prima volta che ha visto Gilly, era impaurita da Spettro, ma il pericolo era che lei non era impaurita da Craster. Jon dice a Sam di prendersi cura di loro, gli elargisce un sorriso triste e insolito, e dice a Sam di mettersi in testa il cappuccio, perché i fiocchi di neve si stanno sciogliendo nei suoi capelli.
Ci sono un paio di passaggi che non sono molto chiari, ma non lo erano neanche nella versione originale in inglese, perché questi sono appunti di una lettura di Martin. La consecutio temporum non era minimanente rispettata nello scritto originale, ho cercato di sistemarla.
La parola "obitorio" non ho idea di come andasse tradotta, magari va letta semplicemente come "cortile".
Ciao!
Grande Karplus!!!!
Grazie mille!!!
Thanx!!!
Gil Galad - Stella di radianza
Grande Karplus!!!!
Grazie mille!!!
Grazie 1000 per la traduzione!!!!
Piccolo dubbio... In inglese come viene chiamata l'ossidiana, o vetro di drago? Non potremmo trovarci in una situazione di una traduzione errata, ed il dragon steel essere quindi l'ossidiana?