ci sto prendendo l'abitudine,però mi piace parlare con la barriera presentando un "pezzo". Ecco qua:
L'ombra della maledizione
La sensazione che prevale dopo aver assaporato 566 pagine piene di stile scritte da Lois Mcmaster Bujold è quella di gaudio,giubilo. Gli eventi sono fissati inevitabilmente nella mente del lettore attento, e probabilmente resteranno lì per sempre. Lo dico subito, senza troppi preamboli: l’ombra della maledizione è un capolavoro della letteratura fantasy, una proposizione forse troppo abusata ma che esprime al meglio il concetto. Si resta entusiasti dai personaggi descritti da Bujold, si rimane estasiati di fronte alle descrizioni accurate degli eventi, ma mai inutili,mai ridondanti, così come vuole Negrorè e come è giusto che sia. Un consiglio che voglio dare a chi si vuol accingere a leggere questo masterpiece è quello di non scrutare o addirittura leggere le informazioni che ci sono sulla sovraccoperta del libro: fanno un resoconto dettagliato di tutta la storia del libro,non svelando solamente le ultime 50 pagine, terribile.
Voglio ringraziare infine Giovanni Savoini che ha scritto la recensione su fantasymagazine, senza la quale non avrei mai conosciuto questo libro. Vabbè, show must go on….
La storia si dipana attraverso le vicende dell’antieroe per eccellenza, Lupe dy Cazaril, un uomo che porta nella schiena i segni delle fustigazioni subite nel suo periodo di schiavitù nelle galee dei roknari. E’ un uomo distrutto, che sa di aver subito numerose ingiustizie, e che spera di vivere il resto della sua vita con un incarico umile ma tranquillo. Il suo unico scopo è quello di arrivare nel castello della provincara di Valenda,dove aveva servito da giovane come paggio. Mi fermo qui(personalmente odio le recensioni in cui chi scrive dice ogni cosa della storia facendo perdere il piacere della scoperta),ma vi assicuro che la storia è affascinante,piena,ricchi di intrighi di corte,lotte per il potere; la magia e la religione ammantano ogni cosa, rendendo tutto affascinante e dando più spessore ai personaggi. Per quel che riguarda la politica, ci sono diversi regni che vivono una relativa pace tra di loro: Darthaca,Ibra, Chalion, Brajil(correggetemi se sbaglio,non sono particolarmente certo)e i clan dei roknari che vivono in disparte negli arcipelaghi. Per quel che riguarda la religione, ci sono diversi divinità che formano una famiglia,ovvero il Padre,La Madre, Il figlio, la Figlia e il bastardo(una divinità all’apparenza subdola che porta equilibrio). All’inizio avrete qualche leggera difficoltà a districarvi tra le cariche di corte(al posto del re c’è il roya,della regina la royna,il royse è il principe e la royesse la principessa), ma gia dopo le prime 50 pagine i problemi sono risolti. I pregi de “l’ombra della maledizione”, sono diversi: innanzitutto la scorrevolezza(rendiamo grazie a Dio della buona traduzione); le pagine sfuggono velocemente dalle vostre mani per la curiosità di sapere cosa succede dopo. Gli eventi che riguardano i regni vi interesseranno sin da subito anche grazie a degli ottimi personaggi(nulla è stato scritto con superficialità,persino la figura dello stalliere è interessante). Le descrizioni,come gia detto prima,sono incantevoli e non appesantiscono la storia: le grandi capacità della scrittrice in questo campo vengono a galla soprattutto verso la fine del romanzo, dove si resta abbagliati letteralmente. C’est magnifique. I difetti sono assolutamente soggettivi: lo stile del romanzo può non piacere ai lettori del fantasy classico, anche perché qui non ci sono creature strane e non bisogna andare al punto X per recuperare l’artefatto magico Y e salvare il mondo. A me, sinceramente, iniziano a stancare quella tipologia di storie e preferisco di gran lunga questa struttura narrativa libera dagli schemi ormai stantii. Detto questo, vi invito con cuore a leggere questa splendida avventura(è il primo libro di una saga che sta proseguendo in Italia con l’uscita de La messaggera delle anime) per iniziare a sognare e “purificare” la vostra anima dalla maledizione. Consigliato.
Grazie della dritta!
si rimane estasiati di fronte alle descrizioni accurate degli eventi, ma mai inutili,mai ridondanti, così come vuole Negrorè e come è giusto che sia.
Ottimo! (a parte il fatto che l'accento va sulla "o" ) Grande Darrosquall!
Sono felice che qualcuno la pensi come me, perché è davvero uno dei mail della fantasy, questo allungare il brodo... e io vorrei che la fantasy continuasse a crescere, egoisticamente e non.
E' un genere che merita più spazio, è un genere che merita di non essere più genere, di sdoganarsi, perché la fantasia fa bene a tutti. E, secondo me, certe opere troppo stirate fanno del male, perché allontanano tutti coloro che non sono fan sfegatati del fantastico.
In ogni caso, il libro è nella mia lista dei "sicuramente lo leggo" da un po'. Quando mia sorella me lo tornerà, lo comincerò di certo.
Lo dicevo io che era un ottimo libro nulla da aggiungere alla tua bella recensione, il libro merita davvero di essere letto e leggiti anche il seguito, altrettanto imperdibile!
Baci, Alessia
Ale,nel seguito che presto comprerò(devo lavorare per la rete a quanto pare), c'è sempre il buon Caz?
La qualità della storia è sempre alta?
Il seguito si basa soprattutto sulle vicende di Ista Dy Baocia ed i suoi fratelli ma, nonostante non fosse un personaggio principale del primo, il libro risulta sempre avvincente. Tieni presente che l'autrice ha vinto il premio Hugo con questo seguito, premio che, nonostante vi siano molti critici in circolazione, e' un premio che difficilmente va a premiare opere mediocri (l'autrice se non sbaglio ne ha vinti con quest'ultimo almeno tre) e, personalmente, ritengo sempre importante nello spingermi a leggere un'opera... basterebbe guardare l'elenco dei vincitori nell'arco degli anni ...
Ciao,
Stormbringer
Ordinato nella mia libreria di fiducia... staremo a vedere!
Ale,nel seguito che presto comprerò(devo lavorare per la rete a quanto pare), c'è sempre il buon Caz?La qualità della storia è sempre alta?
No, il mitico Lord Cazaril non compare mai di persona ma viene solo nominato più volte! Come ti ha già detto Stormbringer, la vicenda è incentrata sulla Royina Vedova, Ista, ma non voglio anticiparti nulla per non rovinarti questo appassionante libro...è sicuramente all'altezza del precedente intrigante e complesso!
Baci e buona lettura
Alessia
ok grazie, in città non l'ho trovato. Non so se ordinarlo o aspettare qualche offerta da bol o ibs. Vediamo....... intanto ho iniziato a rileggere(terza volta) il signore degli anelli
se siete anche appassionati di sf, consiglio vivamente gli altri scritti della B. (tutti pubblicati dalla Nord) che compongono il ciclo del Vor.
merita........
io comprerò in un altra era forse,ho circa 30 libri da iniziare...........
Sono felice che qualcuno la pensi come me, perché è davvero uno dei mail della fantasy, questo allungare il brodo... e io vorrei che la fantasy continuasse a crescere, egoisticamente e non.
Ottimo a parte che si scrive "mali"
Lo metto in lista
Ottimo a parte che si scrive "mali"
Ti proporrò come "correttore di bozze" alla Nord.
Ottimo a parte che si scrive "mali"Ti proporrò come "correttore di bozze" alla Nord.
uhauahuahauhauhuha magari
lo faccio pure gratis
tutti professoroni qui