Dunque dunque..letto..prima impressione?Uguale al Codice da Vinci…anche se dire che “è uguale” è piuttosto riduttivo, perché il libro è molto bello, però piace proprio perché ha tutti gli elementi che hanno fatto del precedente libro un successo letterario!
Sono troppe le similitudini:
POSSIBILI SPOILERS
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Langdon che viene svegliato nel cuore della notte per essere chiamato ad aiutare le indagini, viene affiancato dalla figlia della vittima di cui guardacaso si innamora, cadaveri marchiati che simboleggiano comunque qualcosa, sette segrete, il mandante degli omicidi è sempre una persona insospettabile di cui i nostri eroi si fidano, c’è sempre di mezzo la Chiesa e come al solito ne vengono evidenziati gli errori del passato e così via, e potrei dilungarmi ancora insomma è un bel libro che mi ha emozionato tanto soprattutto perché si svolgeva in luoghi a me noti, anzi dovrò andare a visitare qualche chiesa perché sicuramente qualche particolare mi è sfuggito , immaginare che in quei luoghi possa esserci stato un omicidio…brrrr !!! Però mi chiedo, visto che non so se questo libro abbia avuto lo stesso successo del Codice in patria, se non abbia esagerato a scrivere il Codice seguendo la stessa linea del precedente, avendone intuito il potenziale, ma rincarando la dose!!!
Però, seppur continui a considerarlo un buon libro, devo aggiungere qualche critica..non posso non evidenziarne la conclusione piuttosto inverosimile tutta la vicenda si svolge in 1 giorno, mi sembra che Langdon e Vittoria riescano a sopportarne più di quanto dovrebbero (ce lo vedete voi a questo punto Tom Hanks??Se avevo dei dubbi prima , dopo questo libro non c'è assolutamente da parlarne ). Il libro inizia bene, si svolge ancora bene, ma si conclude nel delirio più totale, sembra di leggere un libro di fantascienza troppo assurdo, devo ammettere che la Mondadori ha fatto benone a pubblicare prima il Codice, non so se altrimenti avrebbe avuto questo successo!
Alessia
Scusami se mi permetto di dissentire, tu hai perfettamente ragione nel dire che il Codice Davinci e che Angeli e Demoni sono molto simili, e per certi versi speculari, ma dietro ad essi si nascondono due storie completamente diverse che hanno solo in comune il fatto di coinvolgere la chiesa. Sia chiaro che sono due storie completamente inventate, ma che celano in realtà verità nascoste e omesse per lungo tempo dalla chiesa. Con questo non voglio dire che quello che scrive Brown sia tutto vero, ad esempio per quanto concerne il fatto che maria maddalena e gesu abbiano avuto una relazione dalla quale sarebbe poi orginata la stirpe dei Merovingi, ma sono più propenso a pensare che molte delle sue affermazioni sul gral e sul priorato di Sion siano vere. Le prove di ciò scarseggiano e quindi converrai con me che è molto difficile stabilire qual'è la verità. Credere alla chiesa cattolica che da duemila anni ci racconta la sua versione o credere ad un uomo che mette in discussione tutto questo ?
Scusami ancora se ti ho disturbato
Sloane
Scusami se mi permetto di dissentire, tu hai perfettamente ragione nel dire che il Codice Davinci e che Angeli e Demoni sono molto simili, e per certi versi speculari, ma dietro ad essi si nascondono due storie completamente diverse che hanno solo in comune il fatto di coinvolgere la chiesa.
Innanzi tutto non scusarti di nulla, figurati , è bello poter discutere delle nostre opinioni diverse però stiamo dicendo tutti e due la stessa cosa! Probabilmente mi sarò anche piegata male io quando ho detto che erano due libri "uguali", intendevo che li trovo simili per la linea con cui ci viene proposta la vicenda dei protagonsti e per i temi affrontati, naturalmente poi le storie sono differenti e riguardano misteri differenti!
Si vede chiaramente che Brown si è documentato molto e bene prima di scrivere i suoi libri e convengo anch'io che alcune teorie che ci ha presentato non siano del tutto inverosimili, l'argomento del Codice mi ha molto affascinata e mi sono anche documentata sul Priorato di Sion ed il Graal...per cui...nessun disturbo
Alessia
Ho cominciato a leggerlo un paio di giorni fa, quindi non ho letto tutto il primo post di Shirl... Letto SPOILERS e sono volato giù...
Mi intrometto solo per rimarcare quanto siano affascinanti gli ambigrammi... mannaggia io non riesco proprio a crearli!!!!!!!!!!
non so se questo libro abbia avuto lo stesso successo del Codice in patria, se non abbia esagerato a scrivere il Codice seguendo la stessa linea del precedente, avendone intuito il potenziale, ma rincarando la dose!!!
Anche negli Stati Uniti il "Codice Da Vinci" ha avuto più successo di "Angeli e demoni". In Italia hanno visto i dati di vendita e si sono comportati di conseguenza per le pubblicazioni.
Non leggerò questo libro. Ho letto il "Codice Da Vinci" e non ne sono rimasta particolarmente colpita. Giorgio Faletti scrive meglio, molti degli eventi che si verificano erano prevedibili con parecchie pagine d'anticipo e conoscevo già tutte le teorie relative a Maddalena, Graal, ecc... E poi i thriller non sono il mio genere preferito. Ne ho letto qualcuno, ma preferisco impiegare il mio tempo in altri modi.
Appena mi capita sotto mano lo leggo di volata...
Se è come Il Codice dovrebbe valerne la pena!!!
Il libro mi è piaciuto abbastanza (non quanto il codice), però mi sembra che la vicenda si svolga troppo velocemente, ha grosse somiglianze con il codice (non scrivo nulla ha già detto tutto alessia per me), mi è piaciuto molto però il fatto che si sia svolto a Roma.
SPOILER
Una cosa non mi spiego, come ha potuto l'antimateria esplodere nel cielo di roma (amche se a migliaia di metri) e non causare alcun danno? Mi è sembrato un pò forzato come cosa.
Cmq mi è piaicuto
POSSIBILI SPOILER
A me sinceramente è piaciuto molto
Vi dirò che lo considero addirittura superiore al Codice, in alcuni punti, perchè mette in luce un tema davvero scottante per la Chiesa (ovvero il suo continuo scontro con la scienza). Tema su cui molto di più si può dire che non sulla vita di Cristo, visto che l'accesso ai documenti da cui potremmo trarre conclusioni degne di questo nome, su questo argomento, è quasi totalmente precluso.
Per di più lo scontro con la scienza viene trattato anche in maniera interessante, dando un'interpretazione che a me ha fatto davvero pensare (attraverso la voce del camerlengo nel monologo alla televisione), cosa che non mi sarei mai aspettato da un romanziere da battaglia (nel senso di "propenso a scrivere solo ed esclusivamente per vendere") come Dan Brown.
Confermo il mio giudizio su di lui da un punto di vista tecnico: come già detto da Kindra ce ne sono mille molto più bravi.
Resta il fatto che le sue storie sono avvincenti.
Su Angeli e Demoni nello specifico ho riscontrato anche io i difetti del finale di cui parlava Shirl. Sto ancora chiedendomi come cavolo abbiano fatto il Ventresca e Langdon a non accorgersi dell'immenso risucchio d'aria che l'antimateria avrebbe provocato. Mah...
In ogni caso a me è piaciuto, anche se era da un circa metà del libro che sospettavo del colpevole.
Ciauz
Non so. Ho letto e apprezzato tantissimo il codice da vinci. Ho preso questo libro speranzoso che l'autore avesse fatto un NUOVO capolavoro come faletti. Invece ha preso lo stesso personagigo del primo, e l'ha messo in una situazione MOLTO simile alla precedente. lui insieme alla bella gnoccona a seguire indizi di un'antica setta. Il finale è strascontato ed i colpi di scena pochi e di poco rilievo. Secondo me è un libro che può piacere tantissimo a chi non ha letto il precedente lavoro dello scrittore.
Alla fine se non avessi letto il libro precedente gli darei un bel 7 :P
parlando di cose che non convincono...
SPOILER
Ma perchè vi pare una cosa naturale che robert riesca ad avere la meglio sull'assassino? voglio dire, un professore di harvard contro uno che ha dedicato la sua vita all'omicidio e ha ucciso una guardia svizzera a mani nude? Diciamocelo, l'esplosione di antimateria sui cieli di roma non è la cosa + fantascientifica contenuta in quel libro :P
Guarda kellendor che angeli e demoni è stato scritto prima de il codice da vinci, solo che mondadori (la stessa che ci divide i libri di martin in tre) lo ha fatto uscire dopo
Segue Spoiler
beh, Kellendor, da come Brown ha descritto Langdon direi che avrebbe potuto uccidere un uomo con lo sguardo, ricordiamoci che riusciva a tenere testa da solo ad una squadra di pallanuoto, notoriamente uno sport in cui l'atleta più piccolo è alto 1 e 90 e pesa 110 kili di soli muscoli
Quella forse è la cosa meno improbabile, considerando anche che stava perdendo
Quoto il lupo per l'ordine di pubblicazione dei libri.
Ciauz
Dunque: "Il Codice Da Vinci" l'ho trovato piacevole (con tutti i suoi limiti); questo... bah? L'ho letto; non lo rileggerò; si capisce abbastanza presto ki é ki e ke cosa fa... troppo fantasioso; il Papa non reale (nel senso ke l'autore non si é attenuto alla storia vera...) mi ha disturbato... insomma, 6+, non merita di +...