Non perdetevi questo piccolo capolavoro del passato, divenuto un cult ma rimasto sempre ignoto ai più..
Ammetto di essere spesso stato generoso coi voti ultimamente in numerosi film e per i motivi più disparati...
Ma Donnie Darko mi ha lasciato più entusiasta di tutti: geniale per concezione, sceneggiatura,idee, fantasia e soggetto, nonchè per il sapiente uso dei generi e la prova degli attori...
Ora, a mente calda può essere che esageri un pò con la votazione, però dategli pure un 9 e 1/2 con (piccola) riserva...
:Sm1: :Sm1: :Sm1: :Sm1:
mamma mia che film!
si sicuramente non è tra i primi 100 piu belli della storia ma sicuramente dopo averlo capito, si rimane di stucco, wow!!!
bello bello bello
non ci si stacca dallo schermo
certe scene super esileranti mi son fatto delle grasse risate
cmq se ho ben capito il film (cito un'opinione tratta da FilmUp.com):
SPOILER SUL SIGNIFICATO DEL FILM
E' veramente un film che lascia il segno... secondo me il problema principale che vuole affrontare è il tempo. come dice guccini "(..)noi corriamo sempre in una direzione ma qualsiasi senso abbia chi lo sà(...)"... gli interrogativi che il film suscita sono questi: perchè gli esseri umani sono proiettati solo verso il futuro e non verso il passato? esiste un solo destino o più? un evento che non è ancora accaduto può influenzare in qualche modo il passato? la risposta che ci viene fornita è che esistono infinite possibilità e che il confine fra di esse è molto labile. il coniglio misterioso era lo spirito di frank che stava cercando di avvertire donnie su ciò che lo aspettava... in questo modo avrebbe potuto scegliere diversamente. il buco temporale avviene quando ad halloween frank,un adolescente come tanti, investe la ragazza di donnie uccidendola. donnie è disperato e quando vede scendere dall'auto un giovinastro vestito dal (suo)coniglio capisce tutto... il ragazzo si sfila la maschera e donnie sa perfettamente cosa deve fare... lo uccide sfigurandolo ad un occhio... (proprio come era già successo). e' questo l'evento chiave del film... perchè ha influenzato sia il passato(tramite le apparizioni del coniglio) che il futuro(la possibilità di scelta e il sacrificio) di donnie. darko sfrutta un secondo buco temporale per riportare indietro il tempo facendo andare diversamente le cose. in questa realtà alternativa: la sua ragazza e frank sono ancora vivi ma lui no. il ragazzo muore a causa di un motore d'aereo precipitato nella sua camera. il film finisce con gretchen (la morosa di darko) che è appena arrivata in città e vede i pompieri che portano via il corpo di darko. un ragazzino le chiede "lo conoscevi?" e lei risponde "no" ma ha un sussulto... come il ricordo di un'altra vita o di quello che sarebbe potuto essere.
FINE SPOILER SUL SIGNIFICATO DEL FILM
andatelo a vedere, gustatevelo e cercate di capirlo se no vi sembrerà un film banale come molti altri
ciao
Amico mio può essere....
Ma il bello di DD è che di interpretazioni possiamo averne mooooooooooole di più ed in moltissimi sensi....
Ad esempio c'è l'idea del regista, quella che esprime nel Director's cut e che si basa su "La filosofia dei viaggi nel tempo" di Roberta Sparrow...
Ed è un'altra interpretazione geniale...
E' un film così....non liberamente interpretabile ma poliedrico....
L'ho visto settimana scorsa, esaltato dal grande alone di cult che circondava il nome del film negli ultimi anni ( troppe volte ho letto su IAC - it.arti.cinema - "andatelo a vedere!"). Dopo la visione, posso dire sicuramente che il film mi è piaciuto, ma sotto alcuni punti di vista mi ha deluso.
Quindi IMHO:
Donnie Darko è di sicuro un film atipico, tanto per l'intricata (e poco comprensibile, salvo studi postumi) vicenda quanto per la sapiente mescolanza di generi (SF, teeneger movie, drammatico, commedia). Se poi teniamo conto della giovane età del regista allora si rimane realmente stupiti dal film.
Purtroppo però se da un lato troviamo personaggi caratterizzati molto bene, ritagli lucidi e non faciloni della famiglia e della scuola americana, spaccati convincenti del disadattamento giovanile e piroette narrative che di certo fan riflettere, dall'altro la netta impressione che il film nel suo "tanto dire e tanto mostrare" non riesca mai ad arrivare ad un punto certo che dia un unità fondamentale alla pellicola lasciando vagare lo spettatore nella confusione. Il bravissimo Kelly infatti nel tentativo di costruire qualcosa di complesso, stratificato e fruibile secondo varie interpretazioni perde spesso il filo e forza le cose una dentro l'altra con degli incastri molte volte imperfettii.
A tenere in piedi il meccanismo c'è l'aspetto stilistico del film che invece rimane sempre molto coerente... il giovane regista è stato di certo a scuola da Lynch (le apparizioni di Frank sono magnificamente Lynchane nel gioco di luci e ombre e nella inquietudine che generano), ma riesce a mettere molto di suo soprattutto nelle parti più "college movie".
L'interpretazione del film per Donnie Darko risulta essere un'arma a doppio taglio: se da un lato infatti vi è lo stimolo a riflettere sulla vicenda creandosi personali interpretazioni, dall'altro (dopo aver capito cosa voleva essere veramente il film) viene voglia di mandare affanc**o Kelly per non esser riuscito a rendere in maniera migliore tutte le teorie e le implicazioni che aveva in testa.
SPOILERS---
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Sono infatti (almeno per quanto mi riguarda) estremamente affascinati i temi dell'universo tangente, del collasso dell'universo primario, dei vettori, dei riceventi e degli artefatti... peccato che dal film si colgano solo poche indicazioni confuse che riescono solo a spiazzare lo spettatore.
Infatti pure io all'inizio avevo dato al film un carattere puramente psicologico e per niente fantascientifico, pensando che tutti i discorsi sui viaggi temporali e sulla fine del mondo avvenissero solo nella testa di Donnie sotto forma di allucinazione nei pochi attimi che precedono la sua morte.
Invece poi le spiegazioni del regista e la sua "filosofia del viaggio nel tempo" hanno gettato sul film ben altri presupposti, totalmente incomprensibili "di testa propria" anche dopo più visioni (me lo son rivisto tre volte cercando di capire... ma niente).
Se siete interesati poi ho raccolto vari documenti e FAQ sul film che ne spiegano le teorie sottostanti.
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Per concludere DD è un bel film di certo, originale e atipico come ho già detto, forse costruito già in partenza con lo scopo di diventare un cult di SF.... ma è proprio sui punti chiave dello svolgimento "fantascientifico" che non riesce a convincere. Aggiungiamoci poi alcuni punti morti, qualche imperfezione nella regia (vabbè ci mancherebbe a 26 anni eh...), qualche attore non proprio convincente (Donnie è ottimo, ma i genitori son pietosi IMO). Ho letto che la nostra versione è quella del DVD con varie aggiunte del regista rispetto alla pellicola originale (leggi scarti)... ho sentito anche che la versione originale aveva molti meno riferimenti ai fatidici "viaggi nel tempo" quindi per quel che mi riguarda potrebbe pure essere migliore, salvandoci da alcune delle dedolezze che ho detto prima.
Se devo dargli un voto.... vada per un 7 o poco più.
Ciao!
Insomma, indubbiamente nella pellicola la teoria dei viaggi è oscura, ma tutt'altro che incomprensibile, soprattutto una volta arrivati alla fine...
Io so che quella che si vede al cinema è la versione originale in ogni caso, quella senza i venti minuti in più sul libro...
Anche sul piano registico non i pare che ci siano troppi difetti, come dici tu...
Sempre a mio parere, ovvio...
Secondo me gira benissimo così, e seppure ho letto che il director's cut possa essere chiarificatore su molte cose, temo che, come tanti dicono, potrebbe senz'alro attenuare il fascino...
Naturalmente cercherò di vederlo senza meno...
PS Se vogliamo essere cattivi coi genitori, te lo concedo, ma per la sorella e la professoressa di inglese Drew.... >)
Ehm...brave....
Insomma, indubbiamente nella pellicola la teoria dei viaggi è oscura, ma tutt'altro che incomprensibile, soprattutto una volta arrivati alla fine...
Beh cavolo, magari sarò io tardo, ma dopo aver visto la terza volta il film (ovviamente solo la prima al cinema :P) avevo capito si e no il 30% della teoria dei viaggi nel tempo... prova a leggere questo ... lo trovo piuttosto affascinante, ma reso veramente male durante il film. Avrei preferito di gran lunga che non fosse fatto accenno nella pellicola per lasciare spazio a interpretazioni più psicologiche e allucinatorie, che purtroppo a seguito delle varie indicazioni sulla frammentata teoria dei viaggi nel tempo perdono tutta la loro coerenza :|
Anche sul piano registico non i pare che ci siano troppi difetti, come dici tu...Sempre a mio parere, ovvio...
Secondo me gira benissimo così, e seppure ho letto che il director's cut possa essere chiarificatore su molte cose, temo che, come tanti dicono, potrebbe senz'alro attenuare il fascino...
Beh i difetti sono più che altro dovuti a quella che mi è sembrata un eccessiva spensieratezza nel dirigere gli attori e nell'incastro delle scene... bravissimo invece nelle apparizioni del coniglio e in generale in tutta la parte "onirica". Devo procurarmi l'altra versione per vedere quale preferisco... ma qualche dubbio a proposito ce l'ho già
PS Se vogliamo essere cattivi coi genitori, te lo concedo, ma per la sorella e la professoressa di inglese Drew.... Ehm...brave....
Lol, sottoscrivo :P
Dan
Non fraintendermi, non volevo certo dire che tu sei tardo nè che io ho capito tutto alla prima botta.
Dico solo che l'impianto complessivo della faccenda temporale anche senza usare quei termini della Sparrow si comprende o almeno si intuisce.
Poi l'interpretabilità del film consene diversi livelli di commento circa il discorso fantascientifco e le sue connessioni con gli altri livelli di lettura, tali che io stesso, ad esempio, non son del tutto d'accordo con alcune delle cose dette sul sito che hai postato.
Il problema è appunto che la poliedricità del film (voluta) dà lo stesso valore all'interpretazione dell'autore ed a quella degli spettatori.
Pertanto non si può dire che abbia ragione sicuramente il regista, in questo caso.
E' una lettura autorevolissima dei fatti (cavolo l'ha fatto lui il film) ma non è l'unica valida.
E sono certo che lui sarebbe d'accordo su questo.
Non so se mi sono spiegato.
Comunque, non mi ero davvero accorto che
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Frank fosse il ragazzo della sorella di Donnie.
Stramitico!!!!!!!
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Ma l'ha visto qualcun altro o siamo solo in tre?
Premettendo che io adoro questo film *.* trovo che la difficoltà di comprensione sia il suo pregio/limite.
Personalmente, mi sono ritrovata a dire come primo commento < Eeeeeh???> con aria particolarmente perplessa. Fortunatamente il sito uffciale e la rete in generale hanno sopperito alla mia totale mancanza di comrensione, facendomi apprezzare ancora di più ilfilm in questione.
Ora, smettendola di parlare in modo così serio o.o, è proprio il fatto di non avere cpaito ilf ilm che me l'ha fatto piacere tanto...visto che di solito i film non riescono mai a stupirmi più di tanto ç.ç
l'ho visto qualche sera fa, non posso certo dire di essere rimasto impressionato. Devo riconoscere che non ero in una serata proprio adatta al genere (ero non poco stanco ) e alle relative riflessioni, ma ai miei occhi non è risultato così d'impatto.
Mi spiego.
1) Non mi ha suscitato interesse sul lato SF: l'interpretazione sui viaggi del tempo, anche dopo aver letto quel che ha postato Dan, mi sembra davvero un po' assurda. Nel senso che fa troppo spesso ricorso al "destino" o alla "mano di Dio" e questo non è, imho, un bel modo per far quadrare i conti. C'è una quantità di scelte che Donnie, o chiunque altro dei manipolati, potrebbe fare per alterare l'andamento dei "fatti", la verità è che tutto va in quel verso solo per una volontà superiore (quella del regista, imho). Potrebbe essere solo una mia impressione ma mi sembra che l'intera bolla temporale in cui Donnie e tutti gli altri finiscono è non poco paradossale.
2) Ho trovato l'intero intreccio piuttosto forzato. In particolare mi è saltato all'occhio il fatto che l'intera pellicola sembra quasi DOVER essere così tanto allucinata, laddove forse una presentazione meno estrema delle note più irreali avrebbe dato più forza allo sviluppo dell'intera situazione, facendo risaltare di più il "viaggio" temporale, e tutte le relative implicazioni.
Al di là di tutto questo, che trovo siano pecche piuttosto gravi in un film che aveva le pretese di essere uno dei migliori 100 della storia del cinema (cosa che già di per sè ha poco senso), ma che non ne pregiudichino più di tanto la resa. Donnie Darko rimane cmq un film piacevole, molto ben diretto (come già detto sono molto belle le scene con il coniglio) e ben interpretato (l'attore che interpeta Donnie è un bravo sconosciuto per me. La sorella anche mi ha colpito non poco >) ).
In definitiva il voto è positivo certo, ma nn va molto oltre il tette e mezzo.
Ciauz
Visto ieri sera. L'ho trovato stupendo, molto vicino ad essere un capolavoro.
Tutto combacia in quanto imperfetto, Donnie sceglie e lo fa vedendo il futuro. Uno dei punti fondamentali del film è rappresentato dal discorso col professore di fisica. La chiave è lì.
Visto.
Per esprimere un giudizio però vorrei rivederlo perkè se si possono trovare diversi significati al film,bè,io non ci sono riuscito a trovare il mio!O meglio...mi sembra di averlo capito...ma non in realtà...cioè credo di sbagliarmi a pensare quello ke ho inteso...(nn ho capito nemmeno quello ke sto dicendo =\)
Credo ke pur rendendolo un film complicato il regista poteva mettercela giù un pò più semplice,ma vabbè,ora lo riguarderò con più attenzione
mmmhh...in qualcosa mi ha vagamente ricordato "The butterfly effect" (uno dei miei film preferiti,lo trovo stupendo).
Ho trovato molto bella la colonna sonora,le musiche azzeccatissime mi sono piaciute davvero molto!
SPOILER
Ma a parte il fatto ke lo kiama una volta durante la festa come si capisce che la sorella sta insieme a Frank?
SPOILER
Spero di aver più chiarezza a riguardo dopo un'altra visione
Saluti
Non viene detto esplicitamente Garlan, ma si intuisce....
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dal messaggio sulla lavagnetta che Frank lascia alla festa, dalla macchina che si intravede quando la riaccompagna a casa la sera fatidica (mi pare) e dal fatto che la stessa macchina Donnie la incroci spesso vicino a casa...
A vederlo si capisce poco, ma è questo il suo bello! Oltre ad essere di per sè avvincente e divertente, è talmente pieno di rimandi, citazioni ed ha una trama così complessa che penso solo il suo regista lo comprenda del tutto. Ma, dal momento che c'è una logica, sotto al film, ben venga un film che fa riflettere..
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Anch'io avrei preferito che fosse tutto parto dell'immaginazione di Donnie, ma sono aperte diverse interpretazioni e anche questa non è del tutto esclusa (si pensi al discorso che fa la psicologa).
Passiamo alle domande:
- Oltre al reattore, anche Donnie viaggia indietro nel tempo?
- Che ci fanno i due tipi in casa della vecchia?
- Nonna Morte aspettava la lettera di Donnie?
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Appena tornato dalla seconda visione...che chiarifica molto di più secondo me.
Uno sa già quello che si deve aspettare e sta più attento...
OCCHIO AGLI SPOILERS
- Direi proprio di sì, alla fine...
- Rubano.
- Forse che sì, forse che no... diciamo che rifletere troppo sul tempo ha dato alla testa alla simpatica vecchiarda...gh
Comunque io preferisco che non sia tutta una fantasia/premonizione di Donnie....
Sebben valida come altre l'interpretazione materialista è forse quella meno fascinosa...
spoiler
Certo, la logica del time travel è alquanto rassicurante, ma pensare che sia tutto frutto della mente malata di un adolescente è moolto più interessante (ai miei amici immaginari la cosa proprio non va giù)