Entra Registrati
Sto leggendo le cronache in lingua originale e....
S di Sorc3r3r
creato il 28 novembre 2004

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
H
Howland Reed
Confratello
Utente
4826 messaggi
Howland Reed
Confratello

H

Utente
4826 messaggi
Inviato il 02 dicembre 2004 18:26

a priori mi pare ovvio che sia sempre meglio leggere un libro nella lingua madre dell'autore. magari l'italiano per certi aspetti è migliore dell'inglese, ma per quanto la traduzione possa essere perfetta la traduzione svilisce il contenuto.


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 11 dicembre 2004 13:56

Io non li ho letti in lingua originale, ma qualcosa ho saputo, il che mi ha fatto venire dei dubbi: a parte i congiuntivi (terrore di molti traduttori, non so perché); ci sono delle traduzioni che non capisco, come Grande Inverno, in originale Winterfell; ora, parlando con una laureata in Inglese mi è stato detto che -fell indica un terreno, (mi pare) un altopiano, quindi la traduzione sarebbe dovuta essere "Landa d'Inverno", "Landinverno", o simili... idee sul perché sia stato reso "Grande Inverno" >_>


C
Cersei
Confratello
Utente
647 messaggi
Cersei
Confratello

C

Utente
647 messaggi
Inviato il 11 dicembre 2004 17:04

io credo che per quanto i traduttori a volte sbaglino in quanto umani non ci sia da demonizzarli troppo...

bisogna considerare il fatto che l'italiano come diceva qualcuno negli altri post è una lingua molto poetica e certamente molto "musicale" quindi mettere landinverno a mio parere sarebbe risultato come il nome di un parco giochi invece ( credo che tutti siano d'accordo con me) grande inverno risulti nettamente più maestoso e dia un'idea di grandezza ed è questo lo scopo finale...

che poi facciano degli errori beh quello è normale dovrebbe stare in quel caso alla casa editrice controllare il lavoro e semmai correggerlo...

certamente nella traduzione si perdono alcune sfumature ma dopotutto l'inglese e l'italiano sono due lingue diverse non possiamo pretendere di ottenere lo stesso risultato traducendo da una lingua ad un'altra...

io mi sento soddisfatta della traduzione quindi dico:

complimenti(anche se la prossima volta dovresti stare più attento)

>_>:unsure:

ciao...

Fede


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 11 dicembre 2004 17:15
credo che per quanto i traduttori a volte sbaglino in quanto umani non ci sia da demonizzarli troppo

 

Verissimo, però dipende anche dagli errori, penso: saltare un congiuntivo è una dimenticanza, saltarli tutti no >_>

Un errore (tra i tanti sparsi per i libri) che veramente cambiava il significato c'è in Harry Potter e l'Ordine della Fenice, con una fontana della Magic Brotherhood ("Fratellanza Magica") che è diventata dei "Magici Fratelli", al che non si capiva molto nemmeno il senso della fontana :unsure:

 

 

mettere landinverno a mio parere sarebbe risultato come il nome di un parco giochi

 

Penso sia questione di abitudine, onestamente: lo avessimo trovato sin dal primo libro come "Landinverno" (o "Landa d'Inverno/Invernale") non so quanti lo avrebbero pensato stile parco giochi. Anche se cose simili si sono già  trovate, come "Hobbitopoli", che per molti fa tanto "Paperopoli" :wacko:

 

 

certamente nella traduzione si perdono alcune sfumature

 

Sicuramente, in ogni traduzione; penso che questo concetto sia stato espresso molto bene da Pennac in un suo libro: "àˆ vero ancora che" molti "dei miei amici traduttori dubitano che 'la finestra', 'la janela', 'das Fenster', 'the window' o 'la fenàªtre' indichino esattamente la stessa cosa, poiché nessuna si affaccia sugli stessi rumori né si chiude sulle stesse musiche" (Ecco la Storia, Daniel Pennac, tradotto da Yasmina Melaouah, Feltrinelli) :wub:


Messaggi
19
Creato
19 anni fa
Ultima Risposta
19 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE