Mi ha fatto sovvenire un certo stupore vedere che si parla quasi unicamente di manga, per cui mi sono visto "Obbligato" ad aprire un topic su una branca del fumetto mondiale che probabilmente negli ultimi anni ha perso troppo valore.

Quali sono quindi le vostre preferenze in materia?

Io per quanto riguarda le edizioni Marvel prediligo particolarmente l'uomo ragno, primo amore d'infanzia ; mentre negli ultimi anni ho cominciato a fornirmi anche di fumetti americani alternativi, quali Sandman , Transmetropolitan , The Preacher e ovviamente Hellblazer, fumetto noir con delle parentesi pulp molto godibili, e chi lo conosce lo sa

mi leggo le ultime uscite marvel (punitore ecc.),i fumetti di star wars, e le avanguardie (stella rossa lo conoscete?) oltre naturalmente al geniale alan moore,di cui ultimamente è uscito un capolavoro filologico, "il cortile".

Ohhhh

ci voleva.,...

Bravo bardo...basta co sti mangacci...

I fumetti americani non si limitano solo alla Marvel....che ha creato si dei supereroi che io adoro....uno su tutti Spiderman , ma anche ad altre case editrici come la DC Comics che ha pubblicato uno dei miei fumetti preferiti : Sandman

Vi dico solo che Sandman è stato creato da Neil Gaiman (l'autore di Nessundove, American gods e Stardust).

Ho trovato un sito molto interessante dedicato a Sandman

Se lo trovate in fumetteria...dateci un'occhiata

Polgara

Fumetti americani non ne seguo molti, e quelli che seguo o vanno a rilento o sono stati interrotti...

Al momento aspetto che continui The Books of Magic, sperando che non sia l'ennesima serie interrotta

sto leggendo l'opera di un genio:

"Sin City" di Frank Miller

Fumetti americani non ne seguo molti, e quelli che seguo o vanno a rilento o sono stati interrotti...

Al momento aspetto che continui The Books of Magic, sperando che non sia l'ennesima serie interrotta

Mi chiedo quali fumetti americani abbiano serie che non vanno a rilento. Pur essendo un accanito lettore Marvel, soprattutto di X-Men e Wolverine, mi è impossibile non lamentarmi per la lentezza della trama, e della difficoltà di costruire una continuity decente