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Francesco Guccini
J di Jaime Lannister
creato il 12 novembre 2004

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Jaime Lannister
Confratello
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459 messaggi
Jaime Lannister
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Inviato il 12 novembre 2004 19:30 Autore

Lungi da me creare una discussione politico-musicale (Guccini è decisamente Rosso) , ma io sono un accanito fan del cantautore per eccelenza Francesco Guccini.

 

Per darvi un saggio della sua bravura leggetevi questo testo, secondo me è adattisimo ai gurdiani della notte....

 

 

Shomèr ma mi-llailah.

 

 

 

La notte è quieta senza rumore, c'è solo il suono che fa il silenzio e l'aria fredda porta il sapore di stelle e assenzio.

 

Le dita sfiorano le pietre calme, fredde di un ghiaccio memoria o mito,il buio ha preso con sé gli abeti, sembra che il giorno non sia esistito.

 

lo, la vedetta, l'illuminato, guardiano eterno di non so cosa,

cerco innocente o perché ho peccato la luna ombrosa.

 

E aspetto immobile che si spanda l'onda di tuono che seguirà

al lampo secco di una domanda, la voce d'uomo che chiederà:

 

"Shomèr ma mi-llailah?

Shomèr ma mi-lell?

Shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell?

Shomèr ma mi-llailah?

Shomèr ma mi-lell?

Shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell?

Shomèr ma mi-llailah?

Shomèr ma mi-lell?

Shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell?"

 

Sono da secoli, o da un momento fermo in un vuoto in cui tutto tace, non so più dire da quanto sento angoscia o pace.

 

Coi sensi tesi fuori dal tempo, fuori dal mondo sto ad aspettare

che in un sussurro di voci o vento qualcuno venga per domandare.

 

E li avverto, radi come le dita, ma sento voci, sento un brusio

e sento d'essere l'infinita eco di Dio.

 

E dopo, innumeri come ghiaccia, ansiosa e anonima oscurità

ma voce sola di fede o rabbia, notturno grido che chiederà:

 

"Shomèr ma mi-llailah..."

 

"La notte, udite, sta per finire, ma il giorno ancora non è arrivato, sembra che il tempo nel suo fluire resti inchiodato.

 

Ma io veglio sempre, perciò insistete, voi lo potete: ridomandate!

 

Tornate ancora se lo volete, non vi stancate!"

 

Cadranno i secoli, gli dei e le dee, cadranno torri, cadranno regni e resteranno di uomini e idee, polvere e segni.

 

Ma ora capisco il mio non capire, che una risposta non ci sarà,

che la risposta sull'avvenire è in una voce che chiederà:

 

"Shomèr ma mi-llailah..."

 

 

 

A dire il vero la canzone "Shomèr ma mi-llailah" parla di deserti e palme, io l'ho addattata per l'occasione, se volete potete trovarla (per sentirla) nel CD "Guccini" (fantasia a mille...) del 1983, lo trovate pr una decina di euro in quasi tutti i negozi di musica....



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

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Inviato il 12 novembre 2004 20:52

Bella, come tutte le canzoni di questo grande artista! :mellow: Soprattutto per le atmosfere che evoca con le sue parole...

 

 

Grazie 1000, Jaime, vedrò di procurarmi quell'album...


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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