Lungi da me creare una discussione politico-musicale (Guccini è decisamente Rosso) , ma io sono un accanito fan del cantautore per eccelenza Francesco Guccini.
Per darvi un saggio della sua bravura leggetevi questo testo, secondo me è adattisimo ai gurdiani della notte....
Shomèr ma mi-llailah.
La notte è quieta senza rumore, c'è solo il suono che fa il silenzio e l'aria fredda porta il sapore di stelle e assenzio.
Le dita sfiorano le pietre calme, fredde di un ghiaccio memoria o mito,il buio ha preso con sé gli abeti, sembra che il giorno non sia esistito.
lo, la vedetta, l'illuminato, guardiano eterno di non so cosa,
cerco innocente o perché ho peccato la luna ombrosa.
E aspetto immobile che si spanda l'onda di tuono che seguirà
al lampo secco di una domanda, la voce d'uomo che chiederà:
"Shomèr ma mi-llailah?
Shomèr ma mi-lell?
Shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell?
Shomèr ma mi-llailah?
Shomèr ma mi-lell?
Shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell?
Shomèr ma mi-llailah?
Shomèr ma mi-lell?
Shomèr ma mi-llailah, ma mi-lell?"
Sono da secoli, o da un momento fermo in un vuoto in cui tutto tace, non so più dire da quanto sento angoscia o pace.
Coi sensi tesi fuori dal tempo, fuori dal mondo sto ad aspettare
che in un sussurro di voci o vento qualcuno venga per domandare.
E li avverto, radi come le dita, ma sento voci, sento un brusio
e sento d'essere l'infinita eco di Dio.
E dopo, innumeri come ghiaccia, ansiosa e anonima oscurità
ma voce sola di fede o rabbia, notturno grido che chiederà:
"Shomèr ma mi-llailah..."
"La notte, udite, sta per finire, ma il giorno ancora non è arrivato, sembra che il tempo nel suo fluire resti inchiodato.
Ma io veglio sempre, perciò insistete, voi lo potete: ridomandate!
Tornate ancora se lo volete, non vi stancate!"
Cadranno i secoli, gli dei e le dee, cadranno torri, cadranno regni e resteranno di uomini e idee, polvere e segni.
Ma ora capisco il mio non capire, che una risposta non ci sarà,
che la risposta sull'avvenire è in una voce che chiederà:
"Shomèr ma mi-llailah..."
A dire il vero la canzone "Shomèr ma mi-llailah" parla di deserti e palme, io l'ho addattata per l'occasione, se volete potete trovarla (per sentirla) nel CD "Guccini" (fantasia a mille...) del 1983, lo trovate pr una decina di euro in quasi tutti i negozi di musica....
Bella, come tutte le canzoni di questo grande artista! Soprattutto per le atmosfere che evoca con le sue parole...
Grazie 1000, Jaime, vedrò di procurarmi quell'album...