Oggi è il 4 novembre, data della vittoria nella Prima Guerra Mondiale.
Posto questa discussione x ricordare i 600.000 soldati italiani che sono morti x la nostra Italia, sperando che il loro sacrificio e la loro dedizione non vada perduta negli anni, come invece purtroppo vedo accadere, non a livello ufficiale, ma nelle menti e nei cuori di troppi italiani.
W l'ITALIA!
W i soldati italiani!
Non t'importi il mio nome
grida al vento
Soldato d'Italia
e son contento!
Milite Ignoto
Ossario di Redipuglia
Posto questa discussione x ricordare i 600.000 soldati italiani che sono morti x la nostra Italia, sperando che il loro sacrificio e la loro dedizione non vada perduta negli anni, come invece purtroppo vedo accadere, non a livello ufficiale, ma nelle menti e nei cuori di troppi italiani.
Al di là di un semplicistico "quale vittoria?", perché non dobbiamo neanche dimenticare con che facilità l'Italia in passato ha cambiato alleati, credo che la memoria stia diventando un inutile peso di cui liberarsi. Il passato sembra essere considerato solo questo: passato. E quindi, ben venga ogni occasione per riflettere un po'... 
GRAZIE!
Sì,credo che ormai ogni traccia di italianità stia andando dimenticata....
ad ogni modo ricordiamo questo giorno almeno noi...
massimo rispetto
meno male che qualcuno si è ricordato di postare.....il silenzio ci fa dimenticare qst data importantissima..........
Il mio pensiero va ai circa 15.000.000 di morti che ha causato la prima guerra mondiale....Sono passati cent'anni che sembran mille...
Alle loro anime dico grazie, perchè la speranza è che col sacrificio di alcuni, i sopravvissuti diventino più saggi.
Alle loro anime dico: continuate a sperare, io spero con voi.
Io spero che i figli e i nipoti imparino, io spero che che i miei figli possano stringere la mano dei loro simili, e non un fucile per sparargli contro. Io spero che che non si debba più morire per dei pezzi di stoffa con dei colori sopra.
Ricordiamo il loro sacrificio, ricordiamoci dei valori per cui queste persone hanno combattuto e dato la vita...
Valori che devono essere nella mente e nel cuore di ciascuno di noi, italiani cittadini del mondo, ben più che su una carta geografica...
Inoltre, il 4 novembre NON è la fine della Prima Guerra Mondiale... Noi lo festeggiamo perché in quel giorno l'Austria si è arresa alle truppe alleate, e la tanto sospirata riunificazione italiana aveva così (militarmente) termine... ma la guerra continuò ancora per 7 giorni, il tempo necessario perché anche la Germania firmasse la resa... Il 4 novembre è una festa puramente italiana, in Francia o in Inghilterra non sanno nemmeno cosa sia! Oggi possiamo festeggiare la riunificazione della nostra terra, qualunque cosa voglia dire questo termine, per festeggiare la fine di una guerra manca ancora una settimana...
    
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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche |
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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake. [George R. R. Martin] |
ricordo con tristezza l'inutilità di queste morti e l'inutilità delle guerre, riposino in pace sperando che non ci sia + bisogno di guerre simili...
Mi piacere che qualcuno si ricordi! 
Mio bisnonno (che se ne è andato poco tempo fa), mi raccontava sempre della prima guerra mondiale e degli amici (e soldati assieme a lui) che ha perso in battaglia. Altre persone, altri tempi.
Dan
Dulce et Decorum est
Piegati in due, come vecchi straccioni, sacco in spalla,
le ginocchia ricurve, tossendo come megere, imprecavamo nel fango,
finché volgemmo le spalle all'ossessivo bagliore delle esplosioni
e verso il nostro lontano riposo cominciammo ad arrancare.
Gli uomini marciavano addormentati. Molti, persi gli stivali,
procedevano claudicanti, calzati di sangue. Tutti finirono
azzoppati; tutti
orbi;
ubriachi di stanchezza; sordi persino al sibilo
di stanche granate che cadevano lontane indietro.
Il GAS! IL GAS! Svelti ragazzi! - Come in estasi annasparono,
infilandosi appena in tempo i goffi elmetti;
ma ci fu uno che continuava a gridare e a inciampare
dimenandosi come in mezzo alle fiamme o alla calce...
Confusamente, attraverso l'oblò di vetro appannato e la densa luce verdastra
come in un mare verde, lo vidi annegare.
In tutti i miei sogni, davanti ai miei occhi smarriti,
si tuffa verso di me, cola giù, soffoca, annega.
Se in qualche orribile sogno anche tu potessi metterti al passo
dietro il furgone in cui lo scaraventammo,
e guardare i bianchi occhi contorcersi sul suo volto,
il suo volto a penzoloni, come un demonio sazio di peccato;
se solo potessi sentire il sangue, ad ogni sobbalzo,
fuoriuscire gorgogliante dai polmoni guasti di bava,
osceni come il cancro, amari come il rigurgito
di disgustose, incurabili piaghe su lingue innocenti -
amico mio, non ripeteresti con tanto compiaciuto fervore
a fanciulli ansiosi di farsi raccontare gesta disperate,
la vecchia Menzogna: Dulce et decorum est
Pro patria mori.
Wilfred Owen
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
ONORE E GLORIA AI NOSTRI EROI
Mezzouomo... splendida.
Ricordiamo questa guerra, nella speranza che non si ricorra più a questo barbarico strumento di morte.
