Ieri pomeriggio ho visto uno dei fil più belli della mia vita, "La sottile linea rossa".
Chi di voi ha visto questo film? (parere personale: un capolavoro), poetico, intenso, commovente, riflessivo, girato benissimo...
Pochi film mi hanno fatto ragionare così tanto sull'uomo, la sua importanza, la sua inutilità, la sua forza, la sua fragilità, la sua grandezza, la sua piccolezza, sull'origine dell'odio, sul seme dell'amore, sul rapporto uomo-natura, natura-uomo, uomo-uomo. Un film che mi ha toccato nel profondo con poesie che mi hanno lasciato senza parole...
E' un film che consiglio vivamente a tutti, sono ancora sconvolto-pensieroso dalla sua visione...
L'ho visto un paio di volte e concordo pienamente con la tua descrizione... assolutamente da vedere.
Sto ancora rimpiangendo di non aver acquistato il DVD del film di Malick quando qualche mese fa l'avevo visto a soli 14 euro... che erroraccio
Nella storia del cinema di guerra solo due film gli sono superiori da mio punto di vista... Apocalypse Now di Coppola (uno dei miei film preferiti) ,e Full Metal Jacket di Kubrick.
Ciao,
Jaqen
La sottile linea rossa è un film molto introspettico, in cui è la storia che riflette per noi.
E' un film bello, sicuramente, ma almeno per me non ha emozioato o fatto riflettere piu' di altri film sulla guerra.
Diciamo che puo' essere un riassunto dei tanti aspetti che hanno esplorato altri film. Dice tante cose sulla guerra, quasi tutte, ma dice cose che già sono state dette.
Alcuni esempi.
Effetto angoscia della guerra impatto sulla personalità del singolo = Bird sulle ali della libertà.
Sacrificio inutile della gioventu' = Nato il 4 luglio
Contrasto tra bellezza della vita e morte inutile per un comando assurdo = Gli anni spezzati
Odio, rancore, dell'uomo da battaglia, da militare = I duellanti
Confine tenue e nello stesso tempo forte tra bene e male, uomini retti e mostri in battaglia = Platoon
Angoscia del nemico silenzioso = Full Metal jaket
La natura dell'uomo è portata alla distruzione di se e delgli altri ? = Apocalips Now
La Battaglia è un terno a lotto = Salvate il soldato Ryan
Assuda prigionia, uomini veri, follia = Il Cacciatore
Sicuramente dal punto di vista delle tematiche il film di Malick non dice niente in più a quello che è stato detto da altri film di guerra precedenti.
Però a me piace molto "il modo" in cui lo dice. Molti film da te citati sono film DI guerra, La sottile linea rossa, come dice un noto critico italiano, è un film SULLA guerra (come d'altronde Apocalypse Now). Ed è proprio questa forma di raccontare la guerra che mi è piaciuta... in un certo senso invece di essere un racconto di guerra, La Sottile linea rossa mi è sembrato più una poesia malinconica e introspettiva sulla guerra.
Forse è una mia fissazione, ma non mi piacciono proprio i film di guerra che sfociano nella retorica e nel sensazionalismo (vedi Nato il 4 luglio, Platoon, la seconda parte di Saving Private Ryan) preferisco quelli che si concentrano più sul dramma dei conflitti dal punto di vista dell'uomo.
Anche Kubrick ha voltuto cambiare registro passando da Orizzonti di gloria (che non mi è piaciuto) a Full Metal Jacket (fantastico..)... dall'ideologia del primo alla rappresentazione scarna e terribile (beh anche comica...) del secondo.
Ma che bello sfogarmi sul cinema =)))))
Ciaoo!!
Jaqen