Prendendo spunto da un altro topic mi chiedo come consideriate quei testi che sovvertono completamente i dogmi religiosi, magari scadendo anche in quella che potrebbe (e spesso è) considerata dalla Chiesa vera e propria blasfemia.
Alludo a testi leggeri tipo "Per amore solo per amore" di pasquale festa campanile (che riscrive la storia di giuseppe ed il suo rapporto con maria alla luce degli eventi che più o meno tutti conosciamo) ma anche a testi di spessore come il "Vangelo secondo Gesù" di Saramago. Non l'ho letto ma mi pare di aver capito che anche il vendutissimo codice da vinci non sia proprio allineato o mi sbaglio?al momento non me ne vengono altri, se vengono a voi magari segnalatemeli (mi piace questo tipo di libri), e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!
ciao a tutti.
ps: non ho letto il regolamento del forum (mea culpa!), ma non mi pare di aver scritto niente di offensivo no?
se l'ho fatto mi scuso con chiunque si senta offeso, e stimolo il mod a fare il suo dovere!
Il Codice Da Vinci è stato subissato di critiche per le tesi che contiene, dalla Chiesa ma non solo, ma di più non saprei dire.
Cmq credo che servano anche testi non allineati con le normali idee, hanno sicuramente il pregio di far ragionare su ciò che diamo per scontato e a volte possono mettere in luce pecche del sistema che accettiamo tranquillamente.
Un esempio lo sia ha, appunto, dal Codice Da Vinci. 4 Vangeli scelti per fare la Bibbia mentre tutti gli altri sono praticamente introvabili.
Oppure mi viene in mente Dogma di Kevin Smith.
Nel film ci si chiede cosa ha fatto Gesù tra i 12 ed i 18 anni, e a pensarci bene è strano che non si dica niente di un periodo così lungo di un personaggio importante come Gesù Cristo.
effettivamente gli apocrifi non sono molto diffusi....
riguardo al fatto che questo genere di libri faccia ragionare e stimoli a notare eventuali pecche è vero solo in parte. Intendo dire che quando propongono tesi effettivamente "strambe" vengono definiti dal mondo cattolico (parlo di parodia ed attacchi al cattolicesimo, quindi qui scrivo mondo cattolico) come veri e propri abominii e raramente subiscono una vera opera critica.
Quando il testo che non va bene è articolato in maniera filosofica si nota invece un ostracismo ancora più netto....pensate all'anticristo di nietzsche.....prima di ribattere le sue tesi (condivisibili o meno che siano), di solito si fa un bel cappello introduttivo del tipo nietzsche era filosofo del nazismo (falso) nietzesche aveva la neurosifilide ecc ecc. Il resto passa in secondo piano.
Chiaramente parlo da profano, non sono laureato nè in lettere nè in filosofia, ma questo è l'impressione che ho.
Beh, c'è libertà di parola, e ritengo che un non cristiano abbia la facoltà di scrivere tutte le tesi che vuole, tanto un credente non si dovrebbe far convincere da teorie del genere, se la Fede è salda...
La chiesa può obiettare quanto vuole, ma di certo non può permettersi di censurare dei testi o di proporlo soltanto.
Io, da buona atea, ovviamente sono di parte, e tutto quanto va contro la religione cattolica è di mio gusto... E' difficile trovare una quantità di dogmi che si contraddicono tra di loro quanto nella Bibbia, e sono convinta che la Chiesa abbia manipolato il bellissimo pensiero di Gesù (che io ritengo essere un grande filosofo) per i suoi comodi. Questa è la mia opinione personale, non ho intenzione di offendere nessuno!!!!
il fatto è che invece la chiesa ha potere di censurare. Ora sinceramente non so più se l'Indice esista ancora, ma nella storia le commissioni di censura (mai ufficialmente guidate dalla Chiesa, ma in pratica sì) hanno fatto svariati danni. Pensate solo alla censura di ultimo tango a parigi e del recentissimo film di ciprì e maresco "totò che visse due volte". Caldamente suggerito per quel che mi riguarda
Non penso che l'Indice esista ancora in forma ufficiale, cmq in uno stato che comprende (e sottolineo comprende) lo Stato della Chiesa ci sono troppi domini lasciati alla chiesa stessa.
Tipo la religione a scuola, facoltativa vero ma in qualsiasi altro caso le materie facoltative vengono scelte dallo studente mentre relgione è talmente facoltativa che va scelto di non frequentarla...
La differenza non è poca...
Beh, c'è libertà di parola, e ritengo che un non cristiano abbia la facoltà di scrivere tutte le tesi che vuole, tanto un credente non si dovrebbe far convincere da teorie del genere, se la Fede è salda...La chiesa può obiettare quanto vuole, ma di certo non può permettersi di censurare dei testi o di proporlo soltanto.
Io, da buona atea, ovviamente sono di parte, e tutto quanto va contro la religione cattolica è di mio gusto... E' difficile trovare una quantità di dogmi che si contraddicono tra di loro quanto nella Bibbia, e sono convinta che la Chiesa abbia manipolato il bellissimo pensiero di Gesù (che io ritengo essere un grande filosofo) per i suoi comodi. Questa è la mia opinione personale, non ho intenzione di offendere nessuno!!!!
quoto in pieno.
Il problema è che la chiesa è lo stato più potente
del mondo e ha le mani in pasta un po' da tutte le
parti quindi riesce a censurare anche l'incensurabile.
A me piacciono questo genere di libri perchè, pur essendo cristiana, ti aprono la mente su alcune cose date sempre per scontate. Ho letto il Codice da Vinci ed altri saggi sull'argomento che aprono le porte ad interrogativi interessanti, uno tra tanti la possibilità che la Madonna si sia risposata ed abbia avuto altri figli dopo la morte di Gesù..naturalmente questo è un altro discorso, ma la cosa importante è il numero di critiche ricevute da questo libro (e dal Codice da Vinci) da esponenti della Chiesa o comunque della cristianità. Prima di tutto oguno è libero di esprimere le proprie opinioni, ma soprattutto se la fede è forte, non cambia assolutamente nulla!
La Chiesa, nei secoli passati, non sempre ha agito nel migliore dei modi e ragionare su queste ipotesi non verrà certo ad intaccare le mie credenze, se anche la teoria di Brown fosse vera (d'altronde non è certo una novità) personalmente non mi sconvolgerebbe, né mi cambierebbe nulla!
Alessia
sono perfettamente d'accordo con Shirl e cn Aegon,infatti pur essendo abbastanza cristiano penso anch'io che qst libri nn allineati abbiano l'importantissimo pregio di farti ragionare su cio che consideri ovvio e scontato,e che invece tanto ovvio e scontato nn è(x es. appunto "Dogma",che pur essendo x me in generale un'immensa K***ata, presenta effettivamente qualche interessante spunto ,cm appunto cs ha fatto Gesu Cristo nei 18 anni intercorsi fra la sua infanzia e l'inizio della predicazione o l'interrogativo che se cio che la chiesa decide qua, indulgenze o robe varie,vale anche di là.)
ciao,
Principe Oberyn Martell
mi pare che il discorso verta troppo su brown e poco sui libri in sè.
ora vi posto qualche concetto preso dal vangelo secondo gesù, così vi fate un'idea di cosa intendo quando parlo di scrivere cose che fanno arricciare i capelli ai bigotti.
Non credo di essere offensivo verso nessuno se quoto (in maniera non testuale, non ho il libro sotto mano) quello che saragamago scrive qua e la.
se ritenete di sentirvi offesi non proseguite
Il primo dogma che viene sovvertito è la veginità di maria. Viene fatto in maniera molto molto netta, lo stile non è mai volgare, tuttaltro, c'è un intervento di Dio, ma il concepimento avviene come dovrebbe avvenire.Gesù ha un sacco di fratelli, molto dei quali non sono affatto delle brave persone.
Il diavolo è una specie di padrino di gesù, più simile ad un istinto naturalistico (come nel satanismo) che al male assoluto . E' un'entità che apprezza la dimensione corporea.
Non cito le cose storiche relative alla vera metodica dei romani di attuare la crocefissione.
Gesù, avendo visto in una visione tutti i martiri del cristianesimo (citati in mi pare 5 o sei pag in ordine rigorosamente alfabetico con affiancato il tipo di martirio, tipo santa agata decollata, sant'andrea arso sul rogo etc etc) , cerca in tuti i modi di evitare la nascita del cristianesimo. Quando durante il martirio si manifesta dio, dicendo che il cristo non è re dei giudei come si proclama ma figlio suo, gesù commenta "perdonatelo non sa quello che fa".
e via dicendo.
quindi mi chiedo come consideriate cose di questo tipo visto che non ritengo sia discutibile nè il valore artistico dell'opera, nè la conoscenza del cristianesimo di saramago ma solo eventualmente i contenuti