Ho visto settimana scorsa in DVD l'ultima fatica del regista canadese e devo dire che ne sono rimasto piuttosto perplesso...
Il film in se non è male, alcune scene sono molto belle.. però accidenti da Cronenberg mi aspettavo molto di più. Sotto alcuni punti di vista Spider ( tratto dall'omonimo romanzo di McGrath, che non ho letto) non sembra neanche un suo film: dove sono le inquietanti tematiche del corpo che si trasforma per mezzo della tecnologia? Il contagio e la mutazione della carne? Il pessimismo sulla società?... questo film è incentrato solo sull'analisi della psiche contorta del personaggio interpretato dal bravo (forse un po monotono ) R. Finnes e del suo "complesso di edipo", ma sembra veramente mancare di qualcosa.
Cronenberg senza le sue amate "ossessioni" non convince più di tanto. Così come era successo con La Zona Morta d'altra parte: film troppo distante dal percorso abituale del regista per essere considerato uno dei suoi capolavori.
Per chi volesse avvicinarsi ai film tanto perversi quanto affascinanti di C. consiglio di vedere altri film ( Videodrome, eXistenZ, Scanners, Inseparabili, Crash..) piuttosto che questo Spider...
Un saluto,
Jaqen
Io del regista ricordo bene solo la Mosca con Jeff Goldblum nel ruolo dello scienziato, ed ho visto anche la zona Morta (non lo ricordo bene evidentemente non mi è piaciuto).
Questi film sulle mutazioni mentali e fisiche mi impressionano troppo, le immagini, mi restano impresse per giorni..
brrrrrrrrrrr
certe cose posso solo leggerle.