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Lo humor nero dello zio martin
J di Jaime Lannister
creato il 03 settembre 2004

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Jaime Lannister
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Jaime Lannister
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Inviato il 03 settembre 2004 23:26 Autore

Attenzione spoiler pesanti sul finale del "Portale delle tenebre"

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Tanto per dare smentita a chi come me diceva che forse Martin non sa sempre tutti i dettagli di quello che scrive, cito, libro in mano una frase che ho appena riletto sul "regno dei lupi" rigurdante Catelyn.

 

Siamo nel padiglione di Renly, l'episodio in cui Catelyn è ospite del nuovo "re" (è lì per mercanteggiare con Renly) e viene fatta alloggiare nel suo padiglione, mentre osserva i vari oggeti di renly si avvicina alla sua armatura per osservare la smaltatura verde:

 

cito testualmente:

 

"L'acciaio era stato lucidato al punto da permettere a Catelyn di vedere il proprio viso riflesso nella corazza pettorale, quasi stesse gurdando in un profondo stagno verde. "Il volto di una donna annegata" Catelyn distolse lo sguardo......


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Xelloss
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Inviato il 03 settembre 2004 23:38

Quando leggo certe cose sento di adorare sempre più zio Martino :)

 

 

 

Ciau!


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 04 settembre 2004 2:17

Vero,impressionante,quando ho letto i vari libri mi sono accorto di molte di queste allusioni ma ora ho già  rimosso,inoltre sono sicuro che molte delle cose apparentemente insignificanti che abbiamo letto sino ad ora troveranno una loro logica nei libri a seguire...


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Aegon Targaryen
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Inviato il 04 settembre 2004 13:39

Questo conferma quanto Martin si diverta con i suoi lettori.

 

 

Maledizione a lui tutto ha un senso...


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Howland Reed
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Inviato il 04 settembre 2004 15:00

non per dire, ma questa è una cosa un po' vecchiotta.


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Jaime Lannister
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Inviato il 04 settembre 2004 19:36 Autore
non per dire, ma questa è una cosa un po' vecchiotta.

Sarà  pur vero, ma molti non l'avevano notata, sai com'è non tutti rileggono le cronache 7 o 8 volte...... :)


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ALBIONE
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Inviato il 04 settembre 2004 20:35

Uau! Io non lo sapevo!

 

Appena l'ho letto, mi è salito un brivido in tutto il corpo! :lol:


V
Vainamoinen
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Vainamoinen
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Inviato il 05 settembre 2004 19:36

Nemmeno io la conoscevo Jaime! Grazie... e piacere di fare la tua conoscenza: sono arrivato sul forum che tu non scrivevi più! Ciao! :lol::idea::lol:


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Iulian
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Iulian
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Inviato il 06 settembre 2004 10:52

Grandissimo Jaime non me ne ero accorto, sono ancora qui che rabbrividisco...

 

Questo dimostra quanto quello che lo zio George scriva ha sempre un senso recondito!

Brindiamo alla sua :lol::idea::lol::);)


S
Scuotivento
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Inviato il 06 settembre 2004 13:31

assurdo....

amo quell'uomo...



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 06 settembre 2004 17:48

Neanch'io me ne ricordavo! Grazie Jaime!!!!

 

E complimenti sempre più vivi allo Zio... Beh, che dire, fatti come questo giustificano il nostro trarre le conclusioni più azzardate da ogni singola parola!! :shock:


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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