Sei anni fa non so se ci avrei mai sperato.Abituato com'ero a difendere la mia "rossa" dalle critiche di quella massa di italiani poveri di mente,che appena vedono una cosa loro in difficolà le saltano subito addosso ingiuriandola con tutti i mezzi,preferendo vendersi e voltare la gabbana piuttosto che prendere e combattere sul campo,e stando in piedi fino a mattina presto commuovendomi quando berger,prost,alesì,mansel o qualsiasi altro nostro cavaliere riusciva a portare a casa un po' di onore dalla disfida.Ma dopo Caporetto,sarebbe venuta la nostra Vittorio Veneto.L'unica scuderia da sempre orgogliosamente iscritta alla f1,sempre in prima fila nella gioia e nel dolore,stava per rinascere dalle ceneri a cui era stata castigata.E lo avrebbe fatto come solo il sole sapeva fare.
Lo fece in gran stile,deturpando i piani dei tedeschi,che già speravano di succedere ai nippo-francesi nel dominio delle corse,dimostrando al mondo che gli italiani sapevano fare grandi cose,e che con la pasta e la pizza ti ci puoi anche ingozzare,magari mentre ti si prende a mandolinate in testa.E allora gli storici equilibri cambiarono.Crollarono e sparirono per sempre spavalde illusioni,furono demistificati pregiudizi,i sorrisii sarcastici degli altri divennero paure e rispetto.E nacque una nuova era,la nostra era,l'era di chi da 20 anni non vedeva luce.Ed il sogno si fece tangibile.Il mito divenne un'era e l'era un dominio.Un dominio che oggi molti tentano di ostacolare,ma che non riusciranno mai a cancellare.
Oggi sono 10.10 vittorie su 11 gp,e quell'uno che manca perso per una speronata su un gp ridicolo.Gli altri costretti ad accontentarsi delle briciole,a buttare fuori un'auto nuova ogni 2 gp (vedi simpatica e fumosa mercedes),a fare carte false (vedi simpatica bmw con impianto frenante e copertoni irregolari,sia questo che l'altro anno),a tirare le sottane di mamma francia per raccimolare finanziamenti (vedi simpatica renault)...relegati nel limbo.Le voci di chi denigrava sparite,e misteriosamente le bandiere con cavallino nero aumentate.Per loro era la fine dell'illusione,l'ora della vergogna e del silenzio.Era il nostro momento,finalmente quell'alba era giunta e portava i nostri colori e si issava in cielo,come i nostri vessilli,come le nostre speranze,come i nostri cuori.
E mi spiace,potete dire che sti gp sono noiosi,che non c'è spettacolo,che è sempre la solita cosa...ma gli occhi che guardano commossi quella meraviglia rossa tagliare il traguardo per prima ogni domenica,le orecchie che odono l'inno di mameli avvolgere tutto attorno a se,il cuore che batte forte in petto quando finalmente tutto si scioglie in un trionfo,sono gli stessi di quel bambino che stava in piedi fino a tardi ad incrociare le dita e a rischiare le botte per sperare che anche un solo secondo,si potesse vivere quella gioia di vedere uno stendardo intriso di rosso baciare il vento di una terra straniera.
Grazie
Ferrari come l'Araba Fenice
Neanch'io ci avrei mai sperato, qualche anno fa. Fra l'altro ero scontentissimo dell'arrivo di Schumi, mi sembrava di prendere il nemico di sempre (come l'odiavo quando era alla Benetton!). Ma poi, come si può non riocredersi ti fronte a un tal campione?
Mitiche Rosse, anch'io le ho dovute difendere da compagni filo-Benetton e filo-McLaren!!
Sorprende cmq come per anni riescano a mantenere la supremazia tecnica: non è un caso che i manager della General Elettric si son rivolti proprio alla Ferrari per avere dei "corsi di aggiornamento"..
Anche se le prove non erano state il massimo non avevo dubbi!
E pensare che ai tempi difficili avevo quasi perso la speranza (non è del tutto vero in fondo ho sempre creduto)! Ma infine, come giustizia chiedeva, siamo tornati GRANDI!!!!!!!!!
I primi anni di Schumi alla Ferrari sono stati molto difficili, ma adesso.... che record gli manca? quello delle Pole ( che è di Senna)e poi... boh!
allucinante sia la macchina che lui...
Loras, complimenti... Quella era poesia allo stato puro!!!
Condivido assolutamente, e speriamo che il dominio Ferrari continui... Per almeno vent'anni, gli stessi anni durante i quali abbiamo sofferto e aspettato...
mi sa che parecchie giovani "promesse" aspettano con ansia il 2006, data in cui scade il contratto di Schumi. Quel "mostro" lascia solo le briciole.