CIAO GENTE!
Come ormai tutti ben sapete, mi occupo di fumetti! ... E sto creando una casa editrice assieme ad alcuni amici. Non parlo qui dei nostri prodotti perché sarebbe pubblicità occulta, ma è necessario che dica che alcune delle nostre opere sono tratte direttamente da romanzi.
Beh...
Vorrei realizzare le "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" a fumetti, partendo dalla mini saga dedicata a Daenerys per poi far seguire la saga dedicata espressamente ai 7 Regni!
In tal senso vorrei chiedere:
1 - Come posso fare per accertarmi di non danneggiare George Martin e al tempo stesso esser certo di fargli cosa gradita?
2 - Nel caso, ci sarebbero qua nel forum aspiranti fumettisti (meglio se di Milano) interessati a partecipare a questo progetto? I miei collaboratori sono TUTTI già occupati in altri progetti ed in ogni caso credo sarebbe assai meglio (per tutti!) se fossero appassionati delle opere dello Zio Martin ad occuparsi della cosa, in modo che l' opera sia perfettamente identica all' originale, nel suo svolgimento, ed i personaggi siano assolutamente credibili!
Se qualcuno vorrà fornirmi aiuto per questo progetto (sia per quanto riguarda la transizione della saga in fumetto, il che, ci tengo a sottolinearlo, NON sarà un "fanwork" ma una versione assolutamente professionale e completamente attinente al romanzo), sarò ben lieto di accoglierlo a braccia aperte!
Fatemi sapere!
Sempre vostro!
Bellissimo!
A me piacerebbe,anche se non saprei da che parte rifarmi.......beh! non sono di Milano,ma credo che oggi con internet si possa fare tutto!!!!! Hai visto i miei disegni sulla cittadella?Se il genere ti può piacere......qualcosa posso provare a mandarti.......(appena avrò riparato per l'ennesima volta lo scanner.....)
Io nn ho mai realizzato un fumetto,quindi mi manca l'organizzazione,però ho creato dei personaggi miei,e mi piacerebbe dargli "corpo".Ho intenzione il prossimo anno di partecipare al corso di fumetto e cartoon che viene organizzato tutti gli anni alla scuola di fumetto di Pisa......(l'ho scoperta solo quest'anno ed i corsi erano già iniziati porcaccia!!!!!) spero di farcela!Auguri per la tua casa editrice!!!!!Ciao!
credo che il primo modo per non danneggiarlo sia quello di pagare i diritti d'autore.........
A quel punot sarebbe molto contento (e con lui la mopndadori....)
Non vorrei dire cavolate nè smorzare gli animi, ma mi pare che lo zio George abbia già venduto ad altri i diritti per pubblicare fumetti ispirati al mondo di Westeros, la stessa casa editrice che ha disegnato i fumetti del "Cavaliere Errante".
Io direi di chiederlo direttamente a lui via mail (anche se non risponde direttamente lui in persona avrà cmq un curatore).
Tentar non nuoce.
Il suo indirizzo è georr@aol.com
Sono d'accordo con chi dice di pagargli i diritti.
In merito a un aiuto, non sono di Milano, ma se vuoi posso aiutare a "trasformare" i romanzi in sceneggiature per fumetti, qualcosa lo so
CIAO RAGA!
Grazie d' aver risposto con tanta prontezza!
Si! ... Credo pure io che la soluzione migliore sia pagare i diritti d'autore (direttemente all'autore, e se possibile in % sulla vendita), meglio ancora se contrattando DIRETTAMENTE con lo Zio Martin per la cessione dei diritti specificatamente per la versione a fumetti dell' Opera. ... Resto però dell' idea che sia NECESSARIO presentare anche del materiale, allo zio Martin, che sia la prova fisica dell' impegno e della qualità dell' opera.
Proprio in tal senso, pur accogliendo di cuore l' offerta di chi ha messo a disposizione la sua piena disponibilità, sono costretto a ribadire:
1 - Non si tratta di un "fanwork" ma di un "artwork" a tutti gli effetti, che tiene conto di elevati canoni di qualità: matita ed acquerello su cartoncino ruvido, formato A4, rilegato in spago. Un lavoro assolutamente di primissima qualità, non certo da edicola o da fanzine, ma da libreria, e rivolto agli appassionati, disposti a spendere fino a 10 € per un vero e proprio LIBRO a fumetti.
2 - Un lavoro del genere richiede ALMENO 6 mesi di preparazione e 4 persone di staff: uno sceneggiatore, un impaginatore, un matitista, ed un acquarellista. Mentre lo sceneggiatore e l' impaginatore elaborano assieme la struttura di ogni singola pagina (lavorando con la matita in una mano ed il romanzo aperto nell' altra, facendo la massima attenzione affinché ogni minimo dettaglio riportato dal romanzo sia riportato con assoluta precisione), matitista ed acquarellista devono lavorare gomito a gomito per lo studio DETTAGLIATO di ogni volto, corpo, paesaggio, animale, oggetto... Un lavoro che può durare anche un anno! Inoltre è necessario organizzare continue e costanti riunioni di lavoro, per aggiornarsi ognuno sul lavoro degli altri, e verificare che il lavoro proceda complessivamente secondo quanto stabilito.
3 - Al termine del lavoro di preparazione, si comincia a costruire pazientemente le tavole. Qui, è necessario lavorare assieme con costanza ed impegno assoluti: per realizzare 10 tavole possono essere sufficienti 2 settimane, ma saranno 2 settimane d' inferno. Per questo è bene che lo staff viva tutto in una cerchia di km abbastanza ristretta! ... Anche vedersi solo nei giorni feriali, lasciando libero il week end per riposare e concedersi un breve stacco, si tratta a tutti gli effetti di un lavoro che richiede ALMENO 4 ore di sforzo collettivo a sera. ... Se non anche 6 ore! ... Di fatti si tratta di un vero proprio secondo lavoro! Solo che non è retribuito, se il prodotto non si piazza bene sul mercato!
4 - Finite le prime 10 tavole, nel nostro caso, bisogna inviarle a Martin, e sperare che a lui piaccia il frutto del nostro lavoro e decida di concederci l' esclusiva per la versione a fumetti. Se così non è, allora, lo dico subito chiaramente, il nostro lavoro, per quanto bello, lungo, impegnativo, e d' eccelsa qualità (per quanto riguarda il prodotto) vale meno di un rotolo di carta igienica, perché col cartoncino ruvido non ci si può neppure pulire il c**o dopo aver cacato (mi scuso per il francesismo, ma voglio essere CHIARO su quelli che sono i rischi del nostro lavoro)! ... Per tale ragione è bene che chi accetta questo lavoro, lo faccia con il massimo impegno, ma senza alcuna pretesa ch' esso possa avere anche una sola possibilità di "successo" (e nel nostro caso, significa "che piaccia a Martin affinché ci conceda la licenza!") più del 50%.
IL RISCHIO E' ENORME!
Se decidete di partecipare a questo progetto, fatelo con coscienza di quello che state facendo e con massima dedizione. NON E' un gioco. E' UN LAVORO! ... E per quanto per noi possa essere il lavoro più bello del mondo, BISOGNA considerarlo comunque un lavoro!
A presto!
L'idea è davvero bella (anche se io non posso esservi di aiuto) però fate attenzione perchè rischiate davvero di lavorare per niente.
Qualche osservazione:
1) il mercato del fumetto italiano è saturo di troppe proposte, a prezzi troppo elevati. Tutte le case editrici cercano di produrre materiale economico perché le vendite sono in calo a causa del rincaro che i prezzi hanno subito. Pertanto, secondo me, è proprio il momento sbagliato per produrre volumi da 10 €.
2) Detti volumi, per comprendere spese di carta, di stampa, di rilegatura, e di distribuzione, e magari pagare anche da mangiare agli autori, dovrebbero avere una grossa distribuzione, grosse vendite, e un limitato numero di pagine... diciamo sulle 96/128. Resto dell'idea che 10 € per un simile prodotto sono troppi per il lettore... e pochi per chi ci lavora sopra.
3) Inoltre, per quanto sia bello artisticamente, la storia delle Cronache è decisamente complessa, e in volumi simili imho verrebbe molto ridotta, tagliuzzata, perdendo molti degli "indizi" che ci fanno tanto impazzire sul forum, e che sono indubbiamente uno dei punti di maggior fascino della saga.
Per questi motivi, forse sarebbe più apprezzabile, economicamente parlando, un'opera simile alle graphic novel americane, ai fumetti bonelli nostrani, o al mercato giapponese, più che i volumi tipici del mercato franco/belga, assai pregevoli ma assai ridotti e costosi.
In questo modo, tra l'altro, si ridurrebbe il numero di persone che ci lavorano sopra: basterebbero sceneggiatore e disegnatore, affiancati al limite da un redattore - come è nelle produzioni giapponesi - che consigli, controlli la mancanza di errori, e se ha un po' di manualità, faccia anche da inchiostratore.
Anche perché, che io sappia, tutte le opere a colori vengono prima digitalizzate in bianco e nero (chiaramente devono essere ripassate a china per ottenere un buon risultato nella digitalizzazione, a meno che non si abbiano gli strumenti dello studio Liquid! che da poco colora al computer direttamente sulla matita, e lavora per la Marvel americana), e solo successivamente vengono colorate. I colori ad acquerello sono in genere utilizzati nel mercato giapponese, ma per non più di 4-5 tavole per volumetto da 200 pagine... anche perché stampare a colori è una spesa DECISAMENTE maggiore rispetto al b/n.
Ed eccoci a un altro punto saliente: oltre al materiale di consumo e al tempo impiegato, si presuppone che l'opera vada anche stampata, copertinata, rilegata e, soprattutto, distribuita. E non sono affatto costi da niente, anzi.
Inoltre non è possibile, in italia, diffondere materiale edito a pagamento se non si è legalmente costituiti come Casa Editrice, e quindi tasse, contabilità, dichiarazioni dei redditi, e quant'altro.
Insomma, se non si fa parte di una casa editrice molto ben avviata, non c'è mercato. Pensa a tutte le case editrici professionali che sono fallite in questi ultimi anni: la Jade, la Lexy, la Granata Press qualche anno prima, persino la Comic Art, che in italia era una colonna del fumetto popolare e d'autore da circa trent'anni.
Il discorso dei diritti, poi, è piuttosto complicato: ci sono precise norme legali, nazionali e internazionali, in merito, e nel 99% dei casi un autore non può vendere o cedere i diritti di una sua opera senza il consenso (e una percentuale a favore) dell'editore.
Inoltre per tutelare autori ed editori c'è sempre un valore fisso, forfettario, OLTRE all'ovvia percentuale sulle vendite (che cmq in genere si aggira, anche nei casi più alti, verso il 7%).
In merito alla distribuzione, poi, anche riuscendo a fornire un distributore - che ha ovviamente un cospiscuo sconto sul prezzo di copertina - nessuno compra un'opera nuova, appena uscita, a scatola chiusa. Tutti prendono libri e fumetti in conto deposito: quel che vendono te lo pagano, quello che non vendono te lo rendono. Dopo quanto? Anche dopo un anno, se gli gira così. E se tu intanto sei andato più volte in ristampa, ti trovi con migliaia di copie invendute sul gozzo. E come te lo rendono? Spiegazzate, con la copertina incurvata dall'umidità, anche con le pagine ormai giallognole...
Insomma, non voglio smontarti, ma non vorrei che stessi vedendo le cose troppo facili... tutto qua.
Ciao Dany!
Grazie per le osservazioni, sono veramente molto ben esposte e perfettamente radicate! ... Lascia tuttavia che ti risponda punto per punto!
1 - Proprio perché i fumetti attualmente in commercio sono qualitativamente scarsi (parlo del formato generale, non delle storie!), soprattutto rispetto al loro costo (arrivano a 4 - 5 €) sono convinto che un lavoro prodotto su ottima carta, a matita ed acquerello, e con una bella rilegatura, possa essere perfino conveniente a "soli" 10 € ... Se consideri la differenza a livello di qualità, ti renderai conto che potevamo offrire lo stesso prodotto anche a 20 o 30 € ... Del resto, qualsiasi manga, se venisse realizzato con i nostri stessi standard qualitativi, verrebbe a costare fino a 30 €!
2 - Gli standard cui ho fatto riferimento, e che portano il costo del prodotto concluso a 10 € se non addirittura di più, sono gli standard qualitativi di base della mia casa editrice. Attualmente abbiamo in produzione un fantasy (pubblicazione prevista tra Ottobre e Dicembre) ed una serie di trasposizioni di romanzi in versione fumettistica (Hemingway, Dostojevsky, LeFanu, Kafka...). Dal momento in cui ci siamo formati come staff operativo, abbiamo subito affrontato un serio discorso di format produttivo, ed abbiamo comunemente deciso che NON vogliamo produrre dei fumetti da edicola, ma opere da libreria fumettistica, espressamente rivolte ad un pubblico di appassionati disposti a spendere ben volentieri anche 10 € per un lavoro che, alla resa dei conti, è di qualità ben superiore a qualsiasi fumetto da edicola. Specie considerato che i fumetti da edicola sono di bassa qualità sotto QUASI tutti i punti di vista. E non mi riferisco alle storie, sia chiaro, ma al formato, al tipo di carta, al disegno, alla rilegatura, ecc... Se consideri che anche il manga più pidocchioso può arrivare a costare fino 4 € offrendo la decima parte (qualitativamente parlando) rispetto quello che offriamo noi, mi sembra che 10 € sia un prezzo perfino conveniente!
3 - Infatti la prima opera riguarderebbe la sola saga di Daenerys. Solo a seguito penseremmo a realizzare la storia dei 7 regni. ...E non è detto che anche le vicende della Barriera e dei Guardiani della Notte, vengano trattate come saga a sé! ... Dopo tutto, le vicende di Jon Snow si prestano perfettamente ad essere considerate una sorta di "side story" rispetto alle vicende del resto dei 7 regni... E perfino le vicende di Bran negli ultimi volumi, così come quelle di Arya già dal secondo romanzo, si prestano a essere interpretate come vere proprie side story... Ma con la fondamentale differenza che intersecandosi continuamente con le vicende dei regni, possono essere raccontate all' interno della saga dei regni. Diversa storia per Daenerys e Jon Snow, le cui vicende s' intrecciano solo molto marginalmente alle vicende dei 7 regni: questo nonostante i risvolti più recenti d' ambo le vicende! ...Detto ciò ti ricordo che è compito dello staff che realizza il lavoro, fare in modo che ogni dettaglio venga rispettato. Chi adatta la trama narrativa a trama fumettistica deve fare attenzione a non trascurare nessuna frase, nessun pensiero, nessun gesto... Chi si occupa dell' impaginazione deve trovare il modo di non tagliare nulla e dare a tutto lo stesso risalto, mantenendo alto il ritmo narrativo... Chi fa i disegni a matita si deve studiare nel dettaglio i personaggi ed i luoghi, gli animali, e gli oggetti... Chi colora deve riprodurre tutti gli stessi colori che sono descritti nella storia. E' un lavoro d' equipe! ... E ogni membro dello staff ha un grado di responsabilità!
Se volessimo realizzare un lavoro approssimativo, il formato da "easy reading" è senza dubbio il migliore, ma un simile formato finisce per sacrificare la qualità, e di conseguenza offusca e disperde gran parte del valore dell' opera originale! ...Il formato franco-belga sarà senza dubbio meno "commerciale", ma voglio vedere quanti appassionati di Martin, tra scegliere un fumetto stile manga, in bianco/nero, con tagli grossolani, ed un fumetto stile francese, su bellissimo cartoncino, disegnato a matita ed acquerello, senza tagli, che non trascura neppure un benché minimo dettaglio, traducendo fedelmente in pura immagine gli scritti originali di Martin, sceglierebbero il manga! ... E' una questione di scelte etiche, ed io ed il mio attuale staff siamo orientati ad un lavoro di massima qualità! ... Come del resto sarà quello che metteremo presto in commercio (quando sarà il momento ve lo comunicherò) nelle librerie!
A presto!
ah beh, allora ritratto tutto... Però occhio, perché in genere la massa dei lettori di fumetti non ricercano la qualità, ma l'evasione.
Perciò anche prodotti pregevoli, se costano troppo, vengono lasciate spesso e volentieri sugli scaffali...
Purtroppo è come dici! ... Ma è anche vero che il costo dei manga è davvero eccessivo! Non si può far pagare 4€ un fumetto! ... E' naturale che poi la gente non lo compra, se vede che alla resa dei conti non c'è differenza tra QUEL prodotto e qualsiasi altro! ... Il costo deve essere proporzionato alla qualità della produzione! ;-)
A presto!