Credo di aver capito quello che vuoi dire, e da questo credo di aver capito di essermi espresso male . Quello che volevo dire era che i "buoni" creati da Martin fanno cose che Tolkien non avrebbe mai fatto fare a i suoi...Tyrion, Jon e Dany sono sicuramente un esempio lampante...non penso che un ipotetico Jon Guardiano della Notte Tolkeniano avrebbe ceduto alle lusinghe di Ygritte, (aragorn non ha ceduto a quelle, per la verità piuttosto velate comunque, di Eowin) o che uno come Tyrion, sfottuto da tutti per il suo aspetto, nei racconti di Tolkien avrebbe ucciso il padre. Un esempio è Faramir il quale, purchè il padre avrebbe preferito fosse morto al posto di Boromir, continua ad amarlo fino alla fine. E Dany è si un esempio di "rettitudine", ma per liberare gli schiavi delle città che conquista non esita a far uccidere i loro padroni.
Per quanto riguarda Theoden e Bilbo, loro sono in certi frangenti "cattivi" perchè irretiti da forze mooooooooolto più potenti di loro (Saruman e l'Anello); mentre Boromir è invece l'unico "buono" (insieme a Frodo, non scordiamolo) che non sa resistere alle lusinghe dell'Anello; invece Galadriel e Gandalf, forse x la loro natura elfico-mistica, al momento della prova la superano, anke se con difficoltà .