wow, mi piace questo thread ad ampio respiro! in più mi ritrovo a condividerne con l'autore la maggior parte delle opinioni!
allora. la prima roba fantasy che ho letto è la seconda saga di shannara,inutile dire che al momento mi è piaciuta moltissimo(quasi 15 anni fa). In seguito ho letto tutto il resto di brooks e credo che gli ultimi lavori non valgano un gran che. Della prima saga non male la spada, gli altri due carini. Landover è divertente. La roba del cavaliere del verbo non sono riuscita a finirla. Magari brooks non lo capisco
Nel bel mezzo della lettura di brooks c'è stato tutto tolkien. E' il fondatore del genere, un vero vate. Il silmarillion forse è un po' troppo stile bibbia....lo hobbit bella favola da leggere prima di andare a dormire. Il sda non necessita ulteriori commenti. I vari racconto trovati perduti etc sono, come dire, un po' troppo filologici.
Segue letture di una venticinquini di tomi della zimmer, sia della serie di darkover che i vari romanzi "arturiani" (sarebbe meglio dire "morganiani"). Prima di arrivare a trenta lo pseudofemminismo fantasy-fantascientifico di marion mi ha stancato.
Non male donaldson, di cui ho letto entrambe le cronache di thomas covenant l'incredulo. L'eroe lebbroso, una bella idea.
eddings (mallorean e tamuli) e holdstock, sono citati in altri thread del forum. Non mi hanno entusiasmato per motivi diversi....non mi va di riscriverli!
turtledove è un vero innovatore. La saga della seconda guerra mondiale con marziani rettili non è male, e nemmeno la saga della colonizzazione. Inoltre è da vedere una legione romana che combatte in un mondo fantasy aiutata pure da un Gallo dotato di spada poderosa.
Segue tutto king, quindi per rimanere in tema cito solo la saga della torre nera. Mi sta piacendo abbastanza, sono in attesa dell'ultimo volume. E' un'opera titanica, ma credo che per apprezzarla pienamente sia necessario leggersi pure tutte le altre opere di king in cui è più o meno citata. Certo, l'autore sta manifestando una certa megalomania...staremo a vedere.
cito poi tad williams, sia per la serie delle spade sia per otherland. La prima è una bella saga, ma vale il discorso già fatto per holdstock e eddings. Ne parlo altrove quindi non vi ammorbo ulteriormente. Bello pure, sempre di williams, il romanzo "tailchaser's song." se capita compratelo.
Harry harrison ha scritto una bella saga fantastorica basata su vikinghi futuri dominatori d'europa e chiesa alquanto ridimensionata. Sono anticlericale, quindi romanzi da leggere!
peggio dio brooks solo goodkind. La saga della spada della verita non mi ha affaftto coinvolto. Mi è parsa una massiccia ripetizione di banalità e luoghi comuni. Pure le atmosfere non mi hanno entusiasmato. Troppo già visto.
Ende ha fatto come nei film tratti dalla storia infinita, cioè abbiamo una prima parte del romanzo che corrisponde al primo film che è decisamente bella e coinvolgente. La seconda, da cui deriva il secondo film è come il secondo film....bleah.
I racconti sono folli, cose allucinanti con ragnoni schiacciati in pompe idrauliche per produrre strani suoni...bho. Da leggere invece la notte dei desideri, un romanzo assolutamente......divertente.
feist lo sto studiado adesso, ne ho letto pochissimo e non ho ancora un idea precisa. Ad occhio mi pare uno dei migliori nella caratterizzazione dei personaggi
tra i cicli ucronici , da citare farneti. Ipotizza un mondo in cui ha vinto la guerra mussolini....si inventa delle cose assolutamente folli
sean russel lo conoscete? aspetto il secondo volume della guerra dei cigni, chhe mi pare una saga promettente.
adesso sono stanco, vi saluto
ps quasi mi dimentico....martin è il mio secondo autore preferito, l'unico vero inoovatore del genere. L'unico vero "genio" però, per quel che mi rgrd è jordan. Ho letto tutti e dieci i volumi della ruota del tempo un paio di volte, e nessuno gli si avvicina...(magari martin gli sta appresso!)
ciao, scusate lunghezza, ma mentre scrivevo mi sono fomentato....
Allora buon uomo condivido molto quello che dici, se vuoi ti do una mia valutazione così su due piedi (quindi sarà piena di dimenticanze !)
+++ : i "tre più" li do a Martin, Turtledove, Feist ed in un prossimo futuro ad Erikson, di cui devo ancora finire il libro (e che, pensate un po, all'inizio non riuscivo a mandare giù!). Questi autori citati per me sono tutti a modo loro innovatori, mai banali, mai scontati, senza particolari "happy end" (Feist a parte) stucchevoli e stomachevoli (per un cinico come me !). Ai tre più aggiungo un outsider ovvero Valerio Evangelisti.
++ : due più (ovvero un voto tra il 6 e mezzo ed un 7) lo do a diversi autori molto buoni ma con picchi bassi che hanno rovinato un potenziale ottimo voto. Prima di tutto King, che amavo molto di più nei primi anni della sua carriera che non ora. La stessa Torre a me non fa impazzire come ciclo, seppure gradevole. Qui ci metto anche la Kerr che all'inizio odiavo ma che invece e ben gradevole e creativa, senza eccedere in genialità. Aggiungo sempre qui il due Weiss-Hickman, che alternano capolavori a porcate. In questa categoria c'è per me anche il già citato Farneti, che non ha proprio nulla di fantasy, ma che è un simpatico pazzo delirante :smack: Con uno sforzo di bontà inserisco qui anche Brooks più per ringraziamento x avermi introdotto al fantasy che non per i reali meriti dei suoi ultimi 5-6 libri (a mio parere modesti, molto modesti). Ah, dimenticavo, qui ci vanno pure due autori a mio parere molto sottovalutati in questo forum : Gemmel (grandioso ma troppo stringato) e Paul Zimmer (geniale e, come tutti i geni, a volte confusionario).
+ : un sei netto per Jordan...innegabile che sia bravo, ma è così logorroico che mi sono scoraggiato del tutto di leggere la sua saga. Anche Martin è prolisso, ma secondo me non ha mai cadute di stile o di suspance, invece Jordan si. Poi, che volete farci, i gusti son gusti Sempre qui metto Goodkin, uno scopiazzatore dichiarato, ma con un certo stile in alcuni passaggi. Sempre qui c'è Harrison, apprezzabilissimo in alcuni punti e modesto in altri (ma forse è il più tendente tra tutti questi alla categoria superiore). Anche Salvatore merita la mia stima, ma più per il ciclo del Demone che non per i Forgotten Realms.
- : Un bel cinque ad Eddings, così buonista da farmi strozzare di noia molte volte, ma per altro buon narratore, anche se un po intendente all'adolescenziale, che non al fantasy adulto (uccidetemi, ok). Sempre un cinque a Robert Newcomb (buone idee ma sviluppate alla ca**o), Le Guin (la trovo spaventosamente pallosa) e Pratchett.
- - : un quattro netto a Rabe (quello dei nuovi libri Dragolance, uno schifo), ed alla Thorton (non riesco a finire ciò che scrive)
- - - : un tre (e sono buono) a M.Z. Bradley...Dio sa se c'ho provato, ma non la reggo, non mi piace come scrive ed i suoi personaggi sono odiosamente femministi...
Aspetto commenti, ma martedì parto per una settimana
tralasciando alcune evidenti incompatibilità, jordan su tutte, quoto tue idee su eddings,zimmer, brooks, e stiracchiandomi riconosco alcune belle idee di goodkind (tipo un paio però...).
con weiss&hickman sarò stato sfortunato....la spada nera, i vari draghi dei crepuscoli di inverno etc e la saga dei gemelli mi hanno letteralmente urtato per la ricchezza di tipi fissi come personaggi, banalità magiche, e nel caso della spada nera, trame dementi e ridicole.
salvatore l'avevo dimenticato. Divertente e non impegantivo, ne ho letti una mezza dozzina. quoto il sei.
rabe e thorton mi mancano, ma mi sa che li eviterò.
Mi incoraggia il buon voto a feist...ho appena letto il primo volume del conclave delle ombre. non è male per niente, attendo seguiti.
aggiungo alla mia personale lista harry potter. Letto senza pensare all'alone commerciale che lo circonda e non pensando ai film, secondo me non è niente male. O meglio, si passa dai simpatici primi due volumi, molto "infantili" ma ben fatti e con trame anche discretamente elaborate, al terzo che è una via di mezzo, lasciando intravedere temi maturi, al quarto ed al quinto, abbastanza lunghi(6e800 pag rispettivamente) ricchi di elementi effettivamente "seri" e "profondi" (morte personaggi buoni, controllo dell'informazione da parte del potere, nonchè ottima caratterizazzione psicologica di hp, specie il 5 vol)
al m omento sto leggendo la trilogia queste oscure materie di pullman e mi sento di suggerirla a tutti.
sean russel lo conoscete? aspetto il secondo volume della guerra dei cigni, chhe mi pare una saga promettente.
Temo che dovrai aspettare per un bel pezzo! Anche a me "Il grande regno" è piaciuto, di conseguenza sto stressando il rappresentante chiedendogli del seguito. Solo che lui al momento non ne sa nulla. Il rischio è che, avendo venduto poco il primo volime, non venga pubblicato il seguito! :smack:
rabe e thorton mi mancano, ma mi sa che li eviterò.
Non conosco Rabe, ma puoi tranquillamente evitare la Dart-Thornton: è tutto tempo (e soldi) buttati via.
la cosa buffa è che l'Armenia ha pubblicato una ristampa del grande regno dotandola di copertina diversa...tipo non vendeva, magari con la copertina più bella andrà meglio...peccato, visto che su amazon non solo è disponibile il secondo, ma si può prenotare già da ora il terzo, ancora non pubblicato...staremo a vedere...
la cosa buffa è che l'Armenia ha pubblicato una ristampa del grande regno dotandola di copertina diversa...tipo non vendeva, magari con la copertina più bella andrà meglio...peccato, visto che su amazon non solo è disponibile il secondo, ma si può prenotare già da ora il terzo, ancora non pubblicato...staremo a vedere...
Anche il rappresentante era perplesso riguardo alla decisione di Armenia di ricopertinare il libro...
Il problema di quel volume, secondo me, è che prima di Erickson Armenia pubblicava solo libri di Salvatore (o di autori che scrivevano nel suo mondo) e di Dragonlance. Russell è un autore completamente diverso (molto migliore rispetto a Weis-Hickman, non mi pronuncio su Salvatore perché non l'ho mai letto), e i lettori abituali dei libri Armenia lo hanno ignorato perché e troppo diverso rispetto a ciò a cui sono abituati. Chi compra generalmente i libri di Fanucci e di Nord dovrebbe apprezzarlo, ma, essendo di Armenia, lo ha ingorato. Io stessa l'ho letto solo perché avevo letto quattro dei suoi libri pubblicati da Nord negli anni passati.
Per quanto riguarda le pubblicazioni dei seguiti... sono pessimista.
x frankifol
di weiss-hickmann prova a leggerti death gate secondo me e' stupendo
niente a che fare con dragonlance.....
io ho finito di leggere la saga di earthsea ma mi ha molto deluso
le tombe di atuan e' stato l'unico momento interessante....per il resto mi sembra un'accozzaglia di avventure slegate una dall'altra
ora sto leggendo il terzo volume della kerr :il destino di deverry
.... ma sto ciclo e' di una ripetitivita'incredibile
alla fine sti personaggi rifanno sempre le stesse cose....
di weiss-hickmann prova a leggerti death gate secondo me e' stupendoniente a che fare con dragonlance.....
perfettamente daccordo.... neanke a paragone!
ho finito adesso il destino di deverry
in effetti nell'ultima parte si riprende un po'.....mi sa che leggero' il quarto volume.....
spoilers
anche solo per vedere come va a finire col rapimento di rhodry
stasera incomincio eddings.....la saga dei belgariad
dopo 25 pagine del "segno della profezia"il mio giudizio è pessimo
lo stile e' infantile l'originalita' sotto zero....son quasi tentato di lasciarci perdere.....
ho finito i primi 2 libri della saga di belgariad
anche se all'inizio mi aveva scoraggiato per la mancanza di originalita' devo dire che questa saga per il momento mi e' piaciuta abbastanza...non la definirei un capolavoro,soprattutto perche' alcuni aspetti nello svolgimento della trama mi sembrano un po' delle forzature....comunque una lettura piacevole
io invece sono alle prese con il signore della magia e sono molto colpito dalla diffrenza di stile che sto riscontrando tra questo libro e l'artiglio del falco d'argento, sempre di feist. Quest ultimo è abbastanza innovativo, mentre il sdm è abbastanza tolkieniano (c'è un consiglio degli elfi, un tour nelle miniere mentre fuori nevica). Nonostante la spiccata classicità feist è cmq riuscito a darci un prodotto di ottima qualità in cui i rimandi a tolkien non sono mai banali e ed il tutto scorre in maniera ssolutamente piacevole.
Qunado avrò finito ha erikson e un paio di volumi del ciclo di death gate.
dopo 25 pagine del "segno della profezia"il mio giudizio è pessimolo stile e' infantile l'originalita' sotto zero....son quasi tentato di lasciarci perdere.....
Resisti! Anch'io la prima volta che ho letto il ciclo dei Belgariad all'inizio ero molto perplessa. Lo stile della scrittura è effettivamente molto semplice, in più mi chiedevo se l'autore fosse capace di far muovere i personaggi o se avesse l'intenzione si farli andar un po' in giro per vedere quel che succedeva. E poi, non so quando, mi sono ritrovata talmente coinvolta che non riuscivo a mettere giù i libri. Non sono la cosa più originale che abbia letto, ma restano comunque tra i più godibili!
..ho finito i primi 4 libri di belgariad....
beh il quinto dalle mie parti nn si trova....
cosi' ho attaccato a leggere il risveglio dell'ombra di trugenburger....
questo libro a parer mio e' di tutt'altro livello
la saga di belgariad e' carina e ,anche se poco originale,scorrevole...il risveglio dell'ombra per il momento e' un capolavoro,da tanti anni non trovavo un libro fantasy che mi piacesse cosi'(per la precisione da quando ho letto il trono di spade)
lo scrivo anche qui...per chi volesse discutere su"il risveglio dell'ombra"spostiamoci sull'omonimo topic....