Tentar non nuoce


Tra pochi giorni inizieranno le Olimpiadi!

Trentatreesima edizione dell'era moderna (iniziata, non a caso, con Atene 1896) e terza edizione parigina, dopo quelle del 1900 e 1924. Saranno anche le prime in UEuropa dai tempi di Londra 2012 (se non vi sembra così lontano come periodo considerate banalmente che Dance era appena uscito) nonchè le prime dell'era post covid. Proprio considerando Tokyo 2021, ma anche la precedente Rio 2016 e le future Los Angeles 2028 e Brisbane 2032, appare evidente la rarità di beccare a questo giro un fuso orario umano per noi euroccidentali.

Personalmente temo di non poter seguire la cerimonia di apertura, venerdì 26 Luglio, causa voli aerei, ma di sicuro farò il possibile per seguire il resto dei giochi ogni volta che ne avrò l'occasione. 

Tre anni fa Marcell Jacobs vinse clamorosamente l'oro nei 100 metri battendo l'americano Fred Kerley e il canadese De Grasse (a sua volta oro nei 200) e l'Italia vinse anche l'oro nella staffetta 4x100, con Tortu in ultima frazione. C'era poi stato l'oro di Massimo Stano nella 20 km di marcia (e di Antonella Palmisano, lato femminile) e l'oro ex aequo di Tamberi nel salto in alto. Curiosamente però nessun argento o bronzo.


Miglior risultato nel nuoto ricordo l'argento di Paltrinieri negli 800 metri stile libero, e della staffetta nella 4x100. Lato femminile, il bronzo di Simona Quadarella sempre negli 800 metri stile libero.


Questi sono gli sport che conosco meglio, a parte quelli classici e meno "olimpici" ovviamente, avendoli anche praticati per qualche anno da giovinetto. Ci sono però stati altri risultati significativi, come l'oro maschile con record del mondo nell'inseguimento a squadre (ciclismo su pista), e l'argento di Vanessa Ferrari nel corpo libero (ginnastica artistica). Nessun oro invece nella scherma.

Ovviamente anche aldilà delle medaglie si potrebbero scrivere fiumi di parole su ogni disciplina e anche per questo invito chiunque a partecipare. Quali sono i vostri sport olimpici preferiti? Per chi tifate? Di che volete parlare?

Coraggio :)

Sto seguendo le Olimpiadi sulla Rai.

In chiaro è un continuo saltare da una disciplina all'altra a seconda degli atleti italiani in gara.

Vedremo molti sport, ma quelli di squadra col contagocce, visto che saremo presenti con la pallavolo e la pallanuoto, ma non nel calcio o nel basket, per rimanere su quelli più praticati.

A me dispiace molto non vedere in chiaro il calcio e nel basket gli Usa di LeBron James e Stephen Curry, chissà se più avanti, magari per le finali, la Rai ci farà una sorpresa 

P.s. però la Rai ha trasmesso il rugby a 7 ...

Magari con le gare ad eliminazione diretta farà anche il calcio e il basket ?

Ieri sera, nonostante i ben 11 canali di Sky, il beach volley era solo sulla Rai...

Kevan Lannister ha scritto:

P.s. però la Rai ha trasmesso il rugby a 7 ...

Magari con le gare ad eliminazione diretta farà anche il calcio e il basket ?

Ieri la Rai ha trasmesso, in differita (di poco, la partita era ancora in corso quando hanno iniziato) una spettacolare USA-Serbia.

Ed era l'esordio, non una partita decisiva.

Certo, nel calcio le stelle viste ieri nel basket non ci sono proprio, però...

USA-Serbia purtroppo me la sono persa, però almeno questa settimana dovrei riuscire a seguire come si deve.

Il calcio olimpico invece per me è un grosso NO. Potevo sopportarlo considerandolo alla stregua di una competizione giovanile, ma col miscuglio di under e fuori quota mi sembra solo una gran baracconata.



Nel frattempo, tra le performance degne di nota nel nuoto:


Sabato 27 l'Italia ha conquistato il bronzo nella staffetta 4x100 stile libero, dietro due superpotenze sportive come Stati Uniti e Australia (a Tokyo eravamo però riusciti a superare i canguri).

Domenica 28 il classe '02 Leon Marchand, detentore del record mondiale, ha vinto l'oro nella finale dei 400 misti arrivando con 6 secondi di vantaggio abissale nei confronti di tutti gli altri, e nel farlo ha anche tolto il record olimpico a Michael Phelps. Fa ancora più impressione se consideriamo che la vasca parigina è pacificamente considerata "lenta" dagli addetti ai lavori.

Lo stesso giorno Nicolò Martinenghi, terzo a Tokyo, ha vinto l'oro nella finale dei 100 rana battendo per un soffio il detentore del record mondiale nonchè bicampione olimpico in carica, Adam Peaty.

Il secondo oro azzurro è arrivato ieri pomeriggio, quando il detentore del record mondiale Thomas Ceccon ha vinto la finale dei 100 dorso.



Per quanto riguarda le donne, l'australiana Mollie O'Callaghan ha vinto l'oro nei 200 stile libero davanti alla connazionale Ariarne Titmus, campionessa olimpica in carica nonchè detentrice del record mondiale e di quello olimpico. Nel farlo, la O'Callaghan ha stabilito il nuovo record olimpico. Peraltro la Titmus si consola con l'oro nei 400 stile libero, altra disciplina di cui deteniete il record mondiale e di cui era già campionessa olimpica in carica. L'argento canadese Summer McIntosh, con questo nome-cognome curioso, ha a sua volta dominato i 400 misti (anche in questo caso +6'' sul resto). Infine, le australiane hanno conquito oro e olimpic record nella staffetta 4x100.

Stasera alle 20 la finale degli 800 metri stile libero, con Gregorio Paltrinieri (argento a Tokyo, oltrechè bronzo nella 10 km) e Luca De Tullio. Si tratta di una distanza sostanzialmente "neonata", essendo stata introdotta proprio a Tokyo. A Rio 2016 Paltrinieri era invece stato oro nei ben più classici 1500 stile libero.

Il calcio alle olimpiadi è una specie di ospite riluttante, da decenni la fifa sopporta a malapena (lo impedirebbe, se potesse) che esista un torneo calcistico non di sua competenza e mette i bastoni tra le ruote del ciò in tutti i modi.

Il torneo olimpico non fa parte del calendario ufficiale, quindi le squadre possono negare i giocatori e moltissime lo fanno.

Mbappé (esempio a caso) avrebbe voluto, ma il Real ha detto o no e lui non è andato.

Decenni fa esistevano le nazionali olimpiche, formate da giocatori che non facevano parte del giro delle nazionali per le cose serie (mondiali e tornei continentali) che facevano i loro percorsi di qualificazione.

Poi si è passati alle Under con fuori quota, la formula attuale, così le federazioni continentali non devono neanche pensare alle qualificazioni olimpiche.

Il livello così basso di appetibilità del torneo calcistico ha delle origini precise e alla fifa sono contenti così. E al Cio più di così non si può chiedere.

Tranne una cosa, per conto mio vorresti vedere il calcio a 5 inserito nel programma olimpico. Anche invernale, volendo, in fin dei conti il calcio a 5 nei paesi nordici è nato dalla necessità di allenarsi al chiuso quando all'aperto non si poteva.

Invece mettono la breakdance ...

Che serata!!! 

Paltrinieri una garanzia, ginnaste eccezionali dietro alle inarrivabili statunitensi (le rotazioni insieme hanno contribuito a tenere ben incollata la regia🥰), spade davvero incredibili, quel pareggio a tredici secondi non lo dimenticherò mai.

Ho comunque molti più capelli bianchi rispetto alle 20e30 😂

Sempre per la serie prestazioni superumane.


Il francese Leon Marchand ha vinto nella stessa serata il suo secondo e terzo oro di questa edizione (a quanto pare è il primo nuotare a farlo dal 1976). Ricapitolando: 200 rana, 200 farfalla, 400 misti. In tutti e tre i casi con record olimpico. 


Katie Ledecky, campionessa olimpica nonchè detentrice del record mondiale (e di quello olimpico), ha vinto i 1500 stile libero. Per intenderci, i migliori 20 tempi di sempre sono tutti suoi. Si tratta però di una distanza olimpica nuova per cui vale il discorso inverso rispetto ai 1500 / 800 dei maschi. D'altro canto la stessa Ledecky ha vinto l'oro negli 800 sia a Londra che a Rio che a Tokyo.

In questi stessi 1500 Simona Quadarella è arrivata quarta (15'44''), risultato "deludente" anzitutto per lei stessa dato che da quanto ho capito aveva regolarmente battuto in passato la seconda e la terza classificata. Va però detto che a Tokyo era stata quinta (15'53''), quindi tecnicamente un miglioramento cronometrico e a livello di piazzamento c'è stato eccome. Per dire cos'è la delusione a certi livelli. E poi, e poi, ci sono da nuotare ancora gli 800, gara in cui ha vinto il bronzo a Tokyo.


Purtroppo inizia malissimo la spedizione azzura di atletica. Nella 20 km di marcia Massimo Stano (campione olimpico di Tokyo) è "solo" quarto. Stessa gara, versione femminile, Antonella Palmisano (anche lei campionessa olimpica a Tokyo) si è addirittura ritirata.

Non so quanto potrò commentare nei prossimi giorni perciò trovo doveroso scrivere qualcosa oggi sulla gara regina dell'atletica e dello sport tutto.


Ieri sera Noah Lyles è diventato campione olimpico dei 100 metri, stabilendo il suo PB di 9.79 e battendo in rimonta al fotofinish (dico, letteralmente al fotofinish, pochi millesimi di secondo) il giamaicano Thompson (il quale a sua volta poche ore prima era stato il più veloce delle semifinali col tempo di 9.80). Terzo l'altro americano Kerley (9.81), già argento a Tokyo. Quinto Jacobs (9.85), comunque un'ottima prestazione la sua. Addirittura ultimo l'altro giovane giamaicano Seville (9.91) che invece in semifinale aveva stabilito il suo PB di 9.81 proprio davanti a Lyles. Comunque sia tutti e otto i finalisti sotto il muro dei dieci secondi.

Questo è il primo oro olimpico USA sui 100 dai tempi di Atene 2004 (Gatlin). E se ventanni vi sembrano tanti, sappiate che lato femminile gli USA non vincono da Atlanta 1996. Sha'Carri Richardson (10.87) è stata infatti battuta nettamente da Julien Alfred (10.72), from Santa Lucia! La delusione è particolarmente forte perchè la Richardson è campionessa del mondo in carica col tempo di 10.65.

Tornando ai maschi, anche Lyles era il campione del mondo in carica, avendo vinto i 100 (e i 200 e la 4x100) ai mondiali di Budapest 2023, ma questa è la sua prima medaglia olimpica sui 100. A Tokyo era invece stato "solo" bronzo sui 200, gara di cui era campione del mondo '19 e di cui post delusione nipponica si è riconfermato tale nel '22 e '23 appunto. Naturalmente Lyles è ora il grande favorito proprio sui 200, gara i cui turni iniziano questa sera e a cui prende parte anche il nostro Tortu (e non solo lui).

Dovesse riuscire nella doppietta, Lyles entrerebbe nel leggendario gruppo composta da Jessy Owens, Carl Lewis (questi due vinsero l'oro nei 100, 200, 4x100 e lungo alle Olimpiadi rispettivamente di Berlino 1936 e Los Angeles 1984, con Lewis che si riconfermò oro nei 100 e nel lungo anche a Seul 1988 e poi ancora nel lungo a Barcellona 1992 e Atlanta 1996), Michael Johnson (menzione speciale in virtù della doppietta 200 e 400 di Atlanta 1996, e poi ancora sui 400 di Sidney 2000) e naturalmente Usain Bolt (Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016).

Cerimonia di chiusura in corso, oggi ci siamo goduti l'Italia di Velasco vincere la medaglia d'oro per il volley femminile, ieri il suo allievo Giani aveva vinto l'oro maschile.

Nel calcio vittoria degli Usa nel femminile e della Spagna nell'incredibile 5-3 contro i padroni di casa della Francia.

Nel basket due affermazioni degli Usa, entrambe contro la Francia. Ottava consecutiva delle donne, decima totale su tredici (la altre tre sono due dell'URSS e una dell'ex URSS). Quinta consecutiva per gli uomini di diciassette totali su ventuno (le altre, due volte URSS, una Jugoslavia e una Argentina).

A differenza del Dreams Team del 1992 a Barcellona (Magic Johnson, Larry Bird, Michael Jordan e altra gente da poco), la squadra di LeBron James, Stephen Curry, Kevin Durant & co. ha affrontato una quantità di giocatori dell'NBA che nel 1992 non c'erano nelle altre nazionali.

E la Rai c'è le ha fatte vedere tutte, queste finali !

Alla fine l'Italia ha chiuso l'olimpiade in top10, più precisamente al nono posto e con lo stesso numero di ori (12), argenti (13) ma molti più bronzi (15 a 8), della Germania decima. Da notare poi che abbiamo comunque portato a casa molte più medaglie della Corea (40 a 32) ottava in virtù di un oro in più, e dell'Olanda (34), sesta con due ori in più rispetto a noi. Per la stessa logica, Francia (quinta, con 64 medaglie di cui 16 ori) e Gran Bretagna (settima, con 65 medaglie ma "solo" 14 ori) si sono piazzate dietro Australia (53, 18 ori) e Giappone ("solo" 45, ma ben 20 ori). Le superpotenze si sa quali sono, Cina seconda con 40-27-24, USA primi con 40-44-42. Sarà una magra consolazione, ma almeno in ambito sportivo l'Italia si conferma nettamente la migliore dei paesi "PIGS" e più in generale dell'intera area mediterranea e meridionale. Davanti a noi solo la crema euro-occidentale e i giganti asiatici.


Tornando al discorso atletica che avevo aperto in precedenza, alla fine non c'è stata alcuna doppietta. Dopo aver vinto per un nulla i 100, Lyles è infatti nuovamente arrivato soltanto terzo nei 200 (pare, e sottolineo pare, per via del covid) di nuovo dietro anche all'altro americano Bednarek, anche lui nuovamente secondo proprio come a Tokyo. L'oro è invece meritatamente andato a Letsile Tebogo, from Botswana, che in 19.46 ha stabilito il nuovo record africano. Per mettere le cose nella giusta prospettiva, questo crono è il migliore sui 200 alle Olimpiadi dal 19.32 di Bolt a Londra 2012, ma è anche migliore di tutti i tempi fatti segnare ai Mondiali nello stesso periodo ('13, '15, '17, '19, '23) ad eccezione del 19.31 di Lyles ai Mondiali di Eugene 2022. Vale la pena sottolineare che Tebogo era stato finalista sui 100 (6° in 9.86, un centesimo peggio di Jacobs) e successivamente ha vinto l'argento nella staffetta 4x400 che il Botswana ha chiuso a un solo decimo dagli USA (primi col record olimpico di 2:54.43). Insomma, stiamo parlando di un fenomenale giovane atleta a tutto tondo. Classe '03 (Lyles è un '97).

Vediamo velocemente il resto delle gare. Ho parlato di staffetta. Quella "regina", la 4x100, l'ha vinta il Canada davanti al Sud Africa e alla Gran Bretagna. Squalificati gli USA, per essersi passati il testimone fuori area. Inutile dire che proprio gli USA, "campioni del mondo" in carica, vantavano anche il miglior tempo stagionale (un decimo più veloce di quello con cui il Canada ha vinto l'oro). Ma chi segue l'atletica sa bene che gli americani sono soliti combinare questi pasticci. Alle Olimpiadi non salgono sul podio dal 2012 (argento poi revocato per la positività al doping di Tyson Gay), e prima di allora addirittura dall'oro di Sidney 2000.

Se non altro gli americani hanno vinto i 400 metri con Quincy Hall (43.40, miglior crono da Rio 2016 e primo statunitense dai tempi di LaShawn Merritt nel 2008) oltre ai 110 e 400 metri ostacoli rispettivamente con Grant Holloway e Rai Benjamin (entrambi argento a Tokyo). Altri significativi risultati sono stati l'oro con record olimpico dell'americano Hocker sui 1500 (solo quarto il campione olimpico di Tokyo Jakob Ingebritsen, che però si è rifatto vincendo i 5000). Record olimpici sono arrivati anche nei 10 000 vinti dall'ugandese Chepteghei (lui che a Tokyo era stato primo sui 5 e secondo nei 10) e nella maratona vinta dall'etiope Tola.

Capitolo salti e lanci: bis di Tentoglu nel lungo, bis e record del mondo di Duplantis nel salto con l'asta (6.25 metri), record olimpico del giamaicano Stona nel lancio del disco (70 metri) e del pakistano Nadeem nel giavellotto (92.97 metri). Addirittura tris di ori olimpici dell'americano Ryan Crouser nel peso.


Capitolo donne. In questo caso gli USA hanno effettivamente vinto i 200 con Gabrielle Thomas, già bronzo a Tokyo (seconda è arrivata l'oro dei 100, Julien Alfred) e la 4x100 (era stata argento a Tokyo). Come con i maschi gli americani hanno poi portato a casa anche i 110 e 400 ostacoli (in questo caso col record del mondo di Sydney McLaughin, già oro a Tokyo) e la 4x400. Altri ori nel lungo (Tara Davis-Woodhall, unica sopra i 7 metri) e nel disco (Valarie Allman, oro di Tokyo). Ori e record olimpici sono arrivati nei 400 vinti dalla dominicana Paulino (argento di Tokyo), nei 1500 vinti dalla kenyana Kipyegon (già campionessa di Rio e Tokyo), nei 3000 siepi, e nella maratona vinta dall'olandese Sifan Hassan. Quest'ultima era stata la campionessa di 5 e 10 000 a Tokyo, oltrchè bronzo nei 1500. A Parigi il rapporto si è invertito, con i bronzi arrivati proprio nei 5 e 10. In tale distanza è invece arrivata la doppietta dorata della kenyana Chebet. Quarta e argento l'italiana Nadia Battocletti!

Ci tengo molto infine a citare l'inglese Keely Hodgkinson, oro negli 800 davanti a due africane (era stata argento a Tokyo), l'ucraina Yaroslava Mahuchikh, oro nell'alto (bronzo a Tokyo) e la belga Nafissatou Thiam, oro nell'heptathlon dopo esserlo stata già a Rio e Tokyo.