Lo studio dei flussi elettorali, delle intenzioni di voto, dei sondaggi, ha sempre evidenziato distinzioni dell'orientamento di voto per titolo di studio, fascia di età, area geografica. A queste dinamiche recentemente si è aggiunto il fattore dell'urbanizzazione, con le grandi città generalmente più progressiste (che nel mondo occidentale implica una colloacazione più a sinistra, o liberal, ma che altrove assume connotazioni differenti) rispetto alle aree rurali.
In tutti questi fattori, il sesso non è mai stato una variabile determinante. Ci sono sempre state differenze nell'orientamento di voto maschile e femminile, ma mai particolarmente rilevanti.
Alcuni studi, riepilogati in un articolo del FT, mostrano come anche questo ora stia cambiando.
Autorevoli studi condotti da più prestigiosi istituti statistici hanno evidenziato che nella fascia di età compresa tra 18 e 30 anni (approssimativamente la generazione Z, stiamo assistendo ad una polarizzazione del voto senza precedenti in funzione del genere, con le ragazze sempre più "a sinistra" e i maschi sempre più "a destra".
Qui il dettaglio dell'immagine dell'articolo (metto come link perché è grossa)
Il grafico parla da sé: le giovani donne sono molto più spostate verso posizioni liberal rispetto ai coetanei maschi.
Il grafico mostra quattro Paesi, ma lo stesso andamento è stato riscontrato ad esempio in Polonia e in Tunisia.
Il caso della Corea del Sud, che è anche il più estremo, merita una spiegazione dedicata: la Corea è una società estremamente rigida e in cui le donne sono in posizione molto subordinata. Il precedente governo liberal ha fatto molto per cercare di mitigare questa situazione, venendo proprio per questo sconfitto alle elezioni successive. Lo spostamento a destra dei maschi nel caso coreano pare essere una vera e propria reazione alla "perdita di potere sociale".
Aggiungo che, soprattutto nel caso maschile, lo spostamento a destra non è solo quantitativo, ma anche qualitativo, tendenza ben vista in Olanda, dove Wilders ha svuotato il CDX moderato, in Francia, dove è evidente il successo del FN, o in Germania, anche se in quel caso forse AFD sta raggiungendo il massimo consenso potenziale.
Ecco... secondo voi come si spiega questa tendenza? L'articolo sopra citato ne pone le origini nel movimento #metoo... condividete? Può essere questo? O c'è altro?